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domenica 13 marzo 2011

In giro per Malgesso - Malgesso

4a tappa Piede d’Oro 2011

P130311_10.46 Dopo una settimana in cui i postumi della mezza del Lago Maggiore si son fatti sentire eccome (durante gli allenamenti più che correre mi trascinavo…), stamattina sveglia di buon ora per l’appuntamento immancabile con la consueta tappa Domenicale del Piede d’Oro. Destinazione della mia breve trasferta Malgesso, dove gli amici dei 7 Laghi Runners hanno organizzato la 19a edizione della gara podistica “In giro per Malgesso”.

Ancora una volta dopo le edizioni del 2009 e del 2010, una giornata meteorologicamente avversa ha caratterizzato l’intero svolgimento della corsa: la pioggia battente e l’aria gelida piuttosto tagliente non hanno comunque scoraggiato gli oltre 620 iscritti di giornata, tutti pronti a darsi battaglia sui 10km circa del classico tracciato di gara.

Si parte subito forte, trainati dal duo Breda – Tiozzo entrambi decisi a giocarsi la vittoria del traguardo volante posto attorno al 2° km (per la cronaca vinto da Ivan Breda); io spingo ma cercando di non esagerare perchè questa gara la conosco bene ed è davvero molto dura, senza dimenticare che svolgendosi per 4/5 nei sentieri boschivi, il fondo fangoso di oggi renderà ancora più impegnativo il tutto…

Abbandoniamo l’asfalto e appena entrati nello sterrato dei boschi l’equilibrio si fa a dir poco precario: io probabilmente ho completamente sbagliato scarpe indossando delle A2 prettamente stradali e quindi con grip praticamente nullo, ma sta di fatto che non riesco letteralmente a stare in piedi! Non posso spingere e ad ogni passo più che correre pattino, cercando di evitare di spalmarmi a terra o contro gli ostacoli naturali del tracciato.

Altimetria_In giro per Malgesso Subisco alcuni sorpassi, ma il pensiero che maggiormente mi frulla in testa non è tanto quello di difendermi dagli attacchi degli avversari, ma quello di non cadere ed evitare così di farmi male…
Raggiungo Marco Tiozzo che dopo la sparata iniziale e un paio di cadute (...) ha tirato un pò i remi in barca, lo supero, curva secca a destra ed ecco che gioco il 1° jolly di giornata: perdo l'equilibrio scivolo, la faccia arriva vicinissima a terra, ma grazie ad un rapido movimento con la mano destra riesco a risollevarmi quasi indenne...

Ci metto un attimo a riprendere il mio ritmo, ma se già prima mi sentivo insicuro adesso la situazione è anche peggio; penso che oggi non valga la pena di rischiare tanto e alzo ulteriormente il piede dall’acceleratore. Nonostante la grande attenzione che porgo ad ogni passo, in un tratto in discesa gioco il 2° jolly di giornata: stavolta non so neanche io come  ho fatto a stare in piedi, fatto sta che mi salvo di nuovo da un incontro moooooolto ravvicinato con il terreno…
Fra uno scivolone e una pattinata mi ritrovo in compagnia di Davide Coato e con lui proseguo di buona lena, perdendo sempre un pò di terreno nei suoi confronti sui tratti più pericolosi per poi recuperarlo o nelle rare “uscite su asfalto” o dove il fango si fa meno insidioso.

Arriviamo all’8°chilometro circa, dove una salita non più lunga di 50 metri mi mette in grandissima difficoltà: Davide ha sicuramente delle scarpe più adatte delle mie al fuoristrada, infatti quando lui riesce a scollinare io sto ancora arrancando sui primi metri dell’asperità… non riesco proprio ad avanzare, faccio un passo avanti e scivolo indietro di due… fortunatamente sulla destra c’è una rete, non mi resta che aggrapparmi con le mani e risalire a forza di braccia! A metà circa scivolo con entrambe le gambe sfilando totalmente dal terreno uno dei pali di legno che sorreggeva la rete e procurandomi alcune escoriazioni…

L'arrivo Finalmente riesco a scollinare, ma Davide ha guadagnato circa 10 secondi; non mi perdo d’animo e faccio il possibile per tornargli sotto. Riesco a riprenderlo, rifiato un attimo e a circa 500 metri dall’arrivo lancio il mio attacco: mi porto in testa e do fondo alle ultime energie sfoderando davvero una bella volata finale che non lascia scampo all’amico/avversario.

