25a tappa Piede d’Oro 2015
Con le vacanze che per i più sono ormai solo uno sbiadito ricordo, si cerca di tornare alla “normalità” ricominciando con la solita routine…
…e allora stamattina tutti a Cantello per la ripresa ufficiale del Piede d’Oro!
Giornata ancora molto calda e afosa, che non ha comunque scoraggiato gli oltre 500 appassionati che si sono presentati al nastro di partenza, smaniosi di testare la propria condizione dopo la sosta estiva.
Percorso leggermente rivisto nella parte conclusiva, dove invece del lungo rettilineo asfaltato che riconduceva quasi fino al traguardo, si è optato per un più gradevole sentiero boschivo con tanto di salita finale piuttosto impegnativa, il tutto per uno sviluppo complessivo che è lievitato di circa 300 metri rispetto alle scorse edizioni.
Mi presento al via così così: lo stato di forma è buono, ma in questo periodo ho davvero caricato molto…
…come se non bastasse, ieri mi sono dedicato ad una bella camminata in montagna, in alta Val Bognanco, che una certa pesantezza alle gambe me l’ha lasciata.
Ad ogni modo l’intenzione è di dare il massimo (come sempre…) e provare a vedere cosa riesco a combinare.
Ore 9.00 arriva il classico sparo!
Parto deciso, subito al comando e spingendo senza risparmiarmi; solo gli amici Livio Saltarelli e Simone Prina provano ad accodarsi, mentre il resto dei pretendenti perde immediatamente qualche metro.
Nel tratto erboso che sale in uno dei punti più alti dell’intero percorso, continuo a forzare il ritmo nell’intento di guadagnare ulteriore vantaggio su chi si trova alle mie spalle.
Il mio forcing da i suoi frutti, tanto da portandomi a transitare al 3°km in completa solitudine.
Ok, il meno è fatto…
…adesso viene la parte più difficile: continuare a tenere alta l’andatura per evitare di far rientrare chi mi sta tallonando a qualche decina di metri di distacco.
Il tracciato seppur abbastanza veloce alterna tratti pianeggianti ad altri decisamente in salita; niente di impossibile, ma sufficienti a costringermi ad accorciare la falcata e salire di frequenza.
Come da abitudine non mi volto mai, non avendo quindi l’esatta percezione su chi mi stesse inseguendo e a quale distanza fosse…
…ad ogni modo in un paio di curve a gomito piuttosto aperte, con la coda dell’occhio riesco a scorgere di aver accumulato un discreto vantaggio.
Mai abbassare la guardia però!
Arrivo nel tratto conclusivo, dove ad attendermi c’è l’amico Marco Frigo che mi batte il cinque e mi incita a non mollare.
Ultime centinaia di metri e finalmente posso alzare il pugno al cielo in segno di vittoria: oggi sono io il più veloce!
Mi aggiudico la gara, coprendo i 10km e spiccioli (10,04 per l’esattezza) rilevati al mio GPS in 37’19”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini (37’19”), 2° Stefano Caruso (38’44”), 3° Alì Ahouate (39’15”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi (43’34”), 2a Cristina Grassi (47’08”), 3a Cinzia Lischetti (47’33”).
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<< >>>FOTO by La Provincia di Varese<<<
Domenica prossima il Piede d’Oro farà tappa a Bernate di Casale Litta per il consueto “Trofeo Poretti”; per gli amanti delle corse in salita, ricordo invece l’appuntamento con la mitica Cittiglio-Vararo - 42° Trofeo Mauro e Severino Traversi a.m.
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