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lunedì 25 settembre 2023

Agesp Run - Busto Arsizio (VA)

Grazie all’invito dell’amica Marta Lualdi e riuscendo ad incastrare il tutto con i miei turni di lavoro, ieri mattina mi sono presentato a Busto Arsizio, per partecipare alla 2a edizione della Agesp Run, corsa organizzata dai Free Runners Team con Agesp Energia come main sponsor e in sostegno alle associazioni Mela Gioco Onlus e Mai Paura OdV.

Oltre al minigiro per i più piccoli, due le distanza tra cui scegliere: 5km e 10km.
Mattinata che seppure un poco fresca, era meteorologicamente davvero favorevole e che ha contribuito ad aumentare la partecipazione, facendo segnare ben 600 presenze al nastro di partenza!

Riscaldamento in compagnia dell’inossidabile Marco Brambilla, prima di prendere posto sotto al gonfiabile del via, dove ad attendermi ci sono un po’ di agguerriti avversari…
Ore 9.30, si va!
Abbandoniamo la Via Alberto da Giussano per immetterci sull’ampio e interminabile vialone che percorreremo due volte andando e tornando, per poi concludere le nostre fatiche nuovamente da dove eravamo partiti; una sola tornata per la 5km, due per la 10.

Si parte spediti, con Luca Venier a dettare il ritmo; nella sua scia Dario Perri e il sottoscritto, poi qualche metro più dietro il terzetto composto da Silvio Stella, Marco Brambilla e Umberto Primi, via via tutto il serpentone di atleti.

Arriviamo al giro di boa, Venier e Perri hanno leggermente allungato, mentre io mi ritrovo da solo a metà strada tra loro e il terzetto che m’insegue; naturalmente se prima il falso piano era a scendere, adesso è a salire…
…vengo raggiunto da Primi, Stella e Brambilla, a cui lascio strada accodandomi.
Perri perde terreno da Venier e poco alla volta viene raggiunto anche dal mio gruppetto, il tutto mentre ci stiamo dirigendo verso il 5°km.

Perri svolta a destra e conclude lì la sua gara aggiudicandosi la vittoria sui 5km, noi si tira dritto per il secondo giro.
Venier è sempre al comando in solitaria, mentre io ho la sensazione che il mio gruppetto stia rallentando un po’ troppo, col rischio di far rientrare anche chi si trovava ormai staccato alle nostre spalle.
Prendo quindi l’iniziativa, portandomi davanti e imprimendo una leggera accelerazione al ritmo; ne paga le conseguenze Brambilla, che metro dopo metro, perde terreno.

Mi ritrovo così in compagnia dei soli Stella e Primi con cui mi alterno a fare l’andatura fino all’ultimo chilometro, dove un repentino cambio di passo di Primi, mi mette in difficoltà.
Il giovane portacolori del Casorate accelera, con Stella che lo segue prontamente, io invece perdo metri; non mi do per vinto e provo a dar fondo alle ultime energie per rientrare sui due compagni d’avventura.
Proprio quando i miei sforzi stanno per essere ripagati, ecco una seconda e più violenta accelerazione di Primi, che stavolta oltre a staccarmi definitivamente, riesce a togliersi dalla scia anche la scomoda compagnia di Stella.

Chiudo così i miei 10km in 35’12”, cogliendo comunque un buon 4° posto.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Venier – Runners Legnano, 2° Umberto Primi – Atl.Casorate (34’55”), 3° Silvio Stella – San Giorgese (34’58”), 4° Giuseppe Bollini (35’12”), 5° Marco Brambilla (35’30”), 6° Maurizio Piantanida.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Federica Azimonti – ARC Busto, 2a Alessia De MAttei – Bumbasina Run, 3a Mara Minato – Atl.Casorate, 4a Anna Iannello, 5a Cinzia Lischetti, 6a Giulia Latino.

Complimenti a Marta Lualdi, ai Free Runners Team e a tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione.
Ottima organizzazione e proventi delle iscrizioni completamente devoluti in beneficienza: davvero super!

>>>FOTO Podisti.net<<<

lunedì 18 settembre 2023

Corsa Serale Oratorio San Luigi - Schianno (VA)

Ieri avrei davvero voluto essere presente alla tappa del Piede d’Oro, che festeggiava il 40° anno del circuito più longevo e amato del varesotto, ma purtroppo causa lavoro ho dovuto dare forfait.
Così, approfittando dell’invito dell’amico Luca Ponti, Sabato sera mi sono presentato a Schianno, per la 1a edizione della “Corsa serale Oratorio San Luigi”.

