Neanche il tempo di rifiatare dopo l'ultima tappa del piede d'oro di domenica scorsa, ed eccomi già alle prese con una nuