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domenica 31 maggio 2015

Camminiamo insieme - Cocquio Trevisago

16a tappa Piede d’Oro 2015


Stamane sarei rimasto volentieri sotto le lenzuola, ma l’insistente trillo della sveglia mi rammentava che avevo un appuntamento immancabile.
A Cocquio mi aspettava infatti la 13a edizione della “Camminiamo insieme”, gara podistica davvero molto impegnativa, che oltre al solito divertimento, permette anche di condividere una mattinata di sport con persone sicuramente meno fortunate di me.
 
Parto da casa con un cielo grigio, ma non certo minaccioso, tant’è che nella borsa non metto neanche la mantellina…
…pessima idea!
Mi basta arrivare nei pressi della Schiranna per trovarmi davanti un cielo plumbeo che inizia a rovesciare al suolo vere e proprie secchiate d’acqua!
A Cocquio la situazione se possibile è perfino peggio: posteggio e rimango “ostaggio” della mia auto per oltre 50 minuti, nell’attesa che il diluvio si plachi almeno un poco.
Niente, continua a piovere in maniera copiosa, ma a poco più di mezz’ora dal via non posso più aspettare: mi cambio e via per il mio canonico riscaldamento sotto una pioggia battente.
 
Pochi metri e son già zuppo come un pulcino…
…fortunatamente l’intensità della precipitazione va via via attenuandosi, e proprio a pochi minuti dalla partenza si placa del tutto: gara asciutta, o quasi…
 
Alle 9.30 lo start, con il folto gruppo di runners che dal cortile dell’Istituto Sacra Famiglia, si riversa nel lungo rettilineo che conduce fino ai piedi della caratteristica quanto temuta ed impegnativa scalinata che sale fino a Caldana.
Sulla prima asperità che precede l’inizio della scalinata, è Salah Argoub ha forzare il ritmo, con il solo Zanovello che riesce a resistergli; io concedo qualche metro, venendo superato anche da David Giannelli.
Breve discesa dove vengo sverniciato da Nader Rahhal (...) ed eccoci proiettati sulle dure rampe in ciottolato della sopra citata scalinata.
 
 
Scollino in 5a posizione, con i distacchi che son rimasti tutto sommato abbastanza invariati; la strada continua a salire ma si fa decisamente più corribile e più adatta alle mie caratteristiche! Così poco alla volta mi riporto su Nader, col quale rientriamo in breve tempo anche su Giannelli.
Nessuna esitazione, continuo a pigiare sull’acceleratore, con Giannelli che poco alla volta perde terreno e con Nader che fatica a restare in scia; ci tuffiamo in discesa che affronto con cautela perchè seppur su asfalto è molto molto ripida e scivolosa.
 
Breve tratto pianeggiante su sterrato completamente allagato dalla pioggia, prima di tornare nuovamente a scendere fino a costeggiare la ferrovia; naturalmente dopo tutto questo scendere, prima o poi bisognerà anche risalire…
Così, mentre davanti a tutti a lottare per la vittoria finale c’è sempre il duo Zanovello-Argoub e alle loro spalle a contendersi il gradino più basso del podio ci siamo io e Nader, ecco pararsi davanti una bella ascesa con pendenze anche piuttosto “cattive”…
 
 
Proprio sulle dure rampe della salita, Nader è vittima di un “inconveniente tecnico”: una stringa slacciata che lo costringe ad un breve pit-stop; io continuo col mio ritmo, guadagnando qualche decina di metri, che so potrebbero essere decisivi.
Ultimi chilometri che mi riportano verso l’Istituto Sacra Famiglia, stringo i denti e continuo a rilanciare la velocità, presentandomi così sotto il gonfiabile dell’arrivo in 3a posizione assoluta, coprendo gli 8,4km rilevati al mio GPS in 31’33”.
 
arrivo
 
 
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mirko Zanovello (30’13”), 2° Salah Argoub (30’24”), 3° Giuseppe Bollini (31’33”), 4° Rahhal Nader (31’52”), 5° David Giannelli (32’15”), 6° Claudio Zanini (32’28”), 7° Paolo Valente (33’05”), 8° Giorgio Buzzi (33’34”), 9° Simone Prina (33’37”), 10° Fabio Bottiani (33’42”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (34’58”), 2a Rosanna Urso (35’41”), 3a Cristina Grassi (39’05”), 4a Silvia Stingele (39’17”), 5a Simona Lo Cane (39’33”), 6a Elena Soffia (40’54”), 7a Ombretta Bellorini (41’34”), 8a Cristina Bartolomei (41’34”), 9a Valentina Ravazzani (42’02”), 10a Rita Zambon (42’56”).
 