Arrivo nei pressi del ritrovo, dopo un’intera giornata lavorativa che ho concluso proprio poco prima di mettermi in auto per raggiungere Schianno…
Giusto il tempo di trovare parcheggio, pagare l’iscrizione, ed è già tempo di schierarmi sulla linea di partenza!
Sono stanco ancora prima di iniziare a correre (…), ma comunque contento di essere arrivato in tempo alla gara e potermi sfidare per l’ennesima volta con i numerosi amici presenti.

Pronti via, dopo neanche 400 metri, nonostante sia davanti con la moto apristrada che mi precede e un volontario dell’organizzazione a presidiare un bivio, io mi infilo nella direzione sbagliata.
Episodio che già la dice lunga sulla mia lucidità…

Richiamato a gran voce dagli altri corridori, con Simone Turetta che mi chiede se “son già ciocch”, perdo solo qualche metro, che recupero prontamente riportandomi nuovamente nel gruppetto di testa composto da circa 6/7 unità.

Attraversiamo il centro paese e ci dirigiamo verso la ciclabile, che dopo aver percorso per un breve tratto, abbandoniamo in favore del bosco; ci dirigiamo a tutta velocità verso la zona industriale, mentre nel frattempo a guidare la corsa siamo rimasti in tre: io, Enea Cassani e Sandro Cavallaro.
Nel sentiero boschivo Enea e Sandro allungano, guadagnando qualche metro; stringo i denti, ma non riesco a tenere il loro passo…

Risbuchiamo su asfalto, con il duo che mi precede sempre lì a non più di 50/100 metri; provo a rifarmi sotto, ma senza esito…
Così, dopo circa un chilometro piuttosto veloce dove la situazione rimane cristallizzata, una deviazione ci indirizza ancora una volta nei boschi limitrofi. 
La scarsa visibilità dovuta alla giornata piovosa e all’orario, mi suggerisce di non esagerare e stare ben attento a dove appoggio i piedi…

Qualche centinaia di metri dall’andamento vallonato con ancora un attraversamento stradale, prima che un secco tornantino verso destra ci catapulti sulle rampe della salita finale.
Salita finale che prima di presentare le pendenze più impegnative, si caratterizza per un tratto abbastanza tecnico in single track.
Come se non bastasse la fatica, ad un bivio faccio ancora in tempo ad infilarmi nella direzione sbagliata (…), fortunatamente accorgendomi quasi subito dell’errore e riportandomi prontamente sui miei passi.

Finalmente la salita è alle mie spalle, risbuco su asfalto e ad attendermi ci sono gli ultimi scorci di gara.
Taglio il traguardo al 3° posto, coprendo i 5,25km rilevati al mio GPS in 19’53”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Enea Cassani – Tapascione Running Team (19’12”), 2° Sandro Cavallaro – CUS Insubria (19’20”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (19’53”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Letizia Cavallaro – CUS Insubria (21’22”), 2a Elena Lucchina (28’29”), 3a Rita Zambon – Runner Varese (29’35”).

Serata conclusa sotto i gazebo della festa, con le premiazioni della gara.
Grazie ancora a Luca per l’invito e complimenti a tutti gli organizzatori per la buona riuscita dell’evento!

martedì 12 settembre 2023

La Sgamelà a d’Vigezz - Val Vigezzo (VB)

Quest’anno avevo deciso di correre nuovamente la Sgamelà, però non sentendomi in condizione per affrontarla integralmente nei suoi 25km, mi ero iscritto alla 10km.
L’appuntamento avrebbe dovuto essere per Domenica 27 Agosto, poi a causa delle avverse condizioni meteo, la manifestazione è stata rinviata al 10 di Settembre.

Stavolta il meteo è stato decisamente favorevole, regalandoci una magnifica giornata di fine estate, con tanto sole e temperature sopra la media!

Ore 9.00 circa, mi presento davanti al monumentale Santuario della Madonna del sangue di Re, dove è fissata la partenza della gara da 10km.
Tante facce nuove e poche conosciute, diversi veterani, ma anche molti giovanissimi del locale team Sport Project VCO, con cui bisognerà senz’altro fare i conti in gara…

Un po’ di riscaldamento in compagnia di Marco Bellucco, prima di andare a prendere posto sotto al gonfiabile del via; i soliti interminabili attimi di attesa prima dello start, ed eccoci lanciati a tutta birra verso la ciclabile che ci accompagnerà fino all’arrivo di Santa Maria Maggiore.
Partenza veloce, anzi velocissima! Chiudo il 1° chilometro in 3’10” e sono comunque in 7a posizione, con i primi tre già avanti di un centinaio di metri!

