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Trecate 10k

Trecate 10k

Molti dicono non ci sia niente di peggio al ripetersi della solita routine…
A me invece, che sono una persona abitudinaria e calcolatrice, il fatto di rispettare certe consuetudini non dispiace affatto, anzi mi è quasi indispensabile!
Ciò non toglie che a volte anch’io possa riservare qualche piccola sorpresa…
Così stamane, mentre tutti si aspettavano di vedermi a Varese al via della prima tappa del Piede d’Oro (come faccio ogni anno ormai dal lontano 2007), ho deciso di rispondere presente all’invito dell’amico Davide Daccò e recarmi a Trecate (NO) per la sua “Trecate 10k”.

In realtà sono stato in dubbio fino all’ultimo momento, sia perchè le fatiche della mezza maratona di settimana scorsa sono tutt’altro che recuperate, sia perchè da qualche giorno sono alle prese con un ginocchio dolorante che fino a ieri sera mi dava problemi anche solo a piegarlo…

Alla fine però mi sono messo in auto e alle 7.30 ero già a destinazione; ritiro del pettorale, pit-stop tattico in bagno (!!!) e poi via a fare un po’ di riscaldamento in compagnia di Roberto Dimiccoli, giusto per capire se il ginocchio mi permetterà di gareggiare o meno.
Il dolore c’è, ma anche se un po’ claudicante mi convinco che ce la posso fare…

Ore 9.15, la voce del mitico Daniele “speaker” Bonesini lancia il countdown: …5, 4, 3, 2, 1… PARTITI!!
Rimango subito intruppato, così mentre Roberto Dimiccoli si porta agevolmente al comando, io sono costretto a destreggiarmi per diversi metri, per riuscire a farmi spazio e riguadagnare la scia dei migliori.
I primi 2km ricavati tra le belle viuzze lastricate in pavè del centro paese, scorrono via abbastanza velocemente; il dolore al ginocchio pare darmi un po’ di tregua, peccato che anche le energie stiano scemando molto molto rapidamente…

passaggio in piazza

Il terzo chilometro è caratterizzato da un susseguirsi di curve e controcurve, con tanto di passaggio attraverso un cortile che immette direttamente nella zona più periferica del paese, da qui un paio di chilometri sempre piuttosto tortuosi che riportano verso l’arco gonfiabile del traguardo.
Non ho ancora concluso il primo dei due giri che mi aspettano, che il pensiero è uno solo:
”sono alla frutta…”

Nel frattempo, dopo cinque chilometri, a transitare per primo sotto il gonfiabile è El Mehdi Maamari, alle sue spalle Marco Gattoni a sua volta tallonato a breve distanza da Roberto Dimiccoli e Pierluigi Annaratone; io sono attorno alla decima posizione in compagnia dell’inossidabile Giovanni Stella, ma le gambe son davvero vuote, avanzo più per inerzia che per altro…

La seconda tornata la corro come fosse una formalità da sbrigare quanto prima e possibilmente senza soffrire troppo; non faccio neanche la volata finale con Giovanni Stella, concludendo la mia performance odierna in 10a posizione assoluta, coprendo i 10km di gara in 34’35”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° El Medhdi Maamari (32’40”), 2° Marco Gattoni (32’57”), 3° Roberto Dimiccoli (33’00”), 4° Pierluigi Annaratone (33’43”), 5° Stefano Moroni (33’55”), 6° Mattia Grammatico (33’58”), 7° Mirko Zanovello (33’59”), 8° Giuliano Bossone (34’00”), 9° Giovanni Stella (34’32”), 10° Giuseppe Bollini (34’35”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Chaterine Bertone (35’35”), 2a Lisa Migliorini (40’17”), 3a Chiara Fumagalli (40’27”), 4a Giulia Sommi (40’49”), 5a Mara Minato (41’11”).

CLASSIFICA

Un plauso all’organizzazione targata ASD New Run Team e sapientemente capitanata da Davide Daccò: ottima logistica con numerosi parcheggi in zona partenza, disponibilità di spogliatoi e docce, pacco gara con maglia tecnica della manifestazione, un ricco ristoro e numerosi premi per società, assoluti e categorie; buono anche il nuovo percorso, che seppur un po’ tortuoso, non risulta mai monotono!

Per quanto mi riguarda, diciamo che a soli sette giorni dalla mezza maratona di Vittuone e con qualche acciacco fisico di troppo (…), non potevo certo aspettarmi di fare chissà che…
Adesso spero che il ginocchio torni a far giudizio e di riuscire a recuperare un po’ di energie, in modo da presentarmi in condizioni per lo meno accettabili al prossimo appuntamento, che stavolta sarà davvero quello con il Piede d’Oro!

premiazione SM35

Mezza del castello - Vittuone (MI)

partenza

Dopo la bella gara venuta fuori lo scorso anno, anche per il 2017 ho deciso che sarebbe stata la “Mezza del castello” di Vittuone ad inaugurare la mia stagione sulla distanza dei 21,097km.
Nonostante mi fossi allenato tanto e bene, le ultime due settimane pre-gara, sono state tutto tranne che incoraggianti…
Alti e bassi, a dire il vero molti più bassi che alti e come se non bastasse il mio solito tendine d’achille che è tornato a “rognare” come ai tempi d’oro…

Così, anche se con molte meno certezze di quelle che avevo fino qualche tempo fa, stamane mi sono presentato sulla linea di partenza della mia ventesima mezza maratona, con l’obiettivo di provare a scendere sotto il muro dei 73’.

partenza

Ore 9.00 si parte a BOMBA!
De Ponti e Mandelli schiacciano subito a fondo sull’acceleratore, risucchiando nella loro scia un nutrito gruppetto di circa dieci unità, di cui faccio parte anch’io; il ritmo però è decisamente alto…
…troppo alto per me!
Poco a poco mi lascio sfilare, ma le gambe continuano comunque a mulinare al limite del fuorigiri!

primi km

Intanto davanti Massimo De Ponti aumenta ancora la velocità e scappa via in solitaria, alle sue spalle il più immediato inseguitore è Loris Mandelli, più staccati Stefano Bianco, Andrea Secchiero, Manuel Molteni, Matteo Malinverno, Andrea Astolfi, Francesco Grillo e Mattia Bertocchi; poco più dietro il duo di cui faccio parte in compagnia di Alessandro Rossetti.

12°km

Metro dopo metro ci riportiamo su Bertocchi che nel frattempo si è staccato dal gruppetto che ci precedeva; procediamo appaiati almeno fino al 15°km, dove la sfuriata iniziale comincia a presentarmi il conto…
Stringo i denti e pur rallentando decisamente il passo, corro ancora degnamente fino al 18°km; da qui in poi le energie son davvero ridotte al lumicino: non riesco più a stare sotto i 3’35”/km, con Rossetti che ne approfitta per affondare il colpo e scollarsi dalle caviglie sia Bertocchi che il sottoscritto.

ultimo km

Provo in tutti i modi a rilanciare la velocità, ma i parziali degli ultimi tre chilometri sono impietosi…
Sullo strappetto che porta al suggestivo ponte che sovrasta la strada provinciale, anche Bertocchi mi attacca: oltre ad esser stanco, sono anche un po’ demoralizzato e non accenno neanche la minima reazione.

Mi presento così al traguardo proprio alle spalle di Mattia, chiudendo la mia fatica in 11° posizione col tempo di 1h13’20”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Massimo De Ponti (1h08’10”), 2° Loris Mandelli (1h09’50”), 3° Stefano Bianco (1h11’10”), 4° Andrea Secchiero (1h11’20”), 5° Manuel Molteni (1h11’24”), 6° Andrea Astolfi (1h11’46”), 7° Matteo Malinverno (1h11’56”), 8° Francesco Grillo (1h12’13”), 9° Alessandro Rossetti (1h12’49”), 10° Mattia Bertocchi (1h13h19”), 11° Giuseppe Bollini (1h13’20”), 12° Luca Merighi (1h13’54”), 13° Alessandro Brustia (1h14’00”), 14° Stefano Pini (1h14’01”), 15° Emanuele Ladetto (1h14’44”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Gloria Giudici (1h21’19”), 2a Ilaria Zaccagni (1h21’38”), 3a Francesca Durante (1h21’49”), 4a Lorenza Banchetti (1h25’43”), 5a Monica Baccanelli (1h26’33”).

