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venerdì 29 giugno 2012

Camminata dei 3 campanili - Mombello

Fra i tanti volantini di gare e garette che affollano casa mia, aveva attirato la mia attenzione quello della “Camminata dei 3 campanili”, corsa serale di circa 6,5km organizzata dall’amico Mauro Contini, giunta ormai alla sua 18a edizione e a cui non avevo mai partecipato…
Così ieri sera, dopo essere rincasato dal lavoro e avere avuto giusto il tempo per prendere la borsa col cambio, ero nuovamente in strada con destinazione Mombello.

partenza

A dispetto del gran numero di competizioni del periodo, e della pesantissima concomitanza con l’appuntamento Europeo della nostra nazionale di calcio, la partecipazione è comunque stata buona, e la qualità degli atleti presenti al nastro di partenza, davvero di ottimo livello!

Il tracciato non lo conoscevo, ma dopo l’ennesima “conversazione tipo”:
amico podista:
“Ue, ciao Beppe, ma lo conosci il percorso?”
io: “Ciao, no… non ho mai corso qua…”
amico podista: “ehhhh, questa è dura, durissima!”
…una cosa era chiara: sarebbe stata dura!!

Altimetria Camminata dei 3 camapaniliSi parte alle 20.00, il primo chilometro seppur leggermente vallonato è abbastanza scorrevole, con i battistrada che imprimono da subito una buona andatura; a tirare il gruppo sono Ivan Breda in compagnia dei fratelli Argoub, di Claudio Fontana e Silvio Gambetta, subito alle loro spalle ci sono io in compagnia di Massimo Lucchina, Maurizio Mora, Antonio Vasi, Giuliano Marsetti e Matteo Rodari, via via tutti gli altri.

Si abbandona l’asfalto e si entra nei boschi, dove allo scoccare del 2°chilometro il sentiero s’impenna in maniera violenta; dopo circa 200 metri davvero impegnativi, le pendenze si addolciscono un poco, ma la strada continua comunque a salire per oltre un chilometro.

Rambo & Beppe Finalmente scolliniamo, e dopo il passaggio sotto uno dei tre campanili, ci gettiamo a capofitto in discesa; Breda e Salah Argoub sono decisamente in fuga, mentre ad inseguire alle loro spalle separati da pochi secondi l’uno dall’altro ci sono nell’ordine: Rachid Argoub, Fontana, Gambetta, io, Lucchina e leggermente più attardato Maurizio Mora.

La strada pur continuando a scendere almeno fino al 5° chilometro, risulta comunque meno veloce di quanto si possa immaginare, a causa di un andamento sempre vallonato, che impedisce di trovare il giusto ritmo e costringe a rilanciare in continuazione l’andatura.
Procedo per lunghi tratti spalla a spalla con Gambetta, mentre Fontana è poco più avanti ma con un vantaggio comunque molto contenuto; in più di un’occasione avrei avuto la forza e le gambe per cambiare passo e provare ad attaccare, ma ogni volta il pensiero andava a quella frase dettami più volte prima della partenza: “…questa è dura, durissima!”
…e ogni volta era come si innestasse il freno…

Arrivo all’ultimo chilometro, caratterizzato da una lunga ascesa quasi interamente sterrata; l’affronto ancora bene, non riuscendo però a guadagnare niente nei confronti di chi mi precede e tagliando così il traguardo in 6a posizione, col tempo di 23’25” necessario per coprire i 6,3km rilevati al mio GPS.

premiazioni maschili

Gara vinta da Ivan Breda in 22’25”, piazza d’onore per Salah Argoub in 22’48”, chiude il podio Rachid Argoub in 23’05”; poi nell’ordine: 4° Claudio Fontana in 23’13”, 5° Silvio Gambetta in 23’20”, 6° Giuseppe Bollini in 23’25”, 7° Massimo Lucchina in 23’45”, 8° Maurizio Mora in 23’55”, 9° Giuliano Marsetti in 24’10” e 10° Matteo Rodari in 24’57”.
In campo femminile vittoria per Ilaria Zen in 27’10, piazza d’onore per Cinzia Passera in 27’58”, chiude il podio Elisabetta Di Gregorio in 28’30”; poi nell’ordine: 4a Ombretta Bellorini in 29’13”, 5a Ferrara Loredana, 6a Emanuela Bruno, 7a Rita Grisotto, 8a Rita Zambon, 9a Cinzia Menegon e 10a Mariangela Soma.

premiazioni femminili

Come successo settimana scorsa per la gara di Besozzo, anche quella di ieri sera a Mombello è stata davvero una piacevole sorpresa: gran bel percorso, impegnativo ma non proibitivo, buone premiazioni e organizzazione curata con tanta passione. Da segnare in agenda per i prossimi anni.
Venendo a me devo dire di non essere del tutto soddisfatto: ho sempre corso sulla difensiva, “tenendomi” troppo e arrivando in fondo con la netta sensazione di avere il serbatoio ancora mezzo pieno…

Adesso devo scappare: fra poche ore c’è la StraRovate! L’intenzione è di fare solo un allenamento, però…
…però faccio ancora in tempo a cambiare idea…

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