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domenica 4 dicembre 2011

Ammazzinverno – Oleggio Castello

Dopo una settimana dove all’improvviso mi sono trovato svuotato di energie e di stimoli, stamattina ho deciso di provare a darmi una scossa con una garetta dell’ammazzinverno; sono stato indeciso fino all’ultimo: vado, non vado… ma si vado, anzi no… o forse si. Ok, deciso: vado!

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Nonostante abbia sconfinato in terra piemontese, per la precisione in provincia di Novara, appena sceso dalla macchina in chi m’imbatto? Marco Tiozzo; qualche altro passo ed ecco Antonio Vasi, così mentre mi fermo a scambiare 4 chiacchiere con i 2 alfieri dell’Atletica Palzola, ecco sbucare anche Matteo Raimondi. Finito? neanche per sogno! Ci sono anche Marco Zarantonello, Marco Cattaneo, Simone Prina, Mauro Contini, Marco Saligari, Antonio Tartaglione e tante altre facce del vicino Varesotto…  insomma oggi siamo proprio in terra noVARESE!!

Questa è una delle pochissime tappe dell’ammazzinverno che avevo già corso, ma durante il riscaldamento in compagnia di Antonio Vasi ci rendiamo subito conto che qualcosina è sicuramente cambiato rispetto al tracciato dell’anno scorso; poco male.
Alle 9.30 il via, con un discesone di 1km da correre subito a rotta di collo! Terminata la discesa ci si trova immediatamente catapultati sulle rampe di una dura salita che nel giro di un altro chilometro circa, ci riporta in “quota” dove si correrà il resto della gara.

DSC_1756 A fare l’andatura sono Vasi, Raimondi, Pezzana e Claudio Guglielmetti, io provo a tenere la loro scia, ma ben presto sarò costretto a vederli allontanare…
oggi non va come vorrei, sono perennemente in affanno, le gambe pesanti che faticano a trovare il giusto passo…
Così vengo ripreso e sfilato anche da Rocco Macellaro che pur rimanendo sempre a “tiro” riesce a guadagnare quei pochi metri che mi impediscono di rientrare.

Il percorso seppur breve è molto molto impegnativo: oltre alla discesa e alla salita iniziali a cui ho già accennato in precedenza, anche il prosieguo del tracciato è muscolare, quasi interamente ricavato su sentieri sterrati e con improvvisi cambi di pendenza davvero in grado di “segnare” le gambe degli atleti.
E’ proprio su uno di questi ultimi “muri” dalle pendenze a me piuttosto indigeste, che vengo sopravanzato anche da Francesco Guglielmetti e da un altro atleta di cui non conosco il nome, arrivando al traguardo subito dietro le loro spalle.

Concludo così la mia fatica in 8a posizione, coprendo i 6,1km rilevati al mio GPS in 22’45”, mentre a tagliare per primi il traguardo a parimerito col tempo di 21’45” sono Matteo Raimondi e Matteo Pezzana, seguiti ad una quindicina di secondi da Antonio Vasi; poi 4° Claudio Guglielmetti, 5° Rocco Macellaro, 6° Francesco Guglielmetti, 8° Giuseppe Bollini, 9° Marco Bertona e 10° Alessandro Sacco.
In campo femminile la vittoria va a Laura Pagani, 2° Annalisa Diaferia, chiude il podio Gloria Grossi; 4a e 5a posizione rispettivamente per Raffaella Leonardi e Monica Bottinelli.

Ad assicurare la copertura mediatica dell’evento oltre “all’abituè” del circuito Rino Corazze, erano presenti Arturo Barbieri e la sua fida macchina fotografica in compagnia di Franco Rancati e della sua altrettando fedele videocamera; tutti gli scatti fotografici di Arturo, come sempre sono visibili e scaricabili dalla fotogallery di Podisti.net, mentre il filmato di Franco lo potete trovare sul suo canale you tube.

Le sensazioni negative avvertite durante la settimana oggi hanno senz’altro trovato conferma, ma per lo meno adesso ho ritrovato una certa voglia di rivalsa. Chissà, magari potrei fare un pensierino già alla prossima tappa delle Ammazzinverno…

1 commento:

  1. alla prima foto potevi mettere il commento "la preghiera del podista" tutti con le mani giunte sul Gps :)
    Dai... vuoi mettere Invorio con Oleggio???

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