I ricordi dell'edizione che avevo corso nel 2021 sono un po' sbiaditi, si fanno però via via più nitidi col passare della strada…
Ed ecco che comincio a mettere a fuoco, che il tracciato è davvero duro! Un susseguirsi di su e giù taglia gambe, con anche un paio di salite davvero impegnative.

Fino al 3° km circa, il percorso seppur mosso è comunque abbastanza veloce, poi il ponte che attraversa il fiume Melezzo è il segnale del cambiamento…
La ciclabile che fino a lì si era snodata tra i prati che costeggiano la strada asfaltata, si sposta sotto la montagna; una prima e durissima salita sarà solo l’antipasto dei chilometri a venire.

Nel frattempo in testa alla corsa c’è il giovane Andrea Cervi che ha già fiaccato la resistenza di Lorenzo Cappini e Roger Conti, i due che fin dai primi metri avevano provato a tenere il suo passo; alle loro spalle ad inseguire, distanziati di pochi metri tra loro, Marco Bellucco, Stefano Pazzinetti, Jacopo Paternoster e il sottoscritto.

La ciclabile, continuamente attraversata da scoli dell’acqua non da tregua: ripide discese nei canaloni, seguite da altrettanto ripide salite per tornare “in quota”…
Così tra un “sali scendi” e l’altro eccoci arrivare nei pressi di Malesco dove si abbandona momentaneamente la ciclabile che riprenderemo dopo l’attraversamento del paese: Cervi è al comando in solitaria, ad inseguirlo il solo Cappini, mentre alle loro spalle le carte si rimescolano un po’.

Conti ha perso terreno ed è stato raggiunto e superato sia da Pazzinetti che si porta in 3a posizione, sia da Bellucco (4°), alle loro spalle Paternoster e poi io.
I divari però sono risicati e sulla salita che porta nell’abitato di Malesco, guadagno una posizione su Paternoster, avvicinandomi minacciosamente anche a Conti; attraversiamo il centro paese e proprio in prossimità dell’imbocco della ciclabile, piombo addosso a Conti.
Qualche metro con il portacolori della Caddese che prova a tenermi la scia, prima di avere la meglio su quest’ultimo e ritrovarmi da solo al 5° posto.

I chilometri finali di percorso sono meno impegnativi dei precedenti, ma la stanchezza comincia ad affiorare ed inoltre mi aspetta ancora una parte di sterrato che io certo non amo…
Bellucco e Pazzinetti non sono lontani, ma le gambe sono stanche e non girano più come vorrei, così preferisco mollare un filo e pensare a difendere il mio piazzamento.

Ultime centinaia di metri, torniamo su asfalto per la passerella conclusiva tra la gente che assiepa la pineta; accelero a fondo e vado a conquistarmi la TOP5, che alla partenza era tutto fuorché scontata!

CLASSIFICA 10KM
CLASSIFICA MASCHILE: Andrea Cervi – Sport Project VCO (33’27”), 2° Lorenzo Cappini – Sport Project VCO (36’05”), 3° Stefano Pazzinetti – Sport Project VCO (37’04”), 4° Marco Bellucco (37’30”), 5° Giuseppe Bollini (38’44”).
CLASSIFICA FEMMINILE: Agnese Pirazzi – CUS Pavia (45’49”), 2a Martina Menegotto (46’29”), 3a Elisa Fantonetti – Asd Caddese (49’20”), 4a Elena Morella (52’02”), 5a Francesca Sorrentino (53’33”).

CLASSIFICA 25KM
CLASSIFICA
MASCHILE: 1° Cristian Minoggio – Sport Altitudine (1h35’30”), 2° Roberto Giacomotti – Asd Pegarun (1h39’03”), 3° Paolo Boneschi – Avis Marathon Verbania (1h49’02”), 4° Filippo Zuanon (1h49’29”), 5° Andrea Perinato (1h49’59”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Corinna Vanni – Sport Project VCO (2h13’14”), 2a Sara Locatelli (2h17’45”), 3a Antonella Raiola – Buccella Runners (2h22’37”), 4a Manuela Bruno (2h28’33”), 5a Anna Riva (2h34’24”).

domenica 3 settembre 2023

La Bruschera in corsa - Angera (VA)

A quasi 2 mesi dalla mia ultima garetta, era tempo di tornare a sgomitare un po’ in mezzo al gruppo, così venerdì grazie al fatto di essere libero dal lavoro, mi ero segnato l’appuntamento con un paio di serali…

Ad esser sincero, fosse stato per me probabilmente ci avrei rinunciato, sia perchè la condizione non è delle migliori, sia perchè sono in un periodo in cui le mie “batterie” sono davvero scariche…
Se alla fine ero presente, lo devo quasi esclusivamente ai miei genitori, che con la scusa di farsi un giro, mi hanno accompagnato per vedermi correre.