 
Complimenti a tutti gli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione! Tutto curato nei minimi particolari: bravi!
Peccato solo per il maltempo che purtroppo ha in parte rovinato la festa a tutti i ragazzi dell'istituto...

Domenica prossima il Piede d’Oro fa tappa ad Azzate per la 24a edizione del “Grand Prix Runners Valbossa”, gara podistica su percorsi da 4 e 9,8km.

sabato 30 maggio 2015

La corsa dell’atleta / Giro dell’industria - Sacconago (Busto Arsizio)

 
Spettacolare!
Questa è la prima parola che mi viene in mente ripensando alla gara di ieri sera a Sacconago organizzata dalla Pro Patria A.R.C. Busto Arsizio e inserita nello speciale circuito “Criterium Varese che corre”.
Ma vediamo di cominciare dall’inizio…

Come spesso mi capita, nonostante l’intenzione di partecipare alla gara l'avessi già dal mattino, la decisione definitiva arriva solo nel tardo pomeriggio; così dopo essermi convinto, aver preparato tutto l’occorrente e aver atteso l’arrivo di mio padre che voleva venire a vedere (ma soprattutto a mangiarsi il panino con la salamella!!), eccomi in auto con destinazione Sacconago e più precisamente lo splendido centro sportivo Angelo Borri.
 
Iscrizione, cambio d’abiti, riscaldamento buttando un occhio alla gara riservata ai bambini e finalmente eccomi schierato sulla linea di partenza in attesa del via!
Si parte alla 20.20 dalla pista di atletica: un intero giro di lancio trainati da uno scatenato Luca Grassini prima di uscire dal campo e dirigerci verso la zona industriale dove ad attenderci ci sono circa un paio di chilometri d’asfalto.

 
Poco alla volta mi porto al comando della corsa, seguito come un’ombra dalle sagome di Luca Filipas, Alessandro Tronconi, Augusto Schirosi e Mattia Luciano, che non sembrano volermi concedere neanche un metro.
Ci lasciamo alle spalle il primo chilometro in 3’08” e proprio mentre provo a ridurre un filo l’andatura, è il giovane Tronconi a dare un deciso “strappo” che mi costringe a rilanciare nuovamente la velocità per non perdere contatto dal forte portacolori della Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana.
 
Nel frattempo anche il secondo chilometro è dietro di noi: parziale 3’14”.
Torniamo verso il centro sportivo, ma stavolta invece di entrare nella pista d’atletica ci immettiamo in un tratto di campestre di circa 2km, tutto interamente ricavato attorno alla pista d’atletica stessa; fondo erboso, alcuni saliscendi e innumerevoli cambi di direzione che praticamente costringono ogni volta a fermare la corsa per poi doverla rilanciare con continue ripartenze: faticosissimo!

 
Mentre Schirosi e Luciano perdono terreno, io nella prima parte di campestre riesco a tenere bene il ritmo imposto da Filipas e Tronconi; le cose si complicano un poco nel corso del quarto chilometro, quando la fatica comincia a farsi sentire anche per il sottoscritto…
…ad ogni cambio di direzione e successiva ripartenza concedo sempre qualcosina ai due battistrada, arrivando così all'uscita del tratto campestre avendo accumulato una manciata di secondi di ritardo da Luca e Alessandro.
 
Ormai non rimane che affrontare il giro di pista conclusivo: 400 metri di vera passione prima di tagliare il meritato traguardo di giornata!
Approfittando del piccolo vantaggio che godo su chi m'insegue e non avendo più possibilità di giocarmi la vittoria finale, affronto "il giro della morte" cercando di controllare la situazione e sprintando a tutta solo nelle ultime decine di metri per difendermi dal rientro di un agguerrito Schirosi.

 
Ad imporsi su tutti è Luca Filipas che ha la meglio in volata su Tronconi, io mi piazzo immediatamente alle loro spalle in 3a posizione coprendo i 4,7km rilevati al mio GPS in 15’23”.
 
Davvero contento: anche stasera gara chiusa ad una media di 3’17”/km che considerando gli oltre 2km di campestre dove era impossibile tenere un ritmo costante, reputo essere davvero un ottimo risultato!
Riprendendo l’inizio del post, gara spettacolare: circa 800mt di pista, 2km di asfalto e 2km di campestre, il tutto condito da un’organizzazione perfetta, delle ottime premiazioni, un fornitissimo ristoro e gli immancabili stand gastronomici dove poter cenare nel post gara.
 
