Pagine
domenica 25 maggio 2014
Camminiamo insieme - Cocquio Trevisago
15a tappa Piede d’Oro 2014
Dopo la gara un po’ opaca di Giovedì sera al Giro Podistico del Varesotto, stamane avevo tutte le intenzioni di provare a riscattarmi nell’immancabile appuntamento Domenicale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa a Cocquio Trevisago per la 12a edizione della “Camminiamo insieme”.
A fare gli onori di casa gli amici dell’Istituto Sacra Famiglia, associazione ONLUS a cui verrà devoluto l’intero incasso della manifestazione: un connubio vincente tra sport e solidarietà che ormai si rinnova di anno in anno!
Come dicevo in precedenza, oggi tanta voglia di rivalsa, che però deve fare i conti con uno stato di forma leggermente “minato” dall’eccessivo numero di gare dell’ultimo periodo…
…così con la testa caricata al punto giusto, ma con le gambe che lo sono un po’ meno (…), inizio un lungo riscaldamento.
Alle 9.30 lo sparo apre le ostilità.
Parto determinato, portandomi fin dal primo metro in testa alla gara; usciamo dal cortile dell’istituto e ci immettiamo nel lungo rettilineo pianeggiante che conduce fino ai piedi della caratteristica scalinata in ciottolato che sale verso il paese di Caldana.
Proprio al bivio dove si attacca la scalinata, a causa di una “dormita” colossale del personale di servizio, Nader Rahhal e Fouad Touti che si erano momentaneamente portati al comando, imboccano la strada sbagliata: fortunatamente siamo ancora tutti assieme ed è sufficiente richiamare a gran voce i due per evitare il peggio.
Affronto la scalinata in compagnia di Gianluca Bello, Rachid Argoub, Manuel Beltrami, Andrea Tersigni e fenomeno Lhoussaine Oukhrid, che mentre io sto “morendo”, lui chiacchiera e se la ride per l’errore occorso poco prima ai suoi connazionali.
Il più lesto a scollinare è il giovane Bello, poco più dietro il gruppetto di cui faccio parte, mentre alle nostre spalle i distacchi si dilatano leggermente.
Assieme ad Oukhrid nel tratto di scorrimento disegnato fra le viuzze di Caldana, riesco a distanziare un poco gli avversari e a rifarmi sotto a Bello; iniziamo la discesa, e mentre i miei due compagni d’avventura preferiscono scendere in maniera più “accorta”, io conscio di essere il meno forte dei tre, mi butto a capofitto fra le rampe che riconducono verso Cocquio, nel tentativo di guadagnare qualche secondino di vantaggio da poter gestire nella seconda parte di gara.
La mia azione da i suoi frutti, e nel tratto più tecnico e sconnesso rimango al comando in solitaria; il vantaggio è comunque esiguo, e appena la strada tende a spianare, il buco viene prontamente chiuso da Bello.
Breve tratto pianeggiante, dove anche Oukhrid cambia marcia e si riporta in scia a Bello; bravo anche Rachid Argoub che sfruttando la progressione di Oukhrid, riesce anch’egli a sopravanzarmi prendendosi qualche metro di vantaggio.
Neanche il tempo di trovare il giusto ritmo ed eccoci proiettati sulle durissime rampe della seconda vera asperità di giornata: mentre io e Rachid siam sempre lì a pochi metri l’uno dall’altro, grazie ad un ulteriore fiammata Oukhrid ci saluta e agguanta definitivamente Bello.
Arriviamo all’ultimo chilometro e mezzo di gara: la coppia Bello – Oukhrid è ormai saldamente al comando con un centinaio di metri di vantaggio, mentre alle loro spalle io sto facendo il possibile per riportarmi su Rachid Argoub che occupa la 3a piazza.
Ci riesco quando mancano circa 1000 metri al traguardo, anche se devo fare un bello sforzo per ricucire i pochi metri che ci dividevano…
Proseguiamo appaiati fino all’entrata dell’istituto, dove sull’ennesimo strappo, Rachid affonda l’attacco decisivo: provo a resistere allo scatto, percorriamo diversi metri spalla a spalla, siamo entrambi al gancio ma nessuno vuole cedere!
Purtroppo m’impianto proprio negli ultimi metri… e quando t’impianti non c’è più niente da fare…
A Rachid basta controllare l’esiguo vantaggio che ha, per mantenere il 3° posto fino sotto al gonfiabile dell’arrivo.
