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domenica 8 marzo 2015

Trofeo Comune di Malgesso - Malgesso

4a tappa Piede d’Oro 2015

partenza

Dopo lo sconfinamento fuori provincia di settimana scorsa, stamane si è tornati a correre nel Varesotto; più precisamente a Malgesso per la 23a edizione dell’ormai classica competizione organizzata dagli amici dei “7 Laghi Runners” di Ugo Fantoni.
Dopo anni in cui pioggia, vento e freddo hanno sempre flagellato questo appuntamento, oggi finalmente una bella giornata di sole (per la verità piuttosto freddina, ma pur sempre di sole!) ha accolto i numerosi podisti giunti nel piccolo paese incastonato fra lago e monti.

Oggi lo spirito con cui mi presento sulla linea di partenza è ben diverso da quello di settimana scorsa: so bene che il tracciato che mi aspetta non è certo adatto alle mie caratteristiche…
Molto sterrato e altrettante salite più o meno lunghe con pendenze che in diversi tratti si fatto davvero “rabbiose”…
L’unico barlume di speranza è legato al nuovo tracciato che sarà in parte inedito rispetto al passato.

Si parte leggermente in ritardo a causa del gran numero di nuovi iscritti al circuito che hanno colto “di sorpresa” le infaticabili Fiorella e Manuela; così alle 9.10 circa, dalla strada antistante le scuole, si aprono le ostilità!
Breve giro di lancio di circa 1km attraversando i due ponti che sovrastano la ferrovia, prima di prendere le rampe della lunga e dura salita che porterà fino a Bregano e al punto più alto dell’intero percorso.

inizio salita

In testa al gruppo tutti i migliori, tra cui Paolo Proserpio, Luca Ponti, Salah Argoub, Matteo Borgnolo, Roberto Chiodo, Stefano Caruso, Marco Tiozzo, Nader Rahhal, Fouad Touti…
…insomma, oggi ci sarà da lottare a denti stretti per provare ad avere la meglio su una concorrenza davvero di buon livello!

Sotto l’impulso di uno scatenato Ponti, il gruppo si allunga fin dai primi metri dell’ascesa: gli unici che sembrano in grado di tenere il passo del portacolori del Gazzada Schianno sono Proserpio, Caruso e Borgnolo; io cerco di salire col mio passo senza rispondere direttamente alle fiammate degli scalatori puri, che su queste pendenze riescono a fare cambi di ritmo che per me sono vere e proprie rasoiate…
Poco alla volta recupero e supero Touti, Tiozzo e Davide Marzarotto, fino a portarmi in 5a posizione ma già staccato di svariati metri dalla testa della corsa, che nel frattempo è stata presa dal giovane Borgnolo.

Arrivo allo scollinamento con i quadricipiti che stanno per esplodere! Finalmente ci si tuffa in discesa, ma le gambe sono imballate e dure, tanto da impedirmi di rilanciare da subito l’andatura…
Si scende verso Malgesso, percorrendo un bel tratto sterrato che fino all’anno scorso si faceva in senso contrario; metro dopo metro riesco a rientrare su Stefano Caruso, superandolo e guadagnando un po’ di vantaggio. Nel frattempo al comando c’è sempre il terzetto con Ponti, Borgnolo e Proserpio, che però capisco esser fuori dalla mia portata…

quelli dietro non mi mollano...

Ci lanciamo verso la zona industriale del paese e verso i chilometri conclusivi; il copione non cambia con suggestivi passaggi in campi e boschi tanto belli quanto duri ed impegnativi!
Così dopo l’ennesima asperità eccomi sbucare sulla strada asfaltata che porta verso l’agognato traguardo di giornata: ancora un chilometro e mezzo circa da correre a tutta birra, visto che Borgnolo davanti a me non è lontanissimo, ma anche alle mie spalle devo stare attento a non far rientrare il forte Salah Argoub.

Niente da fare: mi devo accontentare della medaglia di legno… 4° posto in 35’54” per coprire i 9,73km rilevati al mio GPS.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Ponti (34’50”), 2° Paolo Proserpio (35’04”), 3° Matteo Borgnolo (35’41”), 4° Giuseppe Bollini (35’54”), 5° Salah Argoub (36’17”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (39’30”), 2a Eugenia Vasconi (40’13”), 3a Martina Gioco (41’18”), 4a Rita Zambon (47’51”), 5a Valentina Ravazzani (48’26”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Davvero buona l’organizzazione targata 7 Laghi Runners: complimenti a tutti loro! Unica pecca riscontrata, un paio di auto sfuggite al controllo degli addetti che per poco combinano un disastro: qualche sbandieratore forse doveva stare un po’ più attento, ma la cosa davvero scandalosa che ho potuto riscontrare in prima persona, è la maleducazione e la totale mancanza di pazienza da parte di qualche automobilista, la cui unica preoccupazione era di inveire contro i podisti e gli addetti stessi cercando di passare nonostante la strada fosse momentaneamente chiusa alla circolazione…
Molto bello anche il nuovo tracciato che personalmente ho preferito nettamente rispetto al passato.

Domenica prossima sarà la volta di Voltorre e della sua mitica “Tre Valli Voltorresi”, unico appuntamento pomeridiano dell’intero circuito.

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