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Filipas (15’13”), 2° Alessandro Tronconi (15’14”), 3° Giuseppe Bollini (15’23”), 4° Augusto Schirosi, 5° Mattia Luciano, 6° Enea Zampini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Lualdi, 2a Serena Mattavelli, 3a Marina Spada, 4a Alessandra Pezzoni, 5a Paola Colombo, 6a Claudia Nicora.

Marciando per la vita - Varese

15a tappa Piede d’Oro 2015

partenza

A 36 ore dalla fucilata di Venerdì sera, eccomi di nuovo in strada con le mie fidate scarpette da gara; già, perchè stamane a Varese si recuperava quella che a Febbraio sarebbe dovuta essere la tappa d’apertura del circuito, poi saltata a causa del maltempo: la classicissima “Marciando per la vita”.

Nonostante le numerose concomitanze del periodo, anche stamane al nastro di partenza presenti numerosi atleti di buon livello: meglio prepararsi all’ennesima battaglia all’ultima goccia di sudore!
Ore 9.00, dal lungo rettilineo antistante il negozio dello storico sponsor Lampadari Frigo Nereo, si aprono le ostilità; come al solito non mi faccio pregare e a dispetto delle mie povere “zampette” che implorano (giustamente) misericordia, mi porto in testa al gruppo a dettare il ritmo.

Rimango al comando per circa 1km, quando all’improvviso Nader Rahhal grazie ad un improvviso cambio di ritmo, schizza fuori dal plotoncino trascinandosi in scia Salah Argoub, Luca Ponti, Manuel Molteni, Matteo Renda e Mattia Grammatico.
Io sono davvero cotto, le gambe non girano come vorrei, son dure, doloranti e l’unica cosa che posso fare è cedere metri su metri…
…vengo superato anche da Giovanni Vanini, da Ferdinando Mignani e da Andrea Macchi, senza mai riuscire a contrapporre la benchè minima reazione.

1° chilometro

Intanto ci siamo lasciati alle spalle i primi chilometri, con il passaggio a fianco allo stadio, alla piccola chiesa di San Cassiano e alla suggestiva torre di Velate; la strada continua a salire e continuerà a farlo fino a culminare sulle temibili rampe del ciottolato Guttuso, dove è posto il Gran Premio della montagna Alpi Sistemi.
Il primo a transitarvi è un Luca Ponti in forma davvero smagliante, alle sue spalle Salah Argoub e Manuel Molteni, via via tutti gli altri, con il sottoscritto che si attesta attorno alla 10a posizione.

Finalmente lo scollinamento, reso meno faticoso dalla musica e dagli incitamenti dell’amico Lele Angotzi che in compagnia della nipote Caterina, accompagnano a suon di chitarra acustica e armonica a bocca il passaggio di tutti i podisti! Grandissimi! Grazie.

Caterina & Lele feat saggio

Mi getto in discesa e da subito ho la sensazione che le gambe rispondano un po’ meglio…
…ma non è solo una sensazione, infatti dopo aver passato il giovane Renda, anche la sagoma di Mattia Grammatico si fa sempre più vicina.
Riesco a scavalcare l’amico Mattia e mi metto subito a caccia di Andrea Macchi che a sua volta mi precedeva di alcune decine di metri; poco alla volta rientro anche su Andrea, che riesco a sopravanzare nei pressi del parco dedicato a Fiorella Noseda.

Ormai mancano poco più di 2km all’arrivo con l’ultima impegnativa salita del Montello…
…davanti a me scorgo la canotta di Giovanni Vanini che seppur lentamente si fa sempre più vicina; il gap che però mi divide dal portacolori della CardAtletica è decisamente più cospicuo rispetto a quelli che avevo chiuso in precedenza…
Insisto comunque nella mia azione staccando definitivamente Macchi e avvicinandomi ulteriormente a Vanini; il Montello è ormai conquistato, non mi resta che affrontare le ultime centinaia di metri interamente ricavate in discesa che riportano verso il traguardo di giornata.