A me non resta invece che tagliare il traguardo immediatamente alle sue spalle, al 4° posto assoluto coprendo gli 8,4km rilevati al mio GPS in 31’29”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lhoussaine Oukhride (31’15”), 2° Gianluca Bello (31’18"), 3° Rachid Argoub (31’27”), 4° Giuseppe Bollini (31’29”), 5° Manuel Beltrami (31’49”), 6° Nader Rahhal (31’58”), 7° Matteo Rodari (32’08”), 8° Andrea Tersigni (32’20” non competitivo), 9° Simone Prina (32’31”), 10° Ali Ahouate (32’38”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (34’37”), 2a Barbara Pavan (36’46”), 3a Rosanna Urso (36’57”), 4a Eugenia Vasconi (37’38”), 5a Martina Gioco (39’34”), 6a Cristina Albergoni (40’17”), 7a Sara Zuccolotto (41’38”), 8a Elena Soffia (41’59”), 9a Lizia Rodari (43’46”), 10a Chiara Naso (44’57”).
Vabbè, anche oggi ennesimo podio sfumato…
…ma va bene così, mi son divertito e sono consapevole di poter migliorare.
Adesso un’altra settimana densa di impegni podistici: si inizia Martedì con la 2a tappa del Giro del Varesotto a Castelletto Ticino, si prosegue poi Sabato con la 3a tappa del Giro del Varesotto a Gallarate e si culminerà Domenica a Venegono Superiore con il 14° “Trofeo Alenia Aermacchi”: per chi ce la farà a tener botta, buon divertimento!!
sabato 24 maggio 2014
venerdì 23 maggio 2014
Giro Podistico del Varesotto: 1a tappa a Besnate
22 Maggio 2014: tempo di serate in compagnia, tempo di acquazzoni improvvisi, tempo di zanzare, tempo di corse a perdifiato…
…insomma, tempo di Giro Podistico del Varesotto!
La 1a tappa di ieri è andata in scena a Besnate, vera e propria culla di questa manifestazione; tappa da dove 16 anni fa il Giro è nato e tappa fra le poche che nel corso degli anni è sempre stata presente nella kermesse Varesina.
Serata davvero infame dal punto di vista meteo, con forti temporali che hanno praticamente flagellato la corsa dall’inizio alla fine; nonostante tutto, sono stati circa 700 i valorosi che fra Giro competitivo, non competitivo, mini Giro, bimbo Giro, baby Giro e Giro boys hanno calcato le strade di Besnate.
Per me una giornata così così: sentivo di non aver ancora recuperato a pieno le fatiche delle ultime gare, e la voglia di indossare nuovamente le scarpette da corsa era pochina…
…mettiamoci poi il tempaccio che imperversava ormai da alcune ore, ed ecco che già trovare le forze per uscire di casa, è stata una piccola vittoria!
Ad aprire le danze sono state le gare riservate ai più piccoli, successivamente alle 20.30 il via al Giro vero e proprio; come sempre succede in queste prove relativamente brevi, partenza velocissima con il gruppetto dei migliori da subito a dettare il ritmo.
Io mi ritrovo attorno alla 10a posizione, ma la serata non è decisamente delle migliori…
…ad ogni modo non mi risparmio e anche se non brillantissimo provo a fare del mio meglio.
Nell’ultimo chilometro mi deconcentro un poco, l’andatura cala e di conseguenza vengo superato da alcuni atleti; arrivo al rettilineo finale, dove non faccio nemmeno la volata, come se la mia gara fosse terminata 100 metri prima del traguardo: risultato, riesco a perdere altre 4 posizioni…
Chiudo così la mia prova in 17a posizione, coprendo i 5km tondo tondi in 16’56”.
Vabbè, so bene che le giornate non son tutte uguali: ieri è andata così, ma sono già pronto a cercare il riscatto alla prossima occasione!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (15’27”), 2° Fabio De Angeli (15’40”), 3° Fabio Caldiroli (15’43”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Claudia Gelsomino (17’44”), 2a Sabina Ambrosetti (18’11”), 3a Barbara Benatti (18’49”).
mercoledì 21 maggio 2014
domenica 18 maggio 2014
Camminata Madonna della Ghianda - Mezzana di Somma L.bo
14a tappa Piede d’Oro 2014
A distanza di 36 ore circa dalla sparata mozzafiato di Venerdì sera, eccomi di nuovo pronto a calzare le mie fidate scarpette da gara; come 36 ore fa, la destinazione è più o meno la stessa: sempre Somma Lombardo, ma stavolta in frazione Mezzana, dove grazie agli “amici del santuario” mi attende la 29a edizione della classicissima “Camminata Madonna della Ghianda”.