Chiudo in 8a posizione coprendo i 10,2km rilevati al mio GPS in 40’52”. Gara vinta da super Ivan Breda col tempo di 38’50”, 2° posto per Salah Argoub in 39’15”, chiude il podio Antonio Vasi in 39’45”; poi in successione: 4° Argoub Rachid in 40’07”, 5° Giovanni Vanini in 40’15”, 6° Manuel Beltrami in 40’23”, 7° Cristiano Marchesin in 40’26”, 8° Giuseppe Bollini in 40’52”, 9° Davide Coato in 40’57” e 10° Paolo Negretto in 41’15”. In campo femminile vittoria per l’amica Ilaria Bianchi che chiude la sua prova in 44’40”, 2° posto per Antonella Panza in 47’44”, 3a piazza per Rosanna Urso in 48’12”; poi in successione: 4a Monica Mele in 50’15”, 5a Giuliana Novati in 51’32”, 6a Francesca Barone in 51’35”, 7a Giulia Gaggin in 52’24”, 8a Laura Marsilio in 53’22”, 9a Cristina Grassi in 53’23” e 10a Katia Fornasa in 54’45”. (Grazie a Enrico Rodari per la classifica sopra riportata)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

il mio premio!Ugo Fantoni e gli amici dei 7 Laghi Runners mi conoscono bene e sanno che quando parlo di una corsa cerco di essere sempre il più obiettivo possibile a prescindere da qualsiasi cosa: non me ne vogliano, però personalmente oggi penso che sia stato davvero un azzardo presentare il tracciato nelle condizioni in cui era; fortunatamente nonostante le numerose cadute nessuno si è infortunato seriamente, ma quando c’è di mezzo la sicurezza e l’incolumità delle persone non ci si può affidare solo alla buona sorte. Per le edizioni future penso sia il caso di preparare anche un secondo tracciato ricavato solo su asfalto che in caso di maltempo possa fare da alternativa al bellissimo (ma altrettanto pericoloso in caso di pioggia) tracciato classico.
Ad ogni modo bisogna riconoscere l'impegno profuso dagli organizzatori che per quanto possibile hanno fatto il massimo per la buona riuscita della manifestazione: una nota particolare la meritano le premiazioni, davvero molto ricche e di qualità!

Per leggere anche il commento dell’amico Valerio vi rimando al blog degli Athlon Runners, mentre per quanto riguarda il Piede d’Oro non mi resta che ricordare a tutti gli appassionati il prossimo appuntamento per Domenica 20 Marzo a Bardello, dove la Pro-Loco del paese organizzerà la 2a edizione della “Sù e giò par Bardell”.

5 commenti:

  1. ahhh... la famosa rete di cui abbiamo parlato ieri sera.... allora esiste...

    Complimenti per la gara e per non aver rischiato inutilmente....

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  2. Ho fatto lo stesso errore oggi mettendo le A2..... pattinavo pure io in piemonte !!!!

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  3. Grazie per la foto delle premiazioni Beppe!!
    Davide.

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  4. X soxj:
    quale famosa rete?????
    ...comunque grazie x i complimenti!

    X Janine:
    non ho visto le condizioni della gara in Piemonte, ma a Malgesso ti posso garantire che tipo di scarpe a parte, le condizioni erano davvero proibitive. A proposito complimenti per il 5° posto!!!!

    X Davide:
    di niente figurati! Appena entrerai nei 10 ti meriterai anche la citazione nell'articolo del blog!!!! ;-)

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  5. lo sai che non mi ricordo nulla... però Luca si ricordava di una rete a cui aggrapparsi... ma ha avuto vita breve dopo il passaggio del Beppe...

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