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lunedì 27 aprile 2015
domenica 26 aprile 2015
Trofeo Cuassese - Cuasso al Piano
10a tappa Piede d’Oro 2015
Dopo la mezza maratona di settimana scorsa che mi ha portato in territorio Piemontese, stamane sono tornato sulle strade del Varesotto per il consueto appuntamento col Piede d’Oro.
Ad ospitare la tappa odierna del circuito è toccato a Cuasso al Piano, piccolo paese della Valceresio all’estremo confine fra Italia e Svizzera, dove grazie al locale gruppo sportivo andava in scena la 14a edizione del “Trofeo Cuassese”.
Ancora una volta dopo una settimana all’insegna di sole e temperature quasi estive, ci siamo beccati una Domenica grigia e piuttosto fresca…
Fortunatamente Giove Pluvio ha risparmiato i numerosi partecipanti da una doccia fuori programma, scatenando solo dopo la gara, al momento delle premiazioni, un bell’acquazzone.
Ore 9.00, dalla strada antistante il piccolo campetto da calcio del paese si aprono le ostilità.
Con una partenza a razzo è Stefano Caruso a prendere il comando delle operazioni; nella sua scia il sottoscritto in compagnia di Mirko Zanovello e Matteo Borgnolo, mentre un po’ più sornioni ma comunque incollati alle nostre caviglie ci sono anche Giovanni Vanini e Luca Ponti.
Ci dirigiamo a gran velocità in direzione di Bisuschio, dove una breve ma aspra salita fa la prima selezione: Zanovello e Borgnolo allungano leggermente, a pochi metri io e Luca Ponti, poco più dietro Giovanni Vanini, via via tutti gli altri.
Affrontiamo un tratto di sterrato prima di imboccare la strada asfaltata che riporta verso il centro di Cuasso; in testa alla corsa Mirko sta poco alla volta avendo la meglio su Matteo, mentre alle loro spalle il più immediato inseguitore è Luca Ponti che dopo avermi staccato sta provando a riportarsi su chi lo precede. Io nel frattempo ho il mio bel da fare nel cercare di tenere la scia di uno scatenato Vanini che a dispetto delle sensazioni negative che mi aveva confidato di avvertire prima del via, sta facendo una gran bella prova!
Siamo al 6° chilometro circa, altro passaggio nei pressi del via prima di dirigerci nuovamente fuori dal paese; stavolta però in direzione Porto Ceresio, dove nell’ordine ci aspettano un altro tratto di sterrato e poi la temibile ascesa finale che conduce direttamente sotto il gonfiabile dell’arrivo.
Zanovello è ormai lanciato verso la vittoria, ad inseguirlo Borgnolo che nel frattempo è stato riagguantato da Ponti, mentre alle loro spalle ci siamo io e Vanini divisi da una manciata di secondi.
Sull’ultima salita provo a colmare il divario che mi separa da Giovanni, ma pur avvicinandomi leggermente capisco di non avere la possibilità di insediare il portacolori della CardAtletica…
Finalmente il traguardo, che taglio al 5° posto assoluto in 33’ netti necessari per coprire i 9,25km rilevati al mio GPS.
La mezza maratona corsa solo 7 giorni fa qualche postumo l’ha lasciato: stanchezza e scarsa brillantezza si son fatte sentire nelle gambe…
…motivo in più per esser abbastanza soddisfatto della mia prestazione!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mirko Zanovello (31’30”), 2° Matteo Borgnolo (32’15”), 3° Luca Ponti (32’21”), 4° Giovanni Vanini (32’51”), 5° Giuseppe Bollini (33’00”), 6° Nader Rahhal (33’30”), 7° Stefano Caruso (34’02”), 8° Marco Tiozzo (34’14”), 9° Claudio Fontana (34’34”), 10° Claudio Zanini (34’43”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (36’23”), 2a Eugenia Vasconi (37’43”), 3a Rosanna Urso (38’09”), 4a Angiola Conte (39’46”), 5a Laura Marsiglia (40’08”), 6a Cristina Grassi (43’12”), 7a Elisa Ballardin (43’35”), 8a Stefania Abbiati (44’05”), 9a Chiara Naso (44’49”), 10a Alessandra Renda (46’15”).
Luci e ombre per quanto riguarda l’organizzazione.
Se non posso che parlar bene del tracciato che personalmente mi è sempre piaciuto, altrettanto non posso fare ad esempio delle premiazioni, che oltre ad aver richiesto tempi d’attesa biblici (…), hanno ancora una volta confermato lo scarso livello di qualità.
Vi spiego perchè sull’aspetto premiazioni sono particolarmente critico e non solo con le varie organizzazioni locali ma anche con quella del PdO: quest’anno proprio per volere del direttivo è stato introdotto l’aumento di 1€ sul costo d’iscrizione delle singole gare, giustificandolo come necessario per garantire una maggiore cura delle premiazioni rispetto al passato.