Era da tanto tempo che non avevo un mal di gambe come quello di stamattina… e anche la voglia di gareggiare è davvero ridotta ai minimi termini…
Così anche se con poche motivazioni e tanti doloretti, eccomi schierato sulla linea di partenza; si parte come sempre sulla strada adiacente il santuario, con i primi 3km quasi interamente disegnati sui lunghi vialoni del paese, che invogliano a schiacciare da subito sull’acceleratore!
Mi porto al comando e cerco di impostare un’andatura buona ma non eccessiva: si viaggia attorno ai 3’20”/km fino ad arrivare alla prima scalinata, che di fatto sancisce la fine dell’asfalto e l’inizio del tratto boschivo, che da qui in avanti caratterizzerà il resto della gara.
In testa si è formato un gruppetto di 6 unità composto da Salah Argoub, Fabio Di Giacomo, Antonio Vasi, Fouad Touti, Francesco Ingargiola (l’ex nazionale azzurro di maratona con cui avevo già duellato nella serale di Venerdì) e il sottoscritto, leggermente più staccati Manuel Beltrami, Andrea Tersigni, Rachid Argoub e via via tutto il gruppone.
Continuiamo appaiati almeno fino al 5°chilometro, dove sotto l’azione di Di Giacomo il gruppo dei battistrada inizia a sfaldarsi: Fabio poco alla volta riesce a guadagnare qualche metro di vantaggio, trascinando con se Salah Argoub; alle loro spalle Vasi e Touti provano a loro volta ad aumentare il ritmo, io preferisco non forzare ed in compagnia di Ingargiola ci assestiamo poco più dietro staccati di una manciata di secondi.
Su un percorso tutt’altro che facile, che alterna continui cambi di pendenza, i chilometri scorrono via veloci; arriviamo all’ottavo chilometro: Salah e Fabio non sono più nel mio campo visivo, mentre Vasi e Touti son sempre lì a non più di 15 metri. Così con Ingargiola sempre nella mia scia, incremento un po’ la velocità per provare a ricucire il buco che mi separa dalla coppia che mi precede.
All’ultimo chilometro sono praticamente riuscito nel mio intento, rifiato un attimo ed ecco schizzare via Ingargiola, che nello spazio di pochi metri ne guadagna altrettanti di vantaggio! Vasi e Touti provano a resistere, io no…
Io proprio no, le fatiche della gara ravvicinata di Venerdì sera si stanno facendo sentire, sia a livello fisico che mentale: se le gambe sono completamente svuotate, anche la testa non ne vuole più sapere di un ulteriore “dose” di sofferenza…
…e allora ecco che decido di mollare e godermi gli ultimi metri dove Antonio e Fouad si giocano allo sprint il 4° posto assoluto.
Concludo così i 10,2km rilevati al mio GPS in 37’11”, cogliendo una buona 6a posizione assoluta.
Soddisfatto: considerando che non avevo ancora recuperato a pieno, e che ho cercato per quanto possibile di gestirmi e risparmiarmi un poco, l’essere arrivato a circa 1 minuto dal vincitore lo considero un ottimo risultato!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Argoub (36’02”), 2° Fabio Di Giacomo (36’30”), 3° Francesco Ingargiola (36’52” non competitivo), 4° Fouad Touti (37’00” non competitivo), 5° Antonio Vasi (37’03”), 6° Giuseppe Bollini (37’11”), 7° Manuel Beltrami (37’31”), 8° Rachid Argoub (37’47”), 9° Andera Tersigni (37’51”non competitivo), 10° Valter Carnovali (38’05”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (40’42”), 2a Barbara Pavan (42’14”), 3a Angiola Conte (43’00”), 4a Lorena Strozzi (43’28”), 5a Eugenia Vasconi (43’47”), 6a Francesca Barone (44’09”), 7a Antonella Panza (44’58”), 8a Mara Minato (46’58”), 9a Cristina Albergoni (47’16”), 10a Rita Grisotto (47’25”).
Adesso qualche giorno di allenamenti tranquilli, perchè sento davvero la necessità di dover recuperare un po’…
Domenica prossima poi sarà la volta di Cocquio Trevisago e della sua “Camminiamo insieme”, ma prima si passerà da Besnate, dove Giovedì 22 Maggio prenderà ufficialmente il via la 16a edizione del “Giro Podistico del Varesotto”…
sabato 17 maggio 2014
Scarpinata al tramonto - Maddalena di Somma L.bo
Questa appena trascorsa doveva essere la settimana del mio esordio stagionale nelle corse serali; per l’occasione avevo scelto la MONclassic, gara podistica che ormai da diversi anni è uno dei miei appuntamenti fissi.
Alla fine tra una cosa e l’altra, Giovedì non son riuscito ad esser presente a Montonate, così per rimediare ieri ho deciso di presentarmi a Maddalena, la piccola e altrettanto caratteristica frazione di Somma Lombardo, dove l’associazione ONLUS ANFFAS, in collaborazione con Comune e Atletica Casorate, organizzavano la 1a edizione della “Scarpinata al tramonto”.
Ritrovo e partenza situati in un posto davvero stupendo e suggestivo, completamente immerso nel verde, reso ancora più accogliente dai volontari e dai ragazzi della comunità ANFFAS, che ci hanno ospitato presso la loro struttura.
Serata con qualche velatura nel cielo, ma soprattutto ancora caratterizzata dal forte vento che ormai da tre giorni non da tregua; ad ogni modo, nonostante il fastidioso vento e le numerose concomitanze del periodo, sono stati circa 200 gli iscritti di questa 1a edizione della Scarpinata: risultato decisamente buono!
Dopo il canonico riscaldamento arriva finalmente il momento del via: senza troppi tatticismi parto subito a fionda, deciso a testare la mia condizione in vista delle prossime “sparate” serali che mi attendono.
Nella mia scia si portano immediatamente i due giovani pistaioli Giorgio Pietrobon e Stefano Frascoli, poco più dietro Manuel Beltrami e via via tutto il gruppone; nonostante stia viaggiando sotto i 3’10”/km, Pietrobon mi affianca e con apparente facilità si porta al comando.
Entriamo nel bosco, Pietrobon continua a martellare come un fabbro (!!!), nel frattempo Frascoli si è portato in 2a posizione, mentre io ho il mio bel da fare per tentare di mantenermi nella loro scia…
Il sentiero si fa piuttosto stretto e tortuoso, rendendo estremamente difficoltoso superare; Frascoli cala leggermente il ritmo, io vorrei passarlo, ma non c’è proprio spazio! Così in testa alla corsa, Pietrobon ne approfitta per avvantaggiarsi di qualche metro.
Al 2° chilometro ripassiamo davanti all’ANFFAS e ci dirigiamo a tutta velocità verso i canali: Pietrobon gode di una decina di secondi di vantaggio, io sono riuscito a riconquistare la 2a piazza, mentre alle mie spalle ci sono Frascoli e Beltrami.
Il 3° chilometro ci conduce dritti dritti ai piedi della salita che porta nel centro del paese: circa 3/400 metri di ascesa, non durissima, ma che in una gara così veloce può davvero far male!
Attacchiamo il 4° chilometro e con lui la salita; so che questo è il tratto dove posso fare la differenza e io ci voglio provare. Mantengo alto il ritmo e poco alla volta rientro su Pietrobon; sono al gancio, ma la salita è quasi finita e so bene di non potermi permette di arrivare in cima in compagnia del mio giovane avversario.
Così aumento ancora la velocità: le gambe stanno per esplodere, ma ottengo il risultato voluto: passo a doppia velocità Pietrobon, arrivando allo scollinamento con qualche prezioso secondo di vantaggio!
Come direbbe qualcuno: il meno è fatto!
Adesso mi aspetta ancora un chilometro abbondante, in cui so di non esser veloce come Giorgio e dove devo difendere i pochi secondi di vantaggio che ho nei suoi confronti.
Stringo i denti continuando a spingere forte e finalmente eccomi al traguardo, che taglio per 1° col tempo di 17’57” per coprire i 5,25km rilevati al mio GPS.
Solo dopo l’arrivo, con mia grande sorpresa, mi rendo conto di aver rischiato di perdere la vittoria, ma non in favore di Pietrobon, ma di un altro atleta che non conosco e che grazie ad un’incredibile progressione mi è arrivato ad un soffio!
Scoprirò solo in seguito che questo atleta altri non è che il grande Francesco Ingargiola, ex nazionale azzurro di maratona, che trovandosi in vacanza da queste parti ne ha approfittato per una sgambata in compagnia.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini (17’57”), 2° Francesco Ingargiola (17’59”), 3° Giorgio Pietrobon (18’00”), 4° Stefano Frascoli (18’30”), 5° Manuel Beltrami (18’32”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (19’56”), 2a Lorena Strozzi (20’45”), 3° Emanuela Fossa (22’28”).
Questa 1a edizione della “Scarpinata al tramonto” mi è proprio piaciuta, gara molto bella, che son convinto sarà destinata a crescere nei prossimi anni!
Io adesso son stanchino…
…domani la vedo davvero dura al Piede d’Oro, ma intanto oggi mi godo la vittoria di ieri!
lunedì 12 maggio 2014
domenica 11 maggio 2014
Athlon Run - Castiglione Olona
13a tappa Piede d’Oro 2014
E’ proprio vero che a volte le sensazioni posson giocare brutti scherzi. Ci son giorni che mi sento un leone e poi la gara va uno schifo…
Poi ci son giorni come oggi, in cui neanche volevo presentarmi al via per come mi sentivo a terra e malconcio, e alla fine ecco venir fuori una delle migliori gare dell’anno!
Ma andiamo con ordine; stamane il Piede d’Oro faceva tappa a Castiglione Olona, dove gli amici degli Athlon Runners organizzavano l’ottava edizione dell’Athlon Run, manifestazione podistica che per l’occasione presentava un inedito finale, ancora più bello e impegnativo rispetto agli anni passati.
Io arrivo da una settimana davvero tribolata: dopo la gara di Cuveglio di settimana scorsa è ricomparso il dolore alla gamba destra che non mi ha permesso di allenarmi come volevo, inoltre è da Mercoledì che sono alle prese con i classici sintomi influenzali, che mi hanno debilitato non poco…
…tanto che stamattina dopo una notte praticamente insonne, ero quasi deciso ad alzare bandiera bianca e rinunciare alla gara.
Alla fine, anche se contro voglia, mi sono convinto a recarmi a Castiglione, naturalmente senza nessuna aspettativa, volevo solo esserci.
Così dopo aver sbrigato le solite formalità e aver fatto un lungo riscaldamento, eccomi schierato sulla linea di partenza; ben 751 gli iscritti di giornata, fra cui mi rendo conto esserci una concorrenza di ottimo livello: i fratelli Argoub, Borgnolo, Mignani, Pignatiello, Ponti, Beltrami, Lucchina, Pietrobon, Rodari, Demuru, Lucchina…
Non manca davvero nessuno!
Pronti via si parte subito a spron battuto, con Luigi Pignatiello a dettare da subito un ritmo impossibile! Io sono uno dei più immediati inseguitori, ma nonostante stia viaggiando ad un passo prossimo ai 3’10”/km, Luigi guadagna comunque terreno.
I primi 4 chilometri sono una vera fucilata: sempre sotto i 3’20”/km, con Pignatiello che poco alla volta viene ripreso da Salah Argoub e dal giovane Matteo Borgnolo; poi in rapida successione Ferdinando Mignani, Umberto Porrini, Giorgio Pietrobon e il sottoscritto.
Arriviamo in valle, attraversiamo il tratto boschivo fino ad arrivare a prendere la ciclabile che costeggia il fiume Olona e che ci riporterà fino ai piedi del paese.
E’ in questa parte di gara che innesco un’ottima progressione: comincio a guadanare metri su Porrini e Pietrobon, mentre le sagome di Pignatiello e Mignani si fanno sempre più vicine.
Prima di abbandonare la ciclabile riesco a passare Luigi e ad accodarmi a Ferdinando; sbuchiamo su asfalto, ed eccoci all’ultimo chilometro di corsa, che come anticipato, quest’anno è stato completamente ridisegnato col caratteristico passaggio nel borgo antico, affrontando nell’ordine la temuta scalinata della Colleggiata, e l’altrettanto dura salita che riporta al castello di Monteruzzo, già teatro di innumerevoli duelli fra bottari.
Sulla scalinata rimango incollato a Ferdinando, non lo mollo nemmeno nel borgo antico, attacchiamo la salita conclusiva e son sempre lì…
…ultimo tornantino ed ecco che Mignani lancia l’attacco decisivo! Perdo qualche metro, che purtroppo non riuscirò più a colmare.
Chiudo così la mia fatica immediatamente alle spalle dell’amico Ferdinando in 4a posizione assoluta, coprendo i 9,2km rilevati al mio GPS in 32’37”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Argoub (31’58”), 2° Matteo Borgnolo (32’20”), 3° Ferdinando Mignani (32’31”), 4° Giuseppe Bollini (32’37”), 5° Luca Ponti (33’00”), 6° Luigi Pignatiello (33’14”), 7° Umberto Porrini (33’43”), 8° Rachid Argoub (33’50”), 9° Matteo Rodari (33’52”), 10° Massimo Lucchina (34’00” non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (35’59”), 2a Barbara Pavan (37’50”), 3a Lorena Strozzi (38’52”), 4a Eugenia Vasconi (39’18”), 5a Rita Grisotto (42’33” non competitiva), 6a Sara Zuccolotto (43’09”), 7a Lucia Bianchetti (43’38” non competitiva), 8a Paola Bonetta (43’48”), 9a Elena Soffia (44’21”), 10a Elisa De Paoli (44’15” non competitiva).
Oggi davvero felicissimo, per un risultato tanto buono quanto inaspettato! Mi auguro che questa sia stata la gara della “svolta” e non solo una giornata “jolly”…
Venendo all’organizzazione, non posso che fare i complimenti agli Athlon Runners, che anche quest’anno non si sono smentiti e hanno saputo offrire una manifestazione di ottimo livello, curata sotto ogni aspetto e con un percorso ancora più bello e accattivante del passato: bravi davvero!!
Domenica prossima il Piede d’Oro sbarca a Mezzana di Somma Lombardo per un altra grande classica del calendario: la 29a “Camminata Madonna della Ghianda” su percorsi da 5 e 10,5km; per chi non avrà voglia di aspettare fino a Domenica per tornare ad indossare le scarpette da gara, ricordo l’appuntamento serale di Giovedì con la 9a “MONclassic” di Montonate, e quello di Venerdì sera a Busto Arsizio con 11a “Busto di sera”.
Buone corse a tutti!
lunedì 5 maggio 2014
domenica 4 maggio 2014
Camminata Cuvegliese - Cuveglio
12a tappa Piede d’Oro 2014
A distanza di soli tre giorni dalla gara di Mornago, il Piede d’Oro torna “in pista” per il consueto appuntamento Domenicale; ad accogliere la 12a tappa stagionale è toccato a Cuveglio e alla sua classicissima “Camminata Cuvegliese”, manifestazione podistica giunta quest’anno alla sua 30a edizione.
Altra giornata metereologicamente stupenda: cielo terso, un bel sole caldo e temperature in deciso rialzo! Così invogliati dalla bella giornata primaverile, nonostante le ormai innumerevoli concomitanze, anche oggi un buon numero di atleti si è presentato ai nastri di partenza.
Alle 9.00 il via dalla strada provinciale antistante il municipio. Nelle posizioni di testa oltre al sottoscritto c’è Salah Argoub e la “corazzata” del CUS dei Laghi con Gianluca Bello, Maurizio Tavella e Alberto Podestà, subito alle nostre spalle i due specialisti delle pendenze impossibili Mauro Toniolo e Luca Ponti, via via tutto il gruppone.
I primi chilometri si snodano fra Cuveglio e la piccola frazione di Cavona, interamente disegnati su asfalto e abbastanza pianeggianti; in questa fase di corsa a farla da padrone è un drappello composto da cinque uomini: Argoub, Bello, Tavella Podestà ed io, mentre Toniolo e Ponti inseguono staccati di una quindicina di secondi, ma la parte di gara a loro più congeniale deve ancora arrivare…
Dopo aver affrontato la scalinata che dal centro di Cavona porta al suo cimitero, ci si getta lungo la discesa che ci condurrà nuovamente nei pressi della strada provinciale; rapido attraversamento prima di infilarci nel bosco dove ad attenderci c’è la temutissima ascesa che con uno sviluppo di circa 1,5km avrebbe dovuto portarci fino al punto più alto del tracciato in località Vergobbio.