Com’era prevedibile non riesco a rientrare su Giovanni, dovendomi accontentare di concludere la mia fatica al 6° posto assoluto, 5° della gara competitiva, coprendo i 9,1km rilevati al mio GPS in 33’06”.

arrivo

Male fino a metà gara, decisamente meglio nella seconda parte; ad ogni modo molto divertito e abbastanza soddisfatto, considerando che inevitabilmente non sarei potuto essere al meglio avendo gareggiato solo poche ore prima.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Ponti (32’06”), 2° Ferdinando Mignani (32’21”), 3° Salah Argoub (32’22'”), 4° Manuel Molteni (32’30” non competitivo), 5° Giovanni Vanini (32’39”), 6° Giuseppe Bollini (33’06”), 7° Andrea Macchi (33’25” non competitivo), 8° Mattia Grammatico (33’48”), 9° Davide Santambrogio (34’11”), 10° Giorgio Buzzi (34’22”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (35’57”), 2a Sabina Ambrosetti (36’38”), 3a Eugenia Vasconi (38’28”), 4a Lorena Strozzi (40’24”), 5a Simona Lo Cane (41’51”), 6a Elena Soffia (42’21”), 7a Valentina Ravazzani (43’35”), 8a Cristina Bartolomei (44’01”), 9a Chiara Naso (44’34”), 10a Alessandra Renda (45’08”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Domenica prossima torna l’appuntamento con Cocquio Trevisago e la sua “Camminiamo insieme”, gara podistica su percorsi da 4 e 8,3km.

premiazioni maschili

sabato 23 maggio 2015

Busto di sera - Busto Arsizio

partenza

Era tutta settimana che avevo in mente di inaugurare la stagione delle corse serali, ma a causa del maltempo e delle previsioni meteo sempre scoraggianti, alla fine avevo saltato tutte le garette che mi ero segnato in calendario…
Così per rimediare, ieri sera nonostante l’ennesima giornata grigia che minacciava pioggia da un momento all’altro, ho deciso di recarmi a Büsti Gràndi, dove alle 20.30 avrebbe preso il via la 12a edizione della “Busto di sera”.

Arrivo a destinazione, giusto il tempo d’infilarmi dentro l’oratorio per fare l’iscrizione ed eccomi completamente avvolto da quell’inconfondibile atmosfera delle gare serali; la luce del giorno che comincia a scemare, i profumi che arrivano dagli stand gastronomici tipici delle sagre di paese e quella marea di canotte variopinte dove si posson facilmente riconoscere gli “improvvisati podisti estivi”, come anche gli atleti più forti.
Ad ogni modo fra new entries e habitués, sono oltre 500 gli iscritti di giornata, con una starting list di buonissimo livello: e allora che battaglia sia!

…5, 4, 3, 2, 1… VIA!!
Partenza da cardiopalma, con tutto il gruppone che si riversa nelle vie cittadine ad un’andatura indiavolata! Riesco comunque a prendere il comando della corsa, pilotando il lungo serpentone di atleti per 2km abbondanti su parziali sempre inferiori ai 3’10” al chilometro.
In testa si forma ben presto un gruppetto composto oltre che dal sottoscritto, dal vincitore della passata edizione Luca Filipas, dal sempre più in forma Matteo Raimondi, dal veterano Claudio Savoldi e da un brillantissimo Manuel Beltrami.

E’ nel corso del 3° chilometro che vado un po’ in difficoltà…
Io e Manuel perdiamo qualche metro, rimanendo così leggermente attardati nei confronti del terzetto composto da Raimondi, Filipas e Savoldi; il 4° e il 5° chilometro scorrono via veloci, con il divario dai battistrada che rimane pressa poco invariato: pochi secondi che risultano però incolmabili…
Negli ultimi 500 metri mi rilasso un filo perdendo contatto anche da Beltrami, ma ormai i giochi son fatti.

arrivo

Taglio così il traguardo al 5° posto assoluto, coprendo i 5,5km rilevati al mio GPS in 17’57” alla buona media di 3’16”/km.
Contento, soprattutto considerando i vari doloretti più o meno importanti che mi trascino ormai da una settimana.

>>>FOTO Podisti.net by Arturo<<<

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Filipas (17’38”), 2° Matteo Raimodi (17’40”), 3° Claudio Savoldi (17’42”), 4° Manuel Beltrami (17’50”), 5° Giuseppe Bollini (17’57”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Latino , 2a Nadia Guffanti, 3a Francesca Barone, 4a Serena Mattavelli, 5a Stefania Moneta.

>>>CLASSIFICA MASCHILE<<<                      >>>CLASSIFICA FEMMINILE<<<

Camminata Madonna della ghianda - Mezzana di Somma Lombardo

14a tappa Piede d’Oro 2015

santuario

Ci son giornate in cui solo riuscire ad esser presenti e portare a termine la gara, equivale ad una piccola vittoria; oggi per me era una di quelle giornate.
Venerdì sono infatti rimasto vittima di un malore con tanto di svenimento e violenta caduta a terra, che oltre ad avermi prosciugato le energie, mi ha lasciato diverse ferite come ricordo…
Una spalla dolorante, un’anca che mi da noia anche a camminare e una bel taglio in testa che poteva avere conseguenze ben più gravi.

Ad ogni modo chi mi conosce lo sa: per tenermi fermo ci vuole ben altro!
Così stamattina eccomi a Mezzana per la 30a edizione della storica “Camminata Madonna della ghianda”, gara podistica con partenza e arrivo nei pressi dell’omonimo Santuario, caratterizzata dal classico tracciato ricavato per buona parte lungo i sentieri boschivi del parco naturale del Ticino.

Si parte alle 9.30, con un gruppetto composto da Antonio Vasi, Manuel Molteni, Fabio Di Giacomo, Mattia Grammatico e il sottoscritto a prendere da subito il comando delle operazioni; provo a tenere il passo imposto da Antonio, ma oggi sono davvero in difficoltà…
Nonostante il ritmo sia si veloce (3’20”/km) ma non certo impossibile, fatico davvero all’inverosimile; allo scoccare del primo chilometro comincio inevitabilmente a perdere metri e poco alla volta mi defilo dal gruppetto dei battistrada che si riduce così a 4 unità.

alien

Soffro molto, con la sensazione di essere costantemente in deficit di energia… la spinta è “smorzata” e l’unico pensiero che mi gira in testa è quello di concludere quanto prima.
Nonostante tutto, proprio negli ultimi chilometri riesco a riprendere Mattia e staccarlo leggermente, presentandomi così sotto il gonfiabile dell’arrivo al 4° posto assoluto e 3° della gara competitiva, coprendo i 10,15km rilevati al mio GPS in 38’10”.

arrivo

Peccato non esser stato al meglio: oggi mi sarebbe piaciuto provare a battagliare con l’amico Antonio per la vittoria finale…
…d’altro canto però felice per esserci stato a dispetto di quanto mi era successo solo 48 ore prima.

>>>FOTO by Italo Coen<<<

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Antonio Vasi (36’22”), 2° Manuel Molteni (36’37” – non competitivo), 3° Fabio Di Giacomo (37’23”), 4° Giuseppe Bollini (38’10”), 5° Mattia Grammatico (38’22”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi (42’43”), 2a Marta Dani (45’05”), 3a Rita Grisotto (49’09”), 4a Elena Soffia (49’15”), 5a Chiara Naso (49’48”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Per l’appuntamento col Piede d’Oro di Domenica prossima, al momento non ci son certezze: la gara di Maccagno è stata annullata e la “Marciando per la vita” che avrebbe dovuto prendere il suo posto, potrebbe a sua volta essere nuovamente rinviata a causa della mancanza dei permessi necessari.
Da domani sarà ufficializzata la decisione: per restare aggiornati sugli sviluppi vi rimando direttamente al sito del PSV.

Athlon Run - Castiglione Olona

13a tappa Piede d’Oro 2015

partenza

Dopo la “doppietta” dello scorso fine settimana Bradipo / Piede d’Oro, e gli allenamenti dei giorni subito successivi dove non mi sono certo risparmiato (…), è affiorata una certa stanchezza: non mi spiego come mai…
Sta di fatto che è da Giovedì che più che correre mi trascino per le strade…
…di conseguenza pochissima voglia anche di gareggiare, anzi direi proprio nulla.

Stamane però si correva a Castiglione Olona la 9a edizione dell’ “Athlon Run”, gara podistica davvero molto bella e ben curata dagli amici degli Athlon Runners, che ogni anno risulta una delle più seguite dell’intero circuito e che anche oggi non ha certo fatto eccezione, con ben 1000 partecipanti schierati al nastro di partenza: come potevo mancare?!

E allora anche con le gambe in sciopero, eccomi nei pressi dello stupendo Castello di Monteruzzo pronto ad iniziare una sorta di riscaldamento…
Sotto un sole quasi estivo che fa schizzare in alto le temperature, ecco arrivare l’ora del via…
…3, 2, 1, BANG!

Athlon RunFin dai primissimi metri è super Ronnie Fochi a prendere il comando delle operazioni; il forte portacolori dell’Atletica Casorate sta testando la gamba in vista dell’imminente “Giro Podistico del Varesotto”, così trainati dalla locomotiva giallo/nera, ecco scorrere via i primi 4 chilometri con i parziali di 3’10”, 3’21”, 3’20” e 3’09”.
Nonostante l’andatura tutt’altro che tranquilla, Ronnie tende ad allungare; nella sua scia l’unico che prova a rispondergli è Luca Ponti, mentre sempre molto vicini, ma con già qualche metro di ritardo ci siamo io, Marco Tiozzo e Paolo Proserpio.