CLASSIFICA

Peccato…
…forse se avessi corso gestendomi meglio nella prima parte di gara, il crono finale sarebbe stato migliore; ma a questo punto i se e i ma contano poco o niente.
Ci riproverò…
…ancora.

sabato 11 febbraio 2017

Presentazione PdO 2017 e premiazioni Top e 100% PdO

Ieri sera, nella splendida cornice delle scuderie del Borgo di Mustonate (VA), si è svolta l’ormai consueta serata di presentazione del calendario 2017 del Piede d’Oro.

Oltre alle date e alle sedi che ospiteranno le manifestazioni della nuova stagione, sono state illustrate alcune novità che verranno introdotte a partire dalla prima tappa di Varese del 26 Febbraio.
Una su tutte, che personalmente mi è molto piaciuta, è il nuovo premio legato all’Eolo Time (intertempo) e denominato very normal runner, che nello specifico prevede per ogni tappa del circuito, un riconoscimento a chi transiterà sotto al gazebo Eolo, esattamente a metà classifica.

Spazio anche alle premiazioni degli atleti e delle società che si sono aggiudicati la speciale classifica a tempi TOPdO, alla consegna dei pettorali personalizzati ai vincitori di categoria dello scorso anno e delle felpe 100% PdO a chi ha partecipato a tutte le gare 2016.

Infine, un ricco rinfresco e tanta bella musica per una serata che anno dopo anno, sta diventando un vero e proprio must del movimento podistico Varesino.

venerdì 10 febbraio 2017

Giro Podistico del Varesotto: presentato il calendario 2017!

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Ad oltre tre mesi dal via, l’Atletica Casorate alza ufficialmente il sipario sulla 19a edizione dell’ormai famoso “Giro Podistico del Varesotto”, svelandone date e sedi.

Rimane invariata la formula vincente degli scorsi anni: un circuito di sei gare serali, spalmate dal 23 Maggio al 13 Giugno, tutte caratterizzate da uno sviluppo di circa 5km e con una classifica generale stilata in base ai tempi.
Non mancano comunque anche alcune novità, tra cui il ritorno della tappa di Cassano Magnago, o l’introduzione della maglia di leader del traguardo volante, o ancora la rilevazione dei tempi mediante l’utilizzo del nuovo chip elettronico usa e getta.
Ad ogni modo, per tutti i dettagli vi rimando direttamente all’esauriente articolo di Antonio Puricelli sul sito dell’Atletica Casorate.

Di seguito date e sedi del Giro 2017:

  • 23/5 (Martedì) Tappa 1: Besnate (GS Prealpino)
  • 26/5 (Venerdì) Tappa 2: Quinzano S. Pietro (ASD Runners Quinzano)
  • 30/5 (Martedì) Tappa 3: Castelletto Ticino (Atl. Casorate)
  • 06/6 (Martedì) Tappa 4: Somma Lombardo (Podistica Mezzanese)
  • 09/6 (Venerdì) .Tappa 5: Cassano Magnago (Atl. Casorate)
  • 13/6 (Martedì) Tappa 6: Casorate Sempione (Atl. Casorate)

mercoledì 8 febbraio 2017

Eolo Running Grand Prix: ecco gli appuntamenti 2017

Eolo Running Grand Prix

Dopo il buon successo riscosso lo scorso anno dalla 1a edizione dell’ Eolo Running Grand Prix, anche per il 2017 torna il trittico di gare di corsa in montagna, che si svolgeranno il prossimo mese di Aprile sui sentieri del massiccio del Campo dei Fiori.

La novità più rilevante di questa seconda edizione, è senz’altro l’uscita dal circuito dello storico Scarpone Luvinatese, che lascerà spazio ad un inedito appuntamento organizzato in frazione Caldana di Cocquio Trevisago.