Già, avrebbe dovuto…
…perchè oggi qualche “buontempone” ha pensato bene di togliere le frecce e spostare le fettucce, indirizzando così fuori strada tutti i partecipanti alla corsa.
Ancora all’oscuro di quanto ci sta per capitare (…), attacchiamo l’ascesa: in testa un terzetto con Bello, Tavella e Argoub, alle loro spalle ci siamo io e Podestà, staccati di qualche secondo il duo Ponti – Toniolo.
Come volevasi dimostrare, sulle rampe della salita Ponti e Toniolo fanno valere le loro doti di scalatori; si rifanno sotto, ci sopravanzano e riescono perfino a guadagnare qualche secondo…
Io me la devo vedere con Podestà, che dopo il tratto più impegnativo comincia a dare segni di cedimento, tant’è che a mia volta metro dopo metro riesco a guadagnare terreno sul forte portacolori del CUS dei Laghi.
Arrivo allo scollinamento in solitaria, inizio la discesa e mentalmente sto già pensando all’ultima parte di gara dove chi ne ha, può ancora fare la differenza.
E’ questione di un attimo e mi rendo conto che qualcosa non va: non ricordo un tratto di discesa così lungo, inoltre non vedo più fettucce e frecce dell’organizzazione…
…comincio a pensare di aver sbagliato, eppure sono convinto di aver seguito correttamente le ultime indicazioni presenti sul tracciato.
Il sentiero si fa un po’ meno tortuoso, così da permettermi di scorgere le due canotte di Ponti e Toniolo poco più avanti, che un po’ mi tranquillizzano.
Sbuchiamo su asfalto, ci ricompattiamo, ma capiamo di essere ormai nella parte conclusiva di gara, avendo saltato una bella parte di percorso.
Rallentiamo, ci guardiamo in faccia e scambiamo qualche parola:
Maurone: “io nel bosco ho visto tre ragazzi che se la ridevano…”
io: “li ho visti anch’io, e adesso capisco perchè ridevano…”
Luca: “vabbè dai, ci han fatto fare meno strada!”
Così mentre trotterellando ci stiamo riportando verso l’arrivo, ci rendiamo conto che alle nostre spalle stanno sopraggiungendo anche tutti gli altri e che anche i primi hanno già concluso la loro gara, essendo stati anch’essi vittima del nostro stesso errore.
Decidiamo quindi di riaccelerare il passo per conservare i nostri piazzamenti, tagliando il traguardo praticamente tutti assieme.
Chiudo così la mia prova al 5° posto, coprendo i 7,5km rilevati al mio GPS in 30’39”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Gianluca Bello (28’23”), 2° Maurizio Tavella (28’23”), 3° Salah Argoub (28’37”), 4° Luca Ponti (30’39”), 5° Giuseppe Bollini (30’39”), 6° Mauro Toniolo (30’39” non competitivo), 7° Simone Prina (30’40”), 8° Alberto Podestà (30’42”), 9° Andrea Tersigni (30’43” non competitivo), 10° Matteo Rodari (30’44”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (32’29”), 2a Barbara Pavan (34’50”), 3a Martina Gioco (34’55”), 4a Eugenia Vasconi (35’38”), 5a Francesca Barone (36’20”), 6a Antonella Panza (36’26”), 7a Laura Marsiglio (36’34”), 8a Katia Fornasa (37’21”), 9a Mara Minato (37’23” non competitiva), 10a Jane Lambert (38’52” non competitiva).
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<< >>>FOTO by Athlon Runners<<<
Peccato, peccato davvero.
Quella di Cuveglio è una gara che amo davvero molto e oggi è stata in parte rovinata. “Buontemponi” a parte, ritengo che anche l’organizzazione abbia mostrato qualche lacuna di troppo; una su tutte il controllo e il presidio del tracciato che erano davvero insufficienti.
Domenica prossima sarà invece la volta di Castiglione Olona e della sua Athlon Run che per l’occasione si rifà il trucco con un tracciato in parte inedito: eccovi il video di presentazione.
venerdì 2 maggio 2014
giovedì 1 maggio 2014
Morgana Running Race - Mornago
11a tappa Piede d’Oro 2014
In occasione della festività del 1° Maggio, appuntamento infrasettimanale con il Piede d’Oro, che stamane ha fatto tappa a Mornago per la 3a edizione della “Morgana Running Race”.
Circa 550 gli iscritti, a cui il meteo ha finalmente regalato una bella giornata di sole, caratterizzata però nelle prime ore del mattino da temperature piuttosto frizzanti e da un’insolita quanto inaspettata nebbia!!
Confermato quasi in toto il percorso dello scorso anno, interamente disegnato fra i campi e i boschi limitrofi al paese, che snodandosi fra il territorio di Mornago e Montonate, porta a coprire uno sviluppo di poco superiore ai 9km. Nessuna salita “impossibile”, ma un tracciato reso comunque molto duro ed impegnativo proprio a causa del fondo campestre e dai continui cambi di pendenza!
Rivista la partenza, che è risultata decisamente più azzeccata rispetto a quella della passata edizione.
Io mi presento al via davvero poco convinto: la condizione ottimale continua a sembrare ancora lontana e come se non bastasse nell’ultimo allenamento mi è comparso un dolore alla gamba destra che partendo all’altezza dell’anca si irradia fino al ginocchio, regalandomi fitte davvero dolorose…
…tanto che fino a ieri sera ero perfino in dubbio se oggi avrei corso o meno.
Ad ogni modo alle 9.00 sono schierato al via in attesa del fatidico colpo di pistola…
BANG! Si parte!
In testa schizza subito un gruppetto composto da sette atleti fra cui Davide Chicco, Fabio Di Giacomo, Flavio Fabbian, Luigi Pignatiello, Livio Saltarelli, Andrea Zaccheo e Matteo Renda, io provo a mia volta ad accodarmi, ma in maniera più graduale, senza rispondere immediatamente alla “sparata” dei battistrada.
Così, mentre la strada continua a salire ininterrottamente almeno fino al 4° chilometro, poco alla volta recupero qualche posizione: da prima è la volta di Fabbian, poi Zaccheo, infine Renda, riportandomi a ridosso della testa della corsa.
Nel frattempo sulle rampe della seconda salita Chicco cambia passo e scappa via in solitaria, mentre Pignatiello viene raggiunto da Di Giacomo a sua volta tallonato da molto vicino da Saltarelli e poco più dietro dal sottoscritto.
Nella seconda parte di gara, Chicco incrementa ancora il suo vantaggio mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale, mentre alle sue spalle a giocarsi le posizioni di rincalzo, Di Giacomo, Pignatiello, Saltarelli, io e Renda siamo racchiusi nello spazio di una manciata di secondi.
Negli ultimi chilometri provo ad alzare un po’ il ritmo, tanto da staccare definitivamente Renda e arrivare proprio in prossimità del traguardo ad un soffio da Saltarelli, senza riuscire però ad impensierirlo per il piazzamento finale.
Concludo così la mia fatica al 5° posto assoluto, 4° uomo del Piede d’Oro e 2° di categoria, coprendo i 9,25km rilevati al mio GPS in 35’14”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Davide Chicco (33’35” non competitivo), 2° Luigi Pignatiello (34’45”), 3° Fabio Di Giacomo (34’48”), 4° Livio Saltarelli (35’07”), 5° Giuseppe Bollini (35’14”), 6° Matteo Renda (35’38”), 7° Rachid Argoub (35’59”), 8° Flavio Fabbian (36’15” non competitivo), 9° Andrea Tersigni (36’20” non competitivo), 10° Matteo Rodari (36’28”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cherono Carolyne (38’15” non competitiva), 2a Elena Begnis (38’32”), 3a Sabina Ambrosetti (39’07”), 4a Angiola Conte (41’36”), 5a Barbara Pavan (42’10”), 6a Eugenia Vasconi (42’31”), 7a Martina Gioco (43’02”), 8a Emanuela Fossa (45’22”), 9a Cristina Albergoni (46’16”), 10a Sara Zuccolotto (47’06”).
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<< >>>FOTO by pro loco Mornago<<<
Per quanto mi riguarda, viste le premesse direi di potermi ritenere soddisfatto della prestazione odierna, anche se adesso il fastidio alla gamba si è fatto un po’ più “invadente”…
Passando alla gara, posso dire con piacere che l’organizzazione ha saputo migliorare tutti quegli aspetti che l’anno passato non avevano convinto: bravi!
Adesso giusto un paio di giorni per provare a recuperare un po’ dalla fatica, prima dell’appuntamento Domenicale in quel di Cuveglio, dove la pro-loco del paese darà vita alla 30a edizione della classica “Camminata Cuvegliese”.