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sabato 6 luglio 2013

StraRovate - Rovate di Carnago

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Correre Domenica scorsa al Piede d’Oro influenzato e febbricitante, non si è rivelata una genialata…
Nei giorni successivi ho infatti “pagato” con gli interessi la mia scelta, ripiombando in uno stato a dir poco “larvale” (!!!); Giovedì è stato il primo giorno in cui ho iniziato a stare un po’ meglio: giusto giusto per presentarmi all’appuntamento di ieri sera con la mitica StraRovate!

Beppe & FerdiQuest’anno record di presenze nella piccola frazione di Carnago: fra StraRovate e Mini StraRovate, gli iscritti hanno infatti sfiorato quota 600!
Naturalmente in mezzo alla quantità non poteva certo mancare la qualità: tanti gli atleti di spicco con cui battagliare dal primo all’ultimo metro di questa bella e altrettanto dura competizione.

Alle 20.30 lo sparo; mi porto immediatamente al comando e nonostante la sensazione di non stare andando forte, mi rendo conto che il ritmo che ho impresso è tutt’altro che lento, tanto che nessuno per almeno un paio di chilometri, prova a “mettermi il naso davanti”.
Attraversati i campi e il classico sentiero a cunette che fa tanto motocross (!!!), si affronta una salita che immette nel tratto più scorrevole del percorso in zona Milanello; proprio sulle rampe della breve ascesa è un indiavolato Manuel Beltrami a schizzare letteralmente fuori dal gruppetto di testa e ad avvantaggiarsi di qualche metro.

Io continuo col mio passo, poi una volta scollinato provo ad aumentare leggermente l’andatura per riportarmi nella scia del portacolori del G.P. Gazzada Schianno; la stessa cosa fanno anche Ferdinando Mignani e Flavio Fabbian, e all’altezza del centro sportivo di Milanello, Beltrami viene ripreso e superato.
Ci si addentra nuovamente nei boschi, col sentiero che intervalla in rapida successione una serie di sali scendi piuttosto tecnici; nel frattempo al comando della corsa siamo rimasti in tre: io, Ferdinando e Flavio.

Nell’ultimo chilometro Ferdinando riesce a trovare il giusto cambio di passo che gli permette di guadagnare un piccolo vantaggio, mentre fra me e Flavio si preannuncia un duello all’ultimo respiro per la piazza d’onore; così con Mignani ormai lanciato in solitaria verso la vittoria finale, io e Fabbian inevitabilmente rallentiamo un poco, entrambi consci di doverci giocare tutto negli ultimi metri.
Arriviamo appaiati sull’asprissima rampa che dal bosco riporta ai piedi del paese; Flavio affonda il suo attacco, io sento di averne ancora per rispondergli, però…
…però l’arrivo è ancora distante, manca l’interminabile salita conclusiva su asfalto e come se non bastasse, con la coda dell’occhio scorgo un arrembante Luca Ponti che da dietro si è decisamente avvicinato…

Il timore di andare fuori giri rischiando di impiantarmi e di perdere (magari) oltre al 2° posto anche il podio, mi “fa tremare le gambe”: così mentre la mia unica preoccupazione è di controllare la situazione senza forzare al massimo, Flavio metro dopo metro si allontana leggermente; finalmente sbuco su asfalto, curva secca a 90 gradi ed ecco gli ultimi 300 metri tutti in salita.
Adesso si spingo a tutta! Difendo così il mio 3° posto, ma senza avere più la possibilità di lottare per il 2° gradino del podio…
Taglio comunque il traguardo con il mio miglior tempo di sempre: 19’40” necessari per coprire i 5,48km rilevati al mio GPS.

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CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ferdinando Mignani (19’20”), 2° Flavio Fabbian (19’35”), 3° Giuseppe Bollini (19’40), 4° Luca Ponti (19’46”), 5° Amos Bianchi (19’48”), 6° Stefano Demuru (19’50”), 7° Manuel Beltrami (19’55”), 8° Ivan Barberi (19’59”), 9° Domenico Maddalena (20’01”), 10° Alessandro Bonu.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ana Nanu (21’21”), 2a Elena Begnis (21’44”), 3a Cecilia Sampietro (22’20”), 4a Sabina Ambrosetti (22’38”), 5a Cinzia Lischetti (22’44”), 6a Cinzia Rinvenuto (23’10”), 7a Antonella Panza (23’31”), 8a Gloria Giudici (24’02”), 9a Anna Grasso (24’03”), 10a Martina Gioco (24’11”).

>>>FOTO PODISTI.NET by Arturo Barbieri<<<           >>>FOTO by Oratorio di Carnago<<<

Per quanto mi riguarda, altra bella gara che mi ha regalato un’immensa soddisfazione! Ancora una volta mi è mancato qualcosina per primeggiare, ma va bene così: quest’anno è l’anno dei secondi e terzi posti…
Complimenti invece all’amico Alessio Castiglioni, e a tutta la Polisportiva Rovatese: si sa che fare bene è difficile, ma confermarsi negli anni successivi lo è ancor di più; loro invece sono 18 anni che riescono a mettere in piedi una manifestazione sportiva fra le più belle e meglio organizzate della zona! BRAVI, continuate sempre così!

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2 commenti:

  1. Non avrai vinto ma dal racconto mi sembra che tu ti sia divertito! L'emozione non è mancata, neanche il brivido di essere risucchiato, pertanto direi serata perfetta, per l'acuto, alla prossima!

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    1. Si, molto divertito! ^_^
      Ancora più importante delle vittorie, è stare bene e godersi ogni gara, cosa che ultimamente mi sta riuscendo bene!! ;-)

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