Ad oggi dopo 10 tappe, devo constatare che questo intento è completamente fallito: le organizzazioni che già facevano bene stanno continuando a farlo, così come quelle che facevan “male” coi 3€ stanno continuando a farlo anche con i 4€…
Per il prossimo fine settimana doppio appuntamento col PdO: Venerdì 1° Maggio sarà la volta della “Morgana Running Race” di Mornago, mentre Domenica 3 Maggio a Cuveglio andrà in scena la classicissima “Camminata Cuvegliese”.
domenica 19 aprile 2015
Lago Maggiore Half Marathon - Verbania-Stresa (VB)
Mezza Maratona Internazionale
Stamane anche se a malincuore ho rinunciato alla consueta tappa del Piede d’Oro di Gazzada Schianno per recarmi in “gita” al lago…
…lago Maggiore per la precisione, dove grazie all’organizzazione targata Sport-Promotion andava in scena l’8a edizione della LMHM.
Nonostante la data posticipata di circa un mese rispetto al passato, stamane ad accogliere gli oltre 2200 partecipanti alla gara competitiva, un cielo grigio che minacciava pioggia e una temperatura tutt’altro che primaverile prossima ai 10°C.
Alle 9.00 mi faccio scaricare a destinazione dalla mia preziosissima mamma; peccato che al via manchi ancora un’ora e io sia munito solamente di “braghette corte” e canotta…
Finalmente arriva il momento di schierarsi nei vari settori predisposti in base ai tempi d’iscrizione; entro in quello subito alle spalle degli atleti elite e con un po’ di “mestiere” riesco a portarmi proprio a ridosso degli stessi.
Ancora qualche attimo di trepidante attesa prima del countdown:
10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1…
Partiti.
Oggi mi sono presentato senza alcuna velleità; nessun obiettivo se non quello di divertirmi e possibilmente arrivare senza devastarmi completamente…
…ma comunque intenzionato a spingere e cercare di fare bene.
Così, prima del via avevo scambiato due parole con l’amico Franco Chiera:
”Ue Franco, se la corri attorno all’ora e 15’ provo ad attaccarmi…”
”Non so Beppe… partiamo e vediamo dopo 5km come va; poi si decide”
”ok”
Detto fatto: 1°km 3’23”, 2°km 3’27”, 3°km 3’30”, 4°km 3’27” e 5°km 3’28”
”come va Beppe?”
”…non benissimo…”
Capisco che Franco è decisamente più brillante di me…
Provo a stringere i denti per non perder la scia della mia lepre, e nonostante il continuo susseguirsi di falsi piani (molto falsi e poco piani!!!) e strappi taglia gambe, i parziali dei successivi 5km sono ancora buoni, portandomi a transitare a Baveno dove è posto il rilevamento del decimo chilometro, in 35’03”.
Da qui però inizia la parte di percorso che personalmente reputo più difficile: strada che sembra essere sempre in leggera salita e che proprio in prossimità di Stresa culmina con circa 400 metri dove le pendenze si fanno piuttosto importanti…
Decido che non è il caso di “ammazzarmi”, così mentre perdo poco alla volta la scia di Franco, preferisco assecondare le sensazioni senza badare troppo ai parziali che vanno via via alzandosi inesorabilmente; ad ogni modo a differenza di altre volte in cui mi sarei fatto prendere dallo sconforto, oggi non avendo fissato particolari obiettivi, una volta scollinato riesco ancora a trovare voglia ed energie per rilanciare la mia andatura.
Transito in centro a Stresa in mezzo a due ali di folla che incitano tutti i partecipanti: bellissimo! Adesso però non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi perchè al traguardo mancano ancora 5km…
Si esce nuovamente dall’abitato della cittadina lacustre per l’ultimo tratto di percorso; circa 2,5km lungo il lago prima di affrontare il “giro di boa” e fare ritorno in senso inverso con l’accattivante incrocio fra podisti che vanno e podisti che vengono.
Negli ultimi chilometri recupero terreno su Giovanni Arduini che mi precedeva di una decina di secondi; arriviamo appaiati agli ultimi metri, ma lo sforzo fatto per tornare sotto a Giovanni si fa sentire e nella volata finale non riesco ad avere la meglio sul portacolori del CSI Morbegno.
Taglio il traguardo al 32° posto assoluto, 7° di categoria e 12° Italiano, siglando il buon tempo di 1h15’23”.
>>>FOTO Podisti.net by Arturo<<<
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Solomon Yego (1h00’47”), 2° Festus Talam (1h00’56”), 3° Jairus Cosmas Birech (1h01’05”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sutume Kebede (1h09’07”), 2a Leonida Mosop (1h10’18”), 3a Geneta Kabela (1h11’17”).
>>>CLASSIFICA by TDS<<< >>>CLASSIFICA pdf<<<
Considerando il periodo in cui so di non essere al meglio, la voglia zero e la testa un po' assente, senz'altro soddisfatto della mia prova odierna.
Adesso di mezze non se ne parla più almeno fino ad Ottobre / Novembre, quando (stimoli e condizione permettendo…) proverò ad attaccare seriamente il mio primato personale attualmente fissato ad 1h13’51”…
lunedì 13 aprile 2015
domenica 12 aprile 2015
Su e giò per i runchitt - Brenta
8a tappa Piede d’Oro 2015
Inutile negarlo: ho un debole per la tappa di Brenta…
Sarà per la bellezza del posto che la ospita, sarà perchè è un tracciato davvero particolare, sarà che è legata a ricordi positivi, sta di fatto che quando arriva l’appuntamento con la “Su e giò per i runchitt”, io sono contento come un bambino in un parco giochi!
