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domenica 14 aprile 2013

Sù e giò per i runchitt–Brenta

8a tappa Piede d’Oro 2013

Brenta - 1° chilometro

Non lo nego: ho un debole per la tappa di Brenta…
Così stamattina carico di emozioni e buoni propositi, mi sono messo in viaggio di buonissima ora per arrivare in Località S.Quirico (Brenta), dove la Pro Loco del paese in collaborazione col locale gruppo alpini, organizzava la 29a edizione della “Su e giò per i runchitt”.

Un nome un programma…
Si parte infatti in salita, arrivando dopo poche centinaia di metri dal via, a toccare il punto più alto dell’intero tracciato; poi picchiata fino alla provinciale che taglia in due il paese e che guarda caso è il punto più basso del percorso. Da qui si risale quasi in zona partenza, prima di rituffarsi nuovamente in discesa e tornare ancora una volta sulla provinciale; infine ascesa finale con strappetto erboso tagliagambe davvero in grado di farti vedere tutti i Santi del paradiso…
Il tutto per uno sviluppo totale di poco superiore ai 7,5km, dove è davvero difficile trovare il giusto ritmo.

Finalmente oggi la primavera sembra essere arrivata davvero, cielo terso e temperatura decisamente in rialzo: non vedevo l’ora di correre con la sola canotta!!
Così approfittando della prima Domenica di sole dall’inizio dell’anno ad oggi, inizio con largo anticipo il mio riscaldamento; in settimana ci ho però dato dentro, e stamane sono leggermente affaticato…
sento le gambe legnose e poco reattive, l’unica speranza è che in gara le cose possano andare diversamente…

Alle 9.00 si parte. La linea di partenza è leggermente più arretrata rispetto agli anni passati: niente di che, solo qualche decina di metri, ma tutti interamente in salita!! Pronti via, mi metto subito in testa a fare l’andatura; al mio fianco Ronnie Fochi, Salah Argoub, Ivan Breda e Valter Carnovali. Si scollina e inizia la lunga discesa che seppur intervallata da qualche breve strappetto, in circa 2km ci porterà fino sulla strada provinciale.
In discesa è uno scatenato Ivan Breda a prendere l’iniziativa trascinando nella sua scia Fochi e Argoub, io purtroppo perdo terreno, dimostrando ancora una volta che ultimamente patisco più le discese che le salite…

Arrivati ai piedi dell’interminabile declivio, Fochi e Argoub cambiano passo staccando Breda, io nel frattempo sono stato raggiunto da un pimpante Ferdinando Mignani che dopo avermi passato, mi incita a gran voce:
”dai Beppe che lo andiamo a prendere!” (riferito a Breda).
Mi accodo, ed effettivamente grazie alla trainata di Ferdinando, il divario da Ivan si assottiglia decisamente.

Attacchiamo la salita che riporta quasi in zona partenza e già sulle prime rampe siamo addosso a Breda! Ivan però non molla, si mantiene in coda senza cedere un metro; altro scollinamento e nuova picchiata, dove ancora una volta Breda sfruttando le sue grandi doti di discesista, riesce a fare la differenza guadagnando qualche metro di vantaggio su Mignani e il sottoscritto.

Arriviamo ai piedi dell’ultima ascesa: la resa dei conti!
Come successo in precedenza sono sufficienti le prime rampe per ricucire il buco con Breda, che stavolta però sembra piantarsi; capito il momento di difficoltà di Ivan, decido di mettermi in testa a fare l’andatura: Ferdinando si incolla alle mie caviglie, Breda deve invece alzare bandiera bianca!

Continuo nella mia azione, e nell’ultimo chilometro prima del traguardo sento il respiro di Mignani farsi più “ovattato”, più lontano…
Ho guadagnato qualche metro anche su Ferdinando, ormai mancano si e no 400 metri all’arrivo, ma sono davvero al limite…
Pur sapendo che mi aspetta ancora il terribile strappo erboso conclusivo, decido di dare fondo a tutte le mie risorse per provare ad aumentare quell’esiguo vantaggio che ho. Lo sforzo è massimale, arrivo sulle rampe dell’asperità finale, vorrei concedermi qualche passo camminando, ma buttando un’occhiata alle mie spalle vedo che Ferdinando è più vicino del previsto…
Allora con le gambe che stanno per esplodere, continuo a “prendere a calci” il terreno, riuscendo a difendere il piazzamento faticosamente conquistato.
Gran bella sfida, come non ne facevo da tempo! Mi son divertito un mondo! Grazie Ferdinando!

Chiudo così la mia fatica al 3° posto assoluto, coprendo 7,78km rilevati al mio GPS in 29’03”.

Brenta - Ferdinando, Beppe, Salah e Ronnie

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (27’57”), 2° Salah Argoub (28’25”), 3° Giuseppe Bollini (29’03”), 4° Ferdinando Mignani (29’09”), 5° Ivan Breda (29’42”), 6° Simone Prina (30’26”), 7° Matteo Renda (30’29”), 8° Valter Carnovali (30’36”), 9° Enrico Rodari (30’43”), 10° Daniele Ravelli (31’07”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Katia Fornasa (37’25”), 2a Bianca Morvillo (39’21”), 3a Lizia Rodari (39’52”), 4a Donatella Panetta (39’57”), 5a Eugenia Vasconi (40’04”), 6a Marinella Cozma (40’33”), 7a Sara Zuccolotto (41’38”), 8a Annamaria Palumbo (41’56”), 9a Emanuela Polinelli (42’01”), 10a Cinzia Menegon (42’36”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Settimana prossima l’appuntamento con il Piede d’Oro è a Gazzada Schianno, dove il locale gruppo sportivo G.P. Gazzada Schianno, darà vita all’8a edizione della “Corri con noi per la vita”.

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