Dopo la mezza maratona di Busto Arsizio dello scorso Novembre, sulle ali dell’entusiasmo per il nuovo personale e di una condizione fisica che pareva essere in continua crescita, decisi di iscrivermi di slancio alla Lago Maggiore Half Marathon che si sarebbe svolta nel mese di Marzo.
Peccato che in 4 mesi di acqua sotto i ponti ne sia passata parecchia, e con essa è passta anche la voglia e la forma fisica…
Metteteci pure che è ormai una decina di giorni che sono alle prese con una fastidiosa infiammazione al ginocchio destro e vi lascio immaginare con quale spirito mi son presentato all’appuntamento odierno.
A farmi compagnia per la trasferta Piemontese l’amico Giovanni Vanini, sempre più in palla e alla ricerca dell’ennesimo personale sulla distanza.
Dopo un inizio di giornata caratterizzato da una certa nuvolosità, ad attenderci a Stresa un clima favoloso: cielo terso e temperatura che oscilla fra i 10° e i 15° C, condizioni che hanno ulteriormente favorito la partecipazione degli atleti, con il numero di iscritti che si è aggirato attorno ai 2300 e con ben 1996 finisher!
Dopo l’inevitabile riscaldamento di rito, ci affrettiamo a dirigerci verso i settori di partenza, visto che oggi la suddivisione in base ai tempi d’iscrizione era decisamente insufficiente a garantire una posizione di partenza decente: infatti dietro al settore riservato ai top runners, un mega settore con tempi di iscrizione praticamente dall’ora e dodici, fino all’ora e quarantacinque… una forbice davvero troppo ampia.
Ad ogni modo io e Giò riusciamo a piazzarci proprio alle spalle degli atleti keniani: il più “grosso” di loro peserà si e no come una delle mie gambe…
Alle 11.00 si parte, con gli atleti di colore che schizzano subito fuori dal gruppo ad una velocità degna di un 5000 metri, non di una mezza maratona!
Anche Giovanni parte davvero forte, io invece cerco di non strafare, ma al primo 1000 passo già in 3’20”; all’inizio le energie sono fresche e abbondanti, e il rischio di esagerare è sempre dietro l’angolo! Così provo a farmi sfilare e a rallentare un poco, cercando di attestarmi attorno ad un passo di 3’30” al km.
Il ginocchio nonostante non manchi di darmi continui segnali che qualcosa non va, mi fa meno male che durante il riscaldamento, così pur correndo sempre un “po’ male” e in maniera poco sciolta, riesco comunque a proseguire senza dolori eccessivi.
In compagnia di Franchino Chiera con cui mi alterno a fare l’andatura, passo ai 10km in 35’11” e mi sento ancora abbastanza bene, anche se so che la parte più difficile del tracciato deve ancora arrivare…
E’ proprio allo scoccare del 14°km che vado un pò in crisi, forse più di testa che di fisico: faccio tanta fatica, e ogni volta che guardo il GPS, mi accorgo di non riuscire mai a stare sotto i 3’35” al km…
C’è da dire che dal 10°km in poi la strada è tutta un falsopiano a salire, e oggi spira anche un bel vento contrario…
Vengo assalito dallo sconforto, e la voglia di faticare si va a far benedire…
Rallenta, rallenta, attorno al 18° km vengo ripreso da 2 atleti che erano alle mie spalle; li lascio passare, e poi mi accodo cercando di tenerli come riferimento.
La cosa funziona, infatti riprendo a marciare attorno ai 3’30” al km, mentre ormai anche la temutissima salita del 19°km è arrivata sotto i miei piedi.
L’affronto bene, e stavolta a differenza dell’ultima volta che me l’ero trovata di fronte (2011), il passo non sale mai sopra i 3’40”/km.
Ultimo chilometro, breve discesa e rettilineo finale in mezzo a due ali di folla sempre pronta ad applaudire ed incitare: bellissimo!
Taglio il traguardo in 23a posizione assoluta, 13° Italiano e 5° di categoria MM35 col tempo ufficiale di 1h15’32” (real time 1h15’28”), a soli 12” dal mio vecchio personale! Peccato, se solo ci avessi creduto di più, probabilmente il vecchio primato sarebbe caduto e forse anche il muro dei 75’…
Ad ogni modo, devo anche considerare le condizioni in cui mi sono presentato al via: fino a ieri ero addirittura in dubbio se correre o meno!
Grandissimo Giovanni, che invece non manca l’appuntamento col suo nuovo personale, siglando un incredibile tempo di 1h12’18” e centrando un prestigioso 16° posto assoluto!! Complimenti di cuore Giò!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° ROTICH LUKA (1h00’14”), 2° KWAMBAI ROBERT (1h00’31”), 3° LIMAA RUBEN (1h00’53'”), 4° KIPCHUMBA HILLARY (1h01’02”), 5° K. BIWOTT JACKSON (1h04’25”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a BEKELE TADALECH (1h09’31”), 2a STOCKHECKE MONA (1h17’40”), 3a VELLATI VIVIANA (1h20’21”), 4a HOLMGREN SARA (1h21’45”), 5a BRAMBILLA ALESSIA (1h27’36”).
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>>>FOTO PODISTI.NET by Arturo Barbieri<<<
Vorrei concludere questo articolo con una riflessione sull’organizzazione targata Sport Promotion, che a mio modo di vedere ha mostrato luci e ombre: se da una parte bisogna dare atto delle tante cose ben fatte e che hanno ben funzionato (vedi le strade chiuse al traffico, la logistica per il trasporto di atleti e borse dalla zona di partenza alla zona d’arrivo e viceversa, l’ottimo ristoro, la bellissima medaglia), ce ne son state tante altre che onestamente non sono state all’altezza di una manifestazione di questo livello, considerando poi che il costo d’iscrizione non è certo fra i più contenuti (vedi ad esempio il pacco gara ridicolo e delle premiazioni di categoria anche peggiori, senza scordare i settori di partenza del tutto insufficienti per essere veramente funzionali).
Se per il futuro, la Sport Promotion riuscirà a correggere il tiro su questi ultimi aspetti evidenziati, allora la LMHM diventerà davvero una manifestazione imperdibile.
Sei sempre grande, un bel chrono, congratulazioni, e le 12 secondi saranno la prossim volta.
RispondiEliminaGrazie!!
RispondiEliminaSi ormai mi son messo in testa che i 75' prima o poi devon saltare ^_^
Fai gli esercizi! Contento di averti rivisto.
RispondiEliminaAnche a me fa sempre piacere quando ci si incrocia, se poi come ieri si può condividere un po' di fatica assieme, meglio ancora!!
RispondiEliminaAdesso vado a "sedermi" sulla sedia invisibile... *_*
Bravo, grande tempo!
RispondiEliminaSei molto forte dai 5K fino alla mezza, però se vuoi diventare più vincente devi scegliere la tua distanza.
Grazie!
RispondiEliminaMa la corsa è puro piacere, e mi diverto a fare un pò di tutto ^_^