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domenica 20 settembre 2015
Caminava di Sass - Mercallo
28a tappa Piede d’Oro 2015
Dopo le follie meteorologiche di ieri sera con vento, pioggia, grandine e temperature in picchiata, stamane una soleggiata e calda giornata di fine estate ha salutato il 28° appuntamento stagionale del Piede d’Oro; ad ospitare la kermesse podistica è toccato a Mercallo, dove per l’occasione si correva la 19a edizione della classicissima “Caminava di Sass”.
Arrivo a destinazione dopo una serie di peripezie non indifferenti…
…una su tutte quella d’aver dimenticato a casa il pettorale ed essermene accorto quando ormai ero quasi a destinazione…
”torno, non torno, faccio in tempo non faccio in tempo…”
”Ma si che faccio in tempo!”
…d’altronde sono sempre in anticipissimo!
Così, dopo esser andato a Mercallo, esser tornato a casa, ed esser tornato a Mercallo (…), son pronto per i canonici riti Domenicali!
Iscrizione: fatta; quattro chiacchiere: fatte; copia de “La Provincia”: ritirata; cambio abiti: fatto; riscaldamento (sempre più lungo…): fatto; non mi resta che schierarmi al via e attendere il colpo di pistola!
Colpo di pistola che coglie tutti un po’ impreparati…
…magari se la si finisse di fare le partenze a sorpresa e chi spara avvisasse prima a voce che si è prossimi al via, sarebbe un pelino meglio e meno pericoloso.
Fin dai primi metri siamo io e Ronnie Fochi a trainare tutto il gruppone; nel primo chilometro provo anche a forzare un po’ il ritmo, ma Ronnie non fa una piega, anzi gli manca solo una birra per essere completamente a suo agio…
Allo scoccare del 2°km, dopo esser stato punzecchiato da Lashico George Simsive, ecco che Fochi sfodera una delle sue fiammate, saluta tutti e se ne va in fuga solitaria…
Nel frattempo attacchiamo la salita boschiva, dove vengo raggiunto da un Fouad Touti davvero in forma smagliante; provo a resistere al forcing dell’atleta marocchino, ma al momento mi manca ancora qualcosina per poter lottare con lui ad armi pari.
Così, mentre poco alla volta Fouad guadagna metri, alle mie spalle anche Rachid Argoub si fa sempre più vicino; sbuchiamo su asfalto e iniziamo la discesa che ci dovrebbe portare fino ai piedi della seconda e ben più dura asperità di giornata.
Già, ci dovrebbe portare…
…gli organizzatori hanno infatti pensato bene di farci una sorpresina, inserendo un’inedita variante che prevede oltre ad un’altra salita boschiva, anche una discesa non certo priva di difficoltà!
Infatti a causa della particolare altezza del sole e dei suoi raggi che “filtrano e non filtrano” attraverso la vegetazione, le condizioni di visibilità sono davvero precarie. Si corre quasi alla cieca (!!!), sperando sempre che l’appoggio del piede sia quello buono.
Passo indenne il declivio, anche se nel frattempo ho dovuto subire il sorpasso di Rachid Argoub…
Neanche il tempo di riordinare le idee ed eccoci sulle rampe della salita di cui scrivevo in precedenza…
…oggi c’è davvero da faticare!
Scollino, con i distacchi da chi mi precede, che sono rimasti all’incirca invariati; da qui in poi un susseguirsi continuo di saliscendi, con un’altra discesa piuttosto impegnativa dove ancora una volta i giochi di luce mettono in seria difficoltà gli occhi dei corridori…
Arriviamo ai chilometri conclusivi di gara, ancora un tratto ricavato nel sotto bosco, uno strappo finale davvero indigesto e poi gli ultimi 800 metri di strada asfaltata rettilinea e in leggero falso piano a salire…
…interminabili!
Finalmente il gonfiabile del traguardo, che attraverso in 4a posizione assoluta col tempo finale di 36’35” necessario per coprire i 9,44km rilevati al mio GPS.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (34’45”), 2° Fouad Touti (35’50”), 3° Rachid Argoub (36’09”), 4° Giuseppe Bollini (36’35”), 5° Salah Argoub (37’35”), 6° Mattia Grammatico (37’47”), 7° Alberto Larice (38’12”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (40’31”), 2a Rosalba Rossi Vassalli (41’10” non competitiva), 3a Eugenia Vasconi (42’36”), 4a Cristina Grassi (45’50”), 5a Giada Mingiano (47’12”), 6a Cristina Bartolomei (48’21”), 7a Rita Zambon (48’31”).