Dopo aver abbandonato l’asfalto scendiamo in valle, dove ad attenderci c’è l’insidiosa ciclabile che corre a fianco dell’Olona: un falso piano sempre leggermente in salita con fondo sterrato e interamente sotto il sole con un caldo davvero soffocante.
Ronnie è definitivamente scappato via, alle sue spalle il duo Ponti – Proserpio, a pochi secondi il sottoscritto che nel frattempo è riuscito ad avere la meglio su un determinatissimo Marco Tiozzo.

Sbuchiamo ai piedi del centro storico di Castiglione, ormai manca si e no un chilometro; i distacchi son rimasti pressa poco invariati e adesso non rimane che affrontare la scalinata della Colleggiata e la dura ascesa che riporta fino al cortile del castello di Monteruzzo.

scalinata

Continuo a spingere, ma ormai i giochi son fatti…
Mi presento così sotto il gonfiabile del traguardo al 4° posto assoluto, coprendo i 9,2km rilevati al mio GPS in 32’26.
Viste le premesse con cui era iniziata la giornata direi di esser davvero davvero soddisfatto, avendo addirittura fatto meglio dello scorso anno!

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (30’26”), 2° Luca Ponti (31’59”), 3° Paolo Proserpio (32’14”), 4° Giuseppe Bollini (32’26”), 5° Marco Tiozzo (33’13”), 6° Giorgio Buzzi (33’31”), 7° Valerio Garbarino (33’45”), 8° Lorenzo Albini (33’46” – non competitivo), 9° Andrea Erario (33’56” – non competitivo), 10° Claudio Fontana (34’07”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (36’13”), 2a Eugenia Vasconi (37’40”), 3a Angiola Conte (38’13”), 4a Barbara Pavan (38’43”), 5a Marta Dani (39’00”), 6a Lorena Strozzi (39’28”), 7a Martina Gioco (40’00”), 8a Francesca Barone (40’10”), 9a Cristina Grassi (40’19”), 10a Simona Lo Cane (42’28”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Infine lasciatemi spendere poche parole per gli organizzatori a cui va un grosso plauso: oggi tutto mi è sembrato perfetto! Bravi.

Domenica prossima torna un grande classico del PdO: la 30a edizione della “Camminata Madonna della Ghianda” di Mezzana di Somma Lombardo, gara podistica su percorsi da 5 e 10,5km.

giovedì 7 maggio 2015

Cuveglio: tutte le foto!

PdO Cuveglio

Grazie ai numerosi fotografi presenti sul percorso, e al lavoro di raccolta e pubblicazione on line di tutto il materiale da parte dell’amico Andrea Bassetto, ecco tutte le foto della gara di Cuveglio!

>>>PARTENZA E ARRIVI<<<                           >>>PASSAGGIO A CAVONA<<<

>>>PASSAGGIO NEL BOSCO<<<                                      >>>PREMIAZIONI<<<

domenica 3 maggio 2015

Camminata Cuvegliese - Cuveglio

12a tappa Piede d’Oro 2015

Che gara oggi! Era da tempo che una competizione non mi regalava emozioni così!
Ma partiamo dall’inizio…

partenza!

Stamane il Piede d’Oro faceva tappa a Cuveglio, per una di quelle manifestazioni che hanno fatto la storia del podismo provinciale: la mitica “Camminata Cuvegliese”, giunta ormai alla sua 31a edizione!
Cielo grigio e una leggera pioviggine a caratterizzare anche questa Domenica, che ad ogni modo non ha minimamente scoraggiato “l’esercito” di podisti che si è presentato in massa al nastro di partenza.

Inizio il mio riscaldamento con le gambe ancora segnate dalla recente “battaglia” di Venerdì in quel di Bolladello: non so cosa aspettarmi oggi, però la voglia di correre e far fatica non mi mancano.
Ore 9.00, ecco lo sparo che apre ufficialmente le ostilità.
Si parte forte, come al solito, con un indiavolato duo composto da Marco Tiozzo e Andrea Marzio che viaggiando sul filo dei 3’15”/km, trascinano l’intero gruppone verso l’abitato di Cavona.

1° chilometro

Allo scoccare del primo chilometro Andrea si lascia sfilare, lasciando strada a Marco che continua a martellare forte; nel frattempo il giovane Borgnolo si è prontamente portato in scia al battistrada, con il sottoscritto e Salah Argoub che controllano a pochi metri di distacco.
Affrontiamo le scalette del cimitero di Cavona e poi giù in discesa verso la strada Provinciale e verso la temutissima salita boschiva che nel giro di un chilometro e mezzo circa, ci porterà a toccare il punto più elevato del tracciato in prossimità del piccolo santuario di Vergobbio.

scaletta Cavona

Siamo circa al terzo chilometro quando anche Marco mostra segni di cedimento; così il comando della corsa viene preso da Salah Argoub che ne approfitta per allungare leggermente su Borgnolo e sul sottoscritto.
Dietro di noi intanto un gruppetto con Paolo Proserpio, Ferdinando Mignani, Maurizio Mora e Matteo Renda, si fa sempre più minaccioso…

Sulle rampe della durissima ascesa le carte si rimescolano un poco: Salah riesce a mantenere la testa della gara, alle sue spalle è invece lo specialista della montagna Paolo Proserpio a far valere le sue doti di scalatore portandosi al 2° posto; nel frattempo però grazie ad una bella progressione, anch’io riesco a riagguantare e superare il forte Borgnolo, arrivando in prossimità dello scollinamento addirittura a ridosso dello stesso Proserpio.
Iniziamo la discesa, che in alcuni tratti è davvero tecnica e anche un filino pericolosa…
…preferisco così scendere con prudenza, tirando un po’ il freno e favorendo di conseguenza la fuga di Paolo che poco alla volta riguadagna qualche metro di vantaggio.

la discesa

Al termine del declivio risbuchiamo nel centro di Vergobbio, ormai mancano poco più di un paio di chilometri dall’andamento un po’ tortuoso e con il classico strappetto conclusivo che immette nelle ultime centinaia di metri; Argoub è sempre al comando, ad inseguirlo in prima battuta è Proserpio, mentre al terzo posto a circa 15” dal battistrada ci sono io.
Proprio quando penso che la gara sia ormai finita e sto iniziando ad assaporare il podio che mi aspetta, ecco un rumore di passi alle mie spalle farsi sempre più vicini…

Sono i passi di Matteo “motorino” Borgnolo, che sta rientrando a velocità supersonica! Mi prende, mi affianca e spinge ancora sull’acceleratore; stringo i denti, provo a resistere, faccio una fatica pazzesca ma qualche metro lo devo concedere comunque…

io & Matteo

Oggi però no, oggi non ci sto a farmi passare così.
Insisto nella mia azione e poco alla volta mi riporto in scia a Matteo; appena il portacolori del CUS dei Laghi si accorge della mia presenza, eccolo sfoderare un’altra fiammata che mi rimette in croce…
Io però sono cocciuto: non mollo neanche stavolta e nel giro di qualche decina di metri riesco ancora una volta a riportarmi sulle caviglie di Borgnolo.
Curva a destra ed eccoci sul lungo rettilineo che corre parallelo alla pista d’atletica dove è posto il traguardo di giornata; stavolta sono io ad attaccare, faccio un fuori giri del tipo o salto io o salta lui…
…e la mia determinazione viene premiata.

arrivo 2

Entro nel piccolo anello rosso con qualche metro di vantaggio su Matteo e sulle ali dell’entusiasmo continuo a spingere come un dannato, prendendo letteralmente a calci il fondo appena rifatto (!!!) della pista!
Concludo così la mia fatica al 3° posto assoluto, coprendo i 9,85km rilevati al mio GPS in 37’16”.
Davvero, davvero soddisfatto, sia per il valore dei rivali presenti che impreziosiscono ulteriormente questo podio, sia per il fatto di aver gareggiato solo 48 ore prima.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Argoub (36’59”), 2° Paolo Proserpio (37’11”), 3° Giuseppe Bollini (37’16”), 4° Matteo Borgnolo (37’28”), 5° Ferdinando Mignani (37’51”), 6° Maurizio Mora (38’21”), 7° Matteo Renda (38’59”), 8° Claudio Zanini (39’10”), 9° Marco Tiozzo (39’25”), 10° Paolo Valente (39’37”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (43’03”), 2a Stefania Abbiati (50’13”), 3a Ombretta Bellorini (50’38”), 4a Rita Zambon (51’05”), 5a Alessandra Renda (52’02”), 6a Chiara Naso (52’33”), 7a Maria Adele Carretta (54’05”), 8a Daniela Marangoni (54’32”), 9a Luisa Boaventura (55’20”), 10a Simona Milani (55’26”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Venendo all’organizzazione, direi che tutto è andato per il meglio. Unica nota dolente come già evidenziato in occasione della tappa di Cuasso, sono state le premiazioni: anche qui tempi d’attesa biblici e qualità di scarso livello… peccato.

