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domenica 22 marzo 2015

Memorial Zedde - Monvalle

6a tappa Piede d’Oro 2015

Dopo Malgesso e Voltorre, stamane era la volta di un’altra di quelle tappe che per quanto mi riguarda, mi piace definire una delle mie “bestie nere”…
…Monvalle e il suo “Memorial Zedde”.
Vuoi per il percorso che non mi si addice e che non ha mai saputo conquistarmi, vuoi che ogni anno piove rendendo la competizione più simile ad una prova di sopravvivenza che di corsa, sta di fatto che questa è una delle gare che meno amo in assoluto.

Ad acuire oltre modo la mia malavoglia, la settimana appena trascorsa in cui sono stato ancora vittima di problemi alla pancia e del dolore dietro alla coscia sinistra, che seppur meno intenso non sembra volermi abbandonare…
Stamane però mi sentivo decisamente meglio: e allora eccomi in strada con largo anticipo per iniziare il mio riscaldamento sotto un’incessante quanto fastidiosa e fredda pioviggine.

Mezz’oretta di corsa con qualche allungo prima di schierarmi sulla linea di partenza in attesa del via ufficiale che arriva puntuale alle 9.00.
Nei primi metri a trascinare il lungo serpentone di atleti è il veterano Enzo Tavernini, nella sua scia i giovanissimi Matteo Borgnolo, Marco Gattoni e David Gianelli; poi via via tutti i pretendenti alla vittoria finale, fra cui Luca Ponti, Alberto Larice, Marco Tiozzo, Maurizio Mora, Stefano Caruso e il sottoscritto.

Allo scoccare del primo chilometro si lascia l’asfalto in favore dei prati, con il fondo che si fa da subito pesante ed insidioso; a prendere il comando delle operazioni sono Borgnolo e Gattoni, con Ponti che pur faticando un poco riesce ad agganciarsi al duo di atleti Piemontesi; nella loro scia ma staccati di qualche metro ci siamo io in compagnia di Alberto Larice e David Giannelli.

Monvalle 2015Il tracciato è un susseguirsi di saliscendi resi ancor più impegnativi dalla presenza massiccia di acqua e fango, che in alcuni tratti rendono davvero difficile anche solo mantenere l’equilibrio!
Chi si trova maggiormente a proprio agio in queste condizioni è senz’altro il terzetto composto da Borgnolo-Gattoni-Ponti, che transita circa a metà gara occupando saldamente la testa della corsa; alle loro spalle si lotta per le posizioni di rincalzo, con Larice che è il più immediato inseguitore dei battistrada.

Entriamo nella seconda parte di gara e nonostante abbia sempre sofferto questo percorso, mi rendo conto di andare ancora piuttosto bene! Tant’è che poco alla volta riduco il divario che mi separava da Larice e dalla 4a posizione, fino a colmarlo del tutto nel giro di poche decine di metri.
Un rapido sguardo all’amico rivale prima di mettermi davanti e continuare nella mia azione, col  risultato di sentire i passi del coriaceo portacolori dell’ARC Busto farsi sempre più ovattati, più lontani…

...tra fango e cielo...

A 2km dal traguardo la sorpresa che non vorresti mai avere: una salita non più lunga di 200 metri, ma dalle pendenze a dir poco agghiaccianti con picchi al 25%!! Corro finché mi è possibile, ma gli ultimi metri mi costringono ad alternare qualche passo di camminata…
…finalmente lo scollinamento, ormai non mi resta che lanciarmi in discesa verso il centro del paese.
Ancora qualche centinaio di metri pianeggianti, prima di presentarmi sotto il gonfiabile dell’arrivo al 4° posto assoluto, coprendo i 10km rilevati al mio GPS in 37’41”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo (36’11”), 2° Marco Gattoni (36’28”), 3° Luca Ponti (36’36”), 4° Giuseppe Bollini (37’41”), 5° David Giannelli (37’49”), 6° Alberto Larice (37’54”), 7° Stefano Caruso (38’00”), 8° Maurizio Mora (38’08”), 9° Marco Tiozzo (39’03”), 10° Davide Santambrogio (39’09”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (41’27”), 2a Eugenia Vasconi (42’56”), 3a Marta Dani (45’00”), 4a Cinzia Lischetti (45’04”), 5a Silvia Stingele (46’46”), 6a Roberta Picozzi (47’13”), 7a Cristina Grassi (47’20”), 8a Alessandra Renda (49’43”), 9a Valentina Ravazzani (50’17”), 10a Elisa Ballardin (51’04”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Per quanto mi riguarda, considerando di non esser proprio al meglio e di aver affrontato una delle "mie “bestie nere” (!!!), oggi non posso che esser soddisfatto!
Venendo all’organizzazione direi più che sufficiente: senza infamia e senza lodi.

Domenica prossima toccherà a Cardano al Campo accogliere la carovana del Piede d’Oro; per l’occasione gli amici della CardAtletica daranno vita alla 2a edizione della “Corri Cardano”, gara podistica su percorsi da 4,3 e 9,2km.

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