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domenica 11 dicembre 2016

La corsa dei Babbi - Lonate Pozzolo

pronti a partire

Anche stamane, indeciso fino all’ultimo momento…
…alla fine però, mi sono ritrovato a Lonate Pozzolo per prendere parte alla 3a edizione de “La corsa dei Babbi”, gara podistica a cui avevo già partecipato lo scorso anno e di cui ricordavo un percorso di quelli da correre col cuore in gola dal primo all’ultimo centimetro.

Temperatura di 4°C circa, sicuramente più gradevole dei giorni scorsi, ma comunque piuttosto freschetta…
Così dopo aver ritirato il pettorale e aver preparato il costume da Babbo (!!!), comincio subito a corricchiare per vedere di scaldarmi un poco.
Risultato, a pochi minuti dall’insolito orario di partenza (le 11.00), avevo già fatto 6km…
Peccato però, che fra problemi logistici (la gente che usciva da messa) e la mini-corsa riservata ai bambini, si sia finiti per partire con oltre un quarto d’ora di ritardo, con conseguente raffreddamento (o per meglio dire, congelamento…) di tutti i partecipanti.

partenza

Finalmente ci schieriamo sotto al gonfiabile, lo speaker inizia il countdown,,,
… -3, -2, -1 VIAAAA!!
Parto abbastanza “allegro”, perchè i primi metri sono proprio in centro città, con alcune curve tortuose e con un fondo interamente in pavè: meglio non restare intruppati onde evitare spiacevoli sorprese.

Bastano poche centinaia di metri, per assistere alla fuga che animerà l’intera competizione e che risulterà decisiva ai fini della vittoria finale; fuga messa in atto da un terzetto di atleti, di cui faccio parte in compagnia di Amos Bianchi e Simone Mascheroni.
Dei tre sono senz’altro il più arrembante, impegnato fin dalle prime falcate a dettare il ritmo: 3’19” e 3’23” i parziali dei primi due chilometri, con Simone che all’inizio del terzo (quello che ci riporterà a transitare sotto l’arco della partenza), mi affianca e mi dice:
”vero che mi fai passare per primo al giro di boa? Ci son le mie figlie che mi aspettano per farmi una foto!”
”Nessun problema”
gli rispondo io, anche perchè più di così non posso certo andare!!

1° passaggio

Concludiamo così i 2,8 chilometri circa della prima tornata del circuito da ripetere due volte, con Simone davanti a tutti, tallonato a breve distanza sia dal sottoscritto che da Amos Bianchi.
Rifiato un attimo, prima di portarmi nuovamente al comando e riprendere a fare l’andatura; il terzo chilometro lo chiudiamo in 3’26” con la sensazione che nessuno voglia mollare anche solo un centimetro…
Capisco che se voglio avere qualche possibilità, devo provare a “strappare” un po’; detto fatto, cambio passo, con la lancetta del contagiri che schizza fuoriscala (!!!) e il ritmo che scende fino ai 3’15”/km.

Sia Simone che Amos accusano il colpo! Metro dopo metro, riesco a guadagnare un piccolo margine, ma so bene che nulla è ancora deciso.
Infatti, mentre Amos sembra essere un po’ in difficoltà, Simone poco alla volta riesce a ricucire il buco, tanto che a circa un chilometro dal traguardo siamo nuovamente appaiati.
Tutto da rifare.

“Volatone lungo?!”
Mi chiede Simone con una voce apparentemente tranquilla e un respiro molto controllato.
”Sarà difficile…” gli rispondo io affannato come non mai.

Ma ecco che nel momento di maggiore difficoltà, a dispetto della fatica, delle gambe dure, del tendine d’achille che mi duole non poco, dimentico tutto e mi lancio in una nuova fiammata.
Altro fuorigiri e ritmo che sfiora di nuovo i 3’15”/km, con Simone che ancora una volta è costretto ad alzare bandiera bianca.
La strada sembra non finire mai, le centinaia di metri conclusive sono interminabili, le gambe s’imballano ma la linea del traguardo è ormai prossima.

arrivo

Mi presento sotto al gonfiabile per primo, siglando il tempo di 18’31” necessario per coprire i 5,6km della gara.
Vittoria! Strafelice.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (18’31”), 2° Simone Mascheroni – Atletica Casorate, 3° Amos Bianchi – CUS Insubria, 4° Alì Ahouate – Atletica Arcisate, 5° Luigi Pignatiello – Atletica Malnate.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Jennifer Tebaldini (26’00”), 2a Michela Greco, 3a Francesca Machinè.

premiazioni

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