Così alle 17 circa, eravamo tutti in auto con destinazione “La Bruschera in corsa”, gara podistica  di 6,5km, caratterizzata da un tracciato quasi interamente boschivo, ricavato  nell’omonima oasi che circonda la cittadina lacustre di Angera.

Un po’ di riscaldamento con l’amico di mille “battaglie” Salah Argoub, ed eccoci pronti a schierarci sotto al gonfiabile in attesa del via ufficiale alla gara.
Breve conto alla rovescia di Andrea “Speaker” Basoli e si va!
Come da consuetudine, cerco di stare nelle primissime posizioni onde evitare possibili problemi nei metri iniziali, dove dobbiamo percorre un anello di poche centinaia di metri un po’ tortuoso, prima di ripassare sotto al gonfiabile della partenza e lanciarci sul lungo rettilineo asfaltato che porta verso l’Oasi Bruschera.

Primo chilometro corso in “avanscoperta”, con Francesco Guglielmetti sempre al mio fianco e Salah Argoub che mi tallona come un ombra; a distanza ravvicinata, anche Tiziano Santaterra, Andrea Marzio e un giovane ragazzo marocchino di cui non conosco il nome.

Abbandoniamo l’asfalto e subito Francesco e Salah cambiano passo, cosa che non riesce al sottoscritto…
Fatico a reagire, perdo subito metri preziosi, e i 2 compagni d’avventura continuano ad allontanarsi inesorabilmente.
Come se non bastasse, in un tratto particolarmente stretto del sentiero, ci ritroviamo un furgoncino che fa letteralmente da tappo…
Io per passare, sono costretto a buttarmi a sinistra in un campo di mais, dove devo rallentare vistosamente per riuscire a districarmi tra le pannocchie senza rimanerne prigioniero…

Francesco si è allontanato ancora, mentre Salah è poco più avanti e il suo vantaggio sembra essersi stabilizzato.
Usciamo dal bosco e ci ritroviamo su una bella strada bianca, dove riesco a valutare meglio il mio distacco da Salah, che non è superiore ai 50-100 metri; provo a spingere a fondo per ridurre il distacco, quando su una curva a sinistra con scarsa visibilità, rischio di essere investito (ancora!!) da un’auto che sopraggiungeva in direzione opposta e che incurante della gara in pieno svolgimento, ha stretto la traiettoria costringendomi a finire nella riva per evitare l’impatto…

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Inconsciamente rallento un filo (i ricordi del mio incidente di fine anno, sono ancora vividi…), ma senza comunque perdere ulteriore terreno.

Ci rituffiamo nel bosco, col sentiero che va a lambire il lago: uno spettacolo, col sole che sta tramontando e regala scorci davvero meravigliosi…
…peccato che oltre agli scorci, si debba guardare bene anche dove si mettono i piedi, perchè seppur ottimamente segnalate con vernice bianca dall’organizzazione, a terra ci sono molte radici dove è facile inciampare.

Finalmente abbandono il bosco per gli ultimi 600 metri circa che sono in parte su ciclabile e in parte su strada; la sagoma di Salah è sempre a tiro, ma impossibile da raggiungere.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Francesco Guglielmetti – G.S.Fulgor Prato Sesia (21’59”), 2° Salah Argoub – Atl. Gavirate (22’59”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (23’22”), 4° Tiziano Santaterra (23’59”), 5° Rocco Longobucco (24’13”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Greta Banfi (27’00), 2a Silvia Moretti (28’12”), 3a Lorena Strozzi (30’38”), 4a Silvia Ceresa (30’52”), 5a Francesca Tronci (31’52”).

Un grazie a Massimo Scalercio e a tutti i ragazzi dell’organizzazione per l’ottimo lavoro svolto e per la bella serata conclusa agli stand della festa della Bruschera, aspettando le premiazioni della gara.