Domenica prossima sarà la volta di Castiglione Olona e della 9a edizione dell’ “Athlon Run”, gara podistica di 5 e 9,1km organizzata dagli amici dell’ Athlon Runners.

venerdì 1 maggio 2015

Trofeo Bradipo Zoppo - Bolladello di Cairate

Trofeo Bradipo Zoppo

Periodo di grossi cambiamenti per il sottoscritto, che stanno impattando in maniera significativa sia nella vita di tutti i giorni che in quella sportiva.
Così “sull’onda” delle novità, stamane ho snobbato l’appuntamento con il Piede d’Oro per tornare a correre una gara a cui avevo preso parte tanti anni fa proprio in occasione della sua prima edizione: il “Trofeo Bradipo Zoppo”.
In quell’occasione non andò per niente bene a livello organizzativo…
…da allora però di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia (oggi siamo all’ottava edizione) e una seconda chance non si nega a nessuno!

Altra giornata decisamente fresca dal cielo grigio piombo che di tanto in tanto lascia cadere qualche goccia di pioggia…
…insomma condizioni che certo non invogliano a mettersi in canotta e calzoncini!
Ad ogni modo alle 7.45 sono a destinazione; iscrizione, cambio d’abiti ed eccomi in strada per il riscaldamento.

L’orario di partenza si avvicina rapidamente, così dopo gli ultimi allunghi mi dirigo rapidamente verso la pista d’atletica dove ad attendermi ci sono già i circa 550 iscritti di giornata.
Ancora qualche attimo di attesa sotto una leggera pioviggine e finalmente ecco arrivare il via.

partenza

Affrontiamo 3/4 di giro di pista prima d’imboccare il cancello che ci immette sulla strada asfaltata che conduce nel centro di Bolladello.
Da subito siamo io e Daniele Trombetta a rompere gli indugi; si viaggia sul filo dei 3’25”/km e ben presto il resto del gruppo si assottiglia sempre più fino a perdere contatto.

DSC_8793

Ci lasciamo alle spalle l’abitato di Bolladello, ancora qualche centinaio di metri su asfalto prima di addentrarci nel bosco dove un ripido sentierino fangoso ci conduce fino al santuario di San Calimero: probabilmente uno dei tratti più duri dell’intero tracciato.

Altimetria Trofeo Bradipo ZoppoAsfalto, boschi, campi e ciclabili: non manca proprio niente, il tutto sapientemente mixato per un risultato finale davvero apprezzabile!
Anche dal punto di vista altimetrico non ci si annoia di certo: l’andamento è abbastanza muscolare e a rendere tutto ancora più impegnativo ci pensa il fondo sterrato, che a causa di acqua e fango in alcuni tratti è decisamente pesante e impone la massima attenzione ad ogni appoggio.

La svolta della gara avviene attorno al 10°km, quando sull’ennesimo tratto campestre, Daniele riesce a guadagnarmi qualche metro di vantaggio; non mollo e lo tengo sempre lì ad una manciata di secondi, ma nonostante stia spingendo a fondo, non riesco più a tornargli sotto…
…il divario rimane invariato fino a 500 metri dall’arrivo, dove una volta capito di non avere più le energie necessarie per rientrare sul forte portacolori dell’Atletica Rovellasca, “mollo un filino l’acceleratore” e mi godo gli ultimi scorci di gara…

Taglio il traguardo al 2° posto, coprendo i 12,1km rilevati al mio GPS in 44’01”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Daniele Trombetta (43’43”), 2° Giuseppe Bollini (44’01”), 3° Felice Piantanida (47’38”), 4° Alessandro Bonu (47’38”), 5° Francesco Ceresa (47’39”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marilisa Trombetta (50’23”), 2a Cinzia Lischetti (52’13”), 3a Elena Speroni (54’10”), 4a Anna Grasso (54’50”), 5a Mara Minato (55’27”).

>>>FOTO BradipoZoppo_1<<<                             >>>FOTO BradipoZoppo_2<<<

>>>FOTO Athlon Run by Valerio<<<                  >>>FOTO Podisti.net by Arturo<<<

podio uomini

Anche se per poco, purtroppo la vittoria è sfuggita anche oggi…
Però grazie a Daniele è venuta fuori una gran bella gara, tirata e combattuta fino ai chilometri conclusivi, in cui mi sono davvero divertito!
Complimenti anche agli organizzatori, che da oggi si sono completamente riguadagnati la mia stima!
Adesso un giorno di relax e Domenica (gambe permettendo…) proverò a presentarmi a Cuveglio per la 12a tappa del Piede d’Oro: la classicissima “Camminata Cuvegliese”.