Domenica prossima il Piede d’Oro si prende un turno di riposo in favore della 1a “Lake Varese Marathon”, che quest’anno si svolgerà in concomitanza con il “Giro del Lago di Varese”.
martedì 15 settembre 2015
domenica 13 settembre 2015
Stramulino - Brebbia
27a tappa Piede d’Oro 2015
Stamattina era una di quelle mattine in cui sarei rimasto volentieri nel mio lettuccio…
…e invece no: sveglia di buon’ora, frugale colazione e via verso Brebbia, dove ad attendermi c’è la 16a “Stramulino”.
Cielo cupo, ma niente pioggia almeno fino a pochi minuti dal via, quando puntuali come un orologio svizzero, sono arrivate le prime gocce d’acqua.
Gocce che sono andate via via intensificandosi, fino a diventare un vero e proprio nubifragio che ha accompagnato l’intera gara, flagellando in maniera più intensa i poveri malcapitati che si sono attardati per ultimi lungo il percorso.
Ad ogni modo, nonostante un meteo che non ha certo favorito lo svolgimento della manifestazione e le numerose concomitanze della giornata, la partecipazione è stata decisamente buona, con una starting list da pelle d’oca (!!!).
Infatti oltre agli habituè del circuito quali Rachid Argoub, Fouad Touti e Stefano Caruso, oggi al nastro di partenza erano presenti atleti del calibro di Ronnie Fochi, Matteo Borgnolo, Maurizio Tavella, Gianluca Bello, Paolo Proserpio e Luca Ponti.
Tanto per intenderci, tutta gente che gare del Piede d’Oro le vincono…
Pronti via, sono subito i favoriti alla vittoria finale a prendere l’iniziativa: Fochi, Bello, Borgnolo, Tavella e Touti allungano già dal 2° chilometro, anche se alle loro spalle i distacchi sono ancora irrisori, con Proserpio, Argoub, Ponti e il sottoscritto che non sono certo intenzionati a stare a guardare!
Nonostante tutto, i battistrada vanno via via consolidando il loro vantaggio, mentre alle loro spalle si accende una dura battaglia per la conquista delle posizioni di rincalzo!
Dopo metà gara, mi ritrovo alle calcagna di Ponti, Argoub, Proserpio e Touti; quest’ultimo che dopo una partenza da cardiopalma, sta poco alla volta perdendo terreno dalla testa della corsa, rischiando addirittura di vedersi riassorbire dal gruppetto che lo tallona.
Nel frattempo siamo arrivati all’ultima lunga salita posta circa all’8°km; l’affronto bene, senza perdere terreno da chi mi precede e con la netta sensazione di avere ancora qualcosa da dire…
Scollino e nel successivo tratto di scorrimento mi butto a caccia di Proserpio e Ponti! Riesco a ridurre il mio svantaggio, fino a riagguantare Luca proprio prima del terribile strappo erboso che conduce ai 400 metri finali.
Neanche a dirlo sulle rampe dalla pendenza impossibile della breve erta finale, Luca mi passa a doppia velocità…
Ad ogni modo non mi scoraggio, perchè so che certi sforzi si pagano.
Scollino a pochi metri da Ponti, che però s’imballa un po’, mentre io apro il gas e mi riprendo la posizione persa un attimo prima!
Continuo a spingere, sia perchè devo difendermi da Luca, sia perchè Proserpio è pochi metri più avanti e potrei addirittura riprenderlo!
Purtroppo la rimonta su Paolo non mi riesce e mi devo “accontentare” di tagliare il traguardo subito dietro di lui, all’8° posto assoluto, 6° della gara competitiva, coprendo i 10,46km rilevati al mio GPS in 38’21”.
Soddisfatto!
CLASSIFICA MASCHILE: 1°Ronnie Fochi (35’49”), 2° Gianluca Bello (35’51” non competitivo), 3° Matteo Borgnolo (36’41”), 4° Maurizio Tavella (non competitivo), 5° Fouad Touti (37’46”), 6° Rachid Argoub (37’59”), 7° Paolo Proserpio (38’16”), 8° Giuseppe Bollini (38’21”), 9° Luca Ponti (38’23”), 10° Stefano Bordanzi (40’52”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Silvia Oggioni (42’35” non competitiva), 2a Cristina Clerici (44’06”), 3a Eugenia Vasconi (44’55”), 4a Marta Dani (47’02”), 5a Cristina Grassi (49’38”).
Bravissimi gli organizzatori della Polisportiva Roncherese: ottimo percorso preparato, segnalato e presidiato a dovere, ricco ristoro e premiazioni davvero degne di nota!
Domenica prossima il Piede d’Oro fa tappa a Mercallo, dove il locale gruppo sportivo, darà vita alla 19a “Caminava di sass”, gara podistica su percorsi da 4,5 e 9,5km.
lunedì 7 settembre 2015
domenica 6 settembre 2015
Trofeo Poretti - Bernate di Casale Litta
26a tappa Piede d'Oro 2015
Stamane una bella giornata di sole anche se decisamente fresca (9°C!!), ha salutato la 9a edizione del “Trofeo Poretti a.m.”, il classico appuntamento Settembrino del calendario Piede d’Oro.
Appuntamento classico, ma mai scontato: infatti ancora una volta il vulcanico Alezio ha pensato bene di stravolgere il percorso, presentandone uno nuovo di zecca e per buona parte inedito rispetto al passato.
Asfalto, prati, boschi, pianura ma soprattutto tanta salita! Insomma un ottimo mix che ancora una volta è risultato piacevole quanto impegnativo.
Alle 9.00 passate da qualche minuto a causa del ritardo dell’ambulanza, si parte.
Canonico giro di lancio attorno alla fattoria Pasquè, prima di immetterci sulla scorrevole strada asfaltata che porta in direzione Varano Borghi, dove un brillantissimo Fouad Touti rompe da subito gli indugi: il portacolori dell’Atletica 3V schizza letteralmente fuori dal gruppo, dove nessuno sembra intenzionato a rispondere all’attacco.
Anch’io mi limito ad osservare, convinto di avere poi (gambe permettendo) tutto il tempo per recuperare…
Decido di darmi una mossa solo a metà del 2° chilometro, quando Touti però si è già avvantaggiato di almeno 150 metri; spingo forte, tanto da lasciare sul posto il resto degli inseguitori e proiettarmi in solitaria a caccia del fuggitivo che però non sembra intenzionato a mollare.
Iniziamo la lunga salita boschiva e nonostante stia dando fondo a tutte le mie risorse, la sagoma di Touti rimane lontana…
Capisco che l’azione del forte atleta di origini marocchine non è certo un “fuoco di paglia” e che difficilmente riuscirò a riportarmi sotto a meno di un cedimento da parte sua; così diminuisco un po’ l’andatura, anche perchè lo sforzo fatto per tentare di colmare il gap dal battistrada, mi sta presentando il conto…
Sull’ennesimo strappo boschivo sento dei passi alle mie spalle farsi sempre più vicini; sono quelli di Rachid Argoub che prima dello scollinamento mi riprende, mi passa e prova subito a staccarmi. Sono leggermente in affanno, devo stringere i denti per riuscire a non perdere la scia di Rachid che sta salendo davvero di buona lena.
Sbuchiamo sulla strada asfaltata che da Casale Litta riporta verso Bernate; ormai manca si e no un chilometro e mezzo quasi tutto in discesa.
Rachid continua a “martellare” forte ma io non mollo! Arriviamo appaiati alle ultime centinaia di metri, entriamo nella fattoria, e ci presentiamo praticamente assieme sotto al gonfiabile dell’arrivo: lui 2° e io 3°.
Chiudo così la mia fatica conquistando l’ultimo gradino del podio in 40’56”, tempo necessario per coprire i 10,9km rilevati al mio GPS.
Oggi ero piuttosto cottarello già prima di partire… poi lo sforzo fatto nei primi chilometri mi ha un po’ condizionato per il resto della gara… comunque alla fine soddisfatto ancora una volta.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Fouad Touti (39’48”), 2° Rachid Argoub (40’54”), 3° Giuseppe Bollini (40’56”), 4° Maurizio Mora (42’39”), 5° Giorgio Buzzi (42’47”), 6° Alì Ahoute (42’55”), 7° Matteo Renda (43’16”), 8° Simone Prina (43’20”), 9° Davide Marzarotto (43’35”), 10° Maurizio Franchi (43’38”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (47’03”), 2a Eugenia Vasconi (47’35”), 3a Cristina Albergoni (53’06”), 4a Cristina Bartolomei (54’04”), 5a Chiara Naso (54’47”).
Un bravo all’amico Antonio Alezio e a tutto il suo staff organizzativo: anche quest’anno hanno saputo preparare un’ottima manifestazione curata con tanta cura e passione!
Domenica prossima il Piede d’Oro si sposta a Brebbia per la 16a “Stramulino”, gara podistica di 3,8 e 10,4 km quest’anno valevole come 27a tappa stagionale del circuito.