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domenica 19 giugno 2016

Gavirate sotto le stelle - Gavirate

16a tappa Piede d’Oro 2016

partenza

Ormai è diventata una costante del periodo: anche ieri infatti, cielo plumbeo, vento, fulmini e improvvisi scrosci d’acqua hanno caratterizzato buona parte della giornata.
In particolare la serata, in cui guarda caso (…) era in programma la “Gavirate sotto le stelle”, neonata gara podistica quest’anno alla sua seconda edizione, ma per la prima volta inserita nel calendario del Piede d’Oro.

Meteo inclemente, voglia pari a zero, stato di forma in calando e acciacchi fisici che purtroppo mi stanno condizionando non poco, avrebbero suggerito di lasciar perdere la corsa e magari dedicarmi ad uno “sport da divano” davanti alla TV; invece no, la classifica generale del PdO rimane pur sempre uno dei miei obiettivi stagionali e allora eccomi qua a raccontare l’ennesima battaglia sulle strade del Varesotto.

Al mio arrivo a Gavirate, inaspettatamente non piove; iscrizione, riscaldamento in compagnia di Marco Tiozzo e poi tutti sotto al gonfiabile per il via; ore 20.30 lo sparo dello starter apre ufficialmente le ostilità.
Giro di lancio nel paese e giù fino al lago, per poi risalire e tornare a transitare nei pressi della partenza; circa 4km piuttosto veloci, dove al comando si forma un sestetto composto oltre che dal sottoscritto anche da Marco Tiozzo, Marco Brambilla, Salah Argoub, Federico Visconti e Fouad Touti.

1°km

Prima parte di percorso abbastanza veloce come scrivevo, ma non privo di saliscendi, che proprio in prossimità del 4°km, mietono la prima vittima: Fouad Touti è infatti costretto ad alzar bandiera bianca, sfilandosi poco alla volta dal gruppetto di testa, che si riduce così a cinque unità.

Dei cinque io son quello decisamente più “impiccato”…
…provo comunque a resistere finchè posso facendo un po’ l’elastico, ma la fatica è davvero eccessiva e alla fine anch’io devo mollare il treno dei migliori.

Rimango sempre lì a non più di 50/100 metri, ma senza riuscire più a colmare il divario che mi divide dalla testa della corsa.
Nel frattempo siamo entrati nella seconda parte di gara, sempre abbastanza veloce, ma caratterizzata da qualche salita in più e da circa un chilometro di sentiero sterrato e un poco fangoso.
A decidere le sorti della competizione è l’ascesa di via Bellaria, dove Tiozzo rompe gli indugi e transita per primo allo scollinamento; al suo immediato inseguimento Marco Brambilla, poi nell’ordine con distacchi pressappoco paragonabili tra loro, Salah Argoub, Federico Visconti ed io.

Ultimo chilometro in discesa, ma comunque reso impegnativo dalle numerose curve e controcurve del centro cittadino, che costringono continuamente a brusche frenate per poi dover rilanciare l’andatura.
Finalmente il rettilineo conclusivo e il gonfiabile dell’arrivo, dove mi presento al 5° posto assoluto, coprendo gli 8,2km rilevati al mio GPS in 29’22”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHIE: 1° Marco Tiozzo (28’32”), 2° Marco Brambilla (28’47”), 3° Salah Argoub (28’53”), 4° Federico Visconti (29’08”), 5° Giuseppe Bollini (29’22”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (31’35”), 2a Eugenia Vasconi (33’59”), 3a Marta Dani (35’31”), 4a Antonella Panza (36’11”), 5a Rosalba Quadrelli (37’15”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Dopo un inizio di stagione abbastanza brillante, sto cominciando ad accusare una certa flessione; lo stato di forma è un po’ in calando, ma cosa ben più grave che mi preoccupa non poco, è il problema al tendine d’achille che ormai mi perseguita da tempo e non mi da tregua…
…non vorrei essere costretto ad uno stop forzato, ma l’ipotesi non è affatto da scartare…

premiazioni maschili

Venendo all’organizzazione, devo davvero fare i complimenti agli Amatori Atletica Gavirate: mai esordio al PdO poteva essere migliore!
Percorso per me bellissimo, ottimamente preparato, chiuso al traffico e presidiato; buona anche la logistica di ritrovo, partenza/arrivo e ristoro; infine un plauso davvero meritato per le ottime premiazioni finali. Bravi!!

Domenica prossima sarà la volta di Arcisate e della sua “Quasar pass par Arcisà”, gara che non ha mai fatto breccia nel mio cuore…
…che sia la volta buona per rifiatare un po’ e curare il mio infortunio??
Naaaaaaaa, per il momento non ci voglio neanche pensare...

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