Ma ecco nel dettaglio le date dei tre appuntamenti:

  • Domenica 23 Aprile, Brinzio (VA), “Trofeo Sessa Piccinelli”.
  • Martedì 25 Aprile, Groppello di Gavirate, (VA), “Gromeron”.
  • Domenica 30 Aprile, Caldana di Cocquio Trevisago (VA).

domenica 5 febbraio 2017

Ammazzinverno - Boca (NO)

Memorial Alessandro Carli

trail

Stamane non avevo poi tutta questa voglia di gareggiare, sia perchè piuttosto affaticato, sia perchè le condizioni meteo non erano certo delle migliori…
Alla fine però, la passione ha prevalso ancora una volta sulla ragione.

Così di buon’ora, rieccomi in strada per l’ennesima trasferta Piemontese: quest’anno tre gare, tre trasferte nella vicina provincia di Novara…
…roba da pensare di trasferirmi!!

Iscrizione, breve sosta al caratteristico bar del Santuario e poi via per il riscaldamento.
La temperatura non è rigida come nelle scorse settimane, con la colonnina di mercurio inchiodata poco sopra lo zero; a preoccupare maggiormente è però un cielo cupo e carico d’acqua, che di tanto in tanto riversa qualche breve scoscio di pioggia sulla testa degli irriducibili podisti presenti.

partenza

Esattamente come un anno fa, alle 9.30 dal piazzale del Santuario arriva il canonico via.
Pochi metri e una brusca svolta a sinistra ci immette sulla ripida salita che in circa 400 metri di sviluppo ci porterà sulle colline che sovrastano il paese.
A schizzar fuori dal gruppo è il forte Alessandro Gornati che imprime da subito un ritmo indiavolato! Al suo inseguimento si getta Matteo Borgnolo, poco più dietro l’intero gruppo pilotato dal sottoscritto in compagnia di Stefano Velatta, Claudio e Isaia Guglielmetti, Carlo  Carlini, Alberto Larice, Augusto Schirosi e via via tutti gli altri.

Scolliniamo con Gornati che nel frattempo è stato raggiunto da Borgnolo, mentre io e Velatta ci siamo a nostra volta leggermente avvantaggiati sul resto degli inseguitori; suggestivo passaggio nelle vigne che caratterizzano la zona, con la strada asfaltata che lascia spazio ad un sentiero sterrato in declivio che conduce rapidamente al cospetto della seconda e ben più ripida ascesa di giornata.
A condire il tutto, l’abbondante presenza di acqua, fango e ghiaccio che rende ancora più insidioso un percorso già di per se molto duro e selettivo: si scivola che è un piacere, in discesa così come in salita!

La svolta arriva fra il terzo e il quarto chilometro, dove Borgnolo cambia marcia e se ne va in solitaria, mentre io e Velatta riusciamo a riagganciare Gornati.
Purtroppo però sull’ennesimo strappo taglia gambe perdo leggermente contatto dal duo Gornati-Velatta…
Nel frattempo siamo entrati nella seconda metà di gara, che pur non presentando aspri cambi di pendenza come quelli appena superati, rimane comunque decisamente vallonata e con un fondo davvero molto pesante e muscolare.

ultimo km

Provo a riportarmi sotto, ma quei pochi metri che mi dividono dai battistrada sembrano essere davvero incolmabili….
Entro nell’ultimo chilometro, col tracciato che inerpicandosi tra le vigne, torna a farsi decisamente difficile; capisco che il podio è ormai sfumato e decido quindi di rallentare un po’, onde evitare inutili rischi sulla scivolose rampe della discesa che riconduce verso il traguardo.

prossimo al traguardo

Giro sotto al colonnato del Santuario e finalmente eccomi all’arrivo!
Chiudo al 4° posto, coprendo i 6,6km rilevati al mio GPS in 26’29”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo (25’33”), 2° Alessandro Gornati (25’55”), 3° Stefano Velatta (26’00”), 4° Giuseppe Bollini (26’29”), 5° Carlo Carlini, 6° Isaia Guglielmetti.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Alice Gattoni, 2a Yulia Baykova, 3a Giovanna Cerutti.

Matteo & Beppe