Pagine

sabato 4 luglio 2015

StraRovate - Rovate di Carnago

partenza

Ci sono gare a cui ognuno di noi è particolarmente affezionato e a cui difficilmente rinuncerebbe; nel mio caso una di queste è la “StraRovate”, che ieri sera festeggiava la sua 20a edizione: impossibile mancare!
Così, nonostante fisico e mente implorino ormai da tempo una pausa dall’indigestione massiccia di gare e garette di questo periodo estivo, ancora una volta mi sono ritrovato in auto con destinazione Rovate…

Ad acuire ancor più il senso di stanchezza, una giornata calda e afosa, con temperature costantemente superiori ai 30°C e un tasso di umidità davvero insopportabile: è sufficiente percorrere qualche metro di corsa per essere completamente zuppi di sudore…

Iscrizione, i saluti di rito e poi in compagnia di Giovanni Vanini, Ronnie Fochi e Manuel Beltrami, via per il tradizionale riscaldamento che a Rovate prevede la ricognizione dell’intero giro del tracciato.

Ore 20.30, lo sparo del via squarcia il crepuscolo e pone fine al chiacchiericcio del gruppo.
Si parte davvero forte, con il folto serpentone di canotte variopinte che si allunga rapidamente nella via principale del paese; ad occupare le prime posizioni sono da subito i favoriti di giornata, fra cui tutti i migliori atleti locali e non solo, che per l’occasione sembra si siano dati appuntamento in quel di Rovate: non manca davvero nessuno!

1° km

Neanche un chilometro ed eccoci nei campi che da qui in avanti faranno da cornice all’intera competizione; nel frattempo sotto l’impulso di Ronnie Fochi e Luca Ponti si è già fatta una certa selezione, con un gruppetto formato da una quindicina di unità a prendere il comando della corsa.

Affrontiamo il caratteristico tratto a cunette che ricorda tanto una pista da motocross, poi la discesa e la successiva salita che ci porta fino a Milanello; mentre Ponti pare essere in leggera difficoltà, Fochi comincia ad allungare seguito solo dal fenomenale Lhoussaine Oukhrid.
Alle loro spalle una battaglia durissima, con numerosi atleti racchiusi in pochi secondi a contendersi le posizioni di rincalzo; io mi ritrovo in 9a posizione immediatamente alle spalle dell’amico Giovanni Vanini e a mia volta tallonato a breve distanza da Domenico Maddalena.

Ci lasciamo alle spalle il centro sportivo di Milanello, ed entriamo nel bosco, dove ad attenderci ci sono gli ultimi 2km del percorso: un continuo susseguirsi di saliscendi, curve e radici da saltare, che non danno un attimo di tregua!
Provo a forzare il ritmo nel tentativo di colmare i pochi metri che mi separano da Giovanni, ma nonostante i miei sforzi, la sua canottiera rimane sempre alla stessa distanza…
…così, quando manca poco più di 1km al traguardo, decido di desistere, rallento un po’ e mentre Vanini si allontana, io mi concentro su chi è alle mie spalle.

Affronto le temibili rampe dello strappo boschivo che riporta su asfalto e immette nelle ultime centinaia di metri di gara, svolta a destra ed eccomi nel rettilineo finale, naturalmente anch’esso in salita, dove alla sua sommità è posto il gonfiabile del traguardo.

 arrivo vintage

Per una volta ci arrivo tranquillo, senza avversari da insidiare o che mi insidiano.
Taglio il traguardo al 9° posto, coprendo i 5,4km rilevati al mio GPS in 19’52”.

>>>FOTO Podisti.net by Arturo<<<

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lhoussaine Oukhrid (18’29” nuovo record del percorso), 2° Ronnie Fochi (18’33”), 3° Alessandro Tronconi (18’58”), 4° Stefano Ghenda (19’07”), 5° Manuel Beltrami (19’09”), 6° Luca Ponti (19’20”), 7° Luca Filipas (19’27”), 8° Giovanni Vanini (19’30”), 9° Giuseppe Bollini (19’52”), 10° Domenico Maddalena (20’04”), 11° Maurizio Brassini, 12° Fabio Polloni, 13° Mauro Toniolo, 14° Luca Granfo, 15° Stefano Sardo.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (22’12”), 2a Cinzia Lischetti (22’55”), 3a Martina Gioco (23’20”), 4a Erika Cacciamo (23’24”), 5a Elisabetta Di Gregorio (23’58”), 6a Simona Lo Cane (24’28”), 7a Jane Lambert (24’49”), 8a Ombretta Bellorini (25’20”), 9a Emanuela Fossa (25’51”), 10a Alessia Crivellaro (26’17”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazione maschile

Concorrenza davvero di alto livello: basti pensare che i primi 15 classificati, è tutta gente che garette come questa le vince anche!
Io ho raschiato tutto quello che ancora c’era da raschiare sul fondo del barile, ma le energie sono ormai ridotte ad un lumicino…
…e fra meno di 24 ore sarà di nuovo tempo di Piede d’Oro…

1 commento:

  1. Complimenti a HOUKRID ed a tutti gli altri, tu rimani SEMPRE e comunque una quercia ,
    Vai BEPPE vaiiiiiiiiiiiiiii...........

    RispondiElimina