Peccato che stia attraversando un periodo personale un po’ difficile; la testa è altrove e inevitabilmente le conseguenze si ripercuotono in tutti gli ambiti, corsa compresa…
Ad ogni modo stamattina non potevo certo mancare! Così dopo il canonico riscaldamento eccomi schierato sulla linea di partenza, pronto (per quanto possibile) a battagliare sugli 8km scarsi del consueto tracciato di gara.
Si parte subito in salita: circa 600 metri che culminano con uno strappo davvero impegnativo! Scollinamento e giù in picchiata per altrettanti metri; in testa alla gara da subito si porta Ronnie Fochi tallonato dallo specialista dei trail David Giannelli, poco più dietro un gruppetto con Luca Ponti, Salah Argoub, Fouad Touti, Stefano Caruso, Andrea Zaccheo, Maurizio Mora e il sottoscritto.
Sulle rampe del declivio che porta verso valle, sono Caruso, Ponti e Touti a far valere le loro doti velocistiche, passandomi di gran carriera e guadagnando almeno una cinquantina di metri; affrontiamo un breve tratto boschivo leggermente vallonato prima di tornare a scendere nuovamente fino a raggiungere la strada provinciale: poche centinaia di metri che di fatto sono l’unico tratto pianeggiante dell’intero percorso!
in testa alla corsa è sempre Fochi a dettar legge, alle sue spalle ad una manciata di secondi c’è il duo Ponti-Argoub, poi sempre molto ravvicinati fra loro, ci sono nell’ordine Fouad Touti, Stefano Caruso e io che poco alla volta sto provando a rientrare su chi mi precede.
Il primo che riesco a riprendere è Stefano; nel breve tratto pianeggiante lo aggancio e lo stacco subito di qualche metro, ma appena la strada torna a salire, il portacolori della mezzanese si riporta nella mia scia…
Devo insistere nella mia azione per avere la meglio sul coriaceo avversario e riuscire a staccarlo definitivamente.
Poi è la volta di Fouad; riesco a raggiungerlo solo al culmine della seconda dura ascesa di giornata, ma una volta scollinati non c’è verso di seminarlo…
…anzi, ho il mio bel da fare per tenere a bada le improvvise “fiammate” che Fouad fa di tanto in tanto!
Procediamo spalla a spalla per oltre un chilometro, fino ad arrivare ai piedi dell’ultima e più impegnativa salita che in circa 1,5 chilometri di sviluppo, riporta fino alla chiesetta di San Quirico e all’agognato traguardo di giornata.
Appena la strada s’impenna vedo Touti andare in difficoltà; io proseguo col mio passo senza più badare al portacolori dell’Atletica 3V, cercando solo di concentrarmi sul mio gesto per dosare al meglio lo sforzo.
Tutto sommato mi rendo conto di salire piuttosto bene, tanto che anche la sagoma di Salah Argoub comincia a farsi sempre più vicina.
Ultime centinaia di metri ed ecco la svolta a sinistra che mi proietta sul terribile strappo erboso conclusivo, la cui pendenza è l’incubo di ogni podista…
Non mollo e continuo a spingere con Salah che è ormai a tiro…
Niente da fare, anche se per pochissimo il podio sfuma…
Chiudo al 4° posto coprendo i 7,8km rilevati al mio GPS in 29’24”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (27’42”), 2° Luca Ponti (28’18”), 3° Salah Argoub (29’14”), 4° Giuseppe Bollini (29’24”), 5° Maurizio Mora (29’44”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (32’14”), 2a Eugenia Vasconi (33’20”), 3a Martina Gioco (33’31”), 4a Marta Dani (36’02”), 5a Simona Lo Cane (38’40”).
Domenica prossima il Piede d’Oro farà visita agli amici di Gazzada Schianno per la 10a edizione della “Corri con noi per la vita”, io invece dovrei essere impegnato ancora una volta sui 21,097km della “Lago Maggiore Half Marathon”…
Brenta: tutte le foto di Italo Coen!
In attesa dell’articolo e delle classifiche della gara del Piede d’Oro di stamattina, eccovi tutte le foto scattate dall’amico Italo Coen!
giovedì 2 aprile 2015
Pasquetta di corsa
- Marcia dei ciliegi in fiore – ore 8.50, km 5,5 – ore 9.00 km 13 e 20 – Robecco sul Naviglio (MI)
- Camminata tra i colli – Gamba d’Oro – ore 9.00, km 3 e 10,5 – Sizzano (NO)
- Corri alla Biciccera – ore 9.45, km 4 e 8 – Castiglione Olona (VA)
- Giro Media-Blenio – ore 11, km 10 – Dongio (Valle di Blenio) Svizzera
- Maratona del confine – IVV Fiasp – dalle ore 7.30 alle 9.00, km 6, 11, 18, 25, 35 – Olgiate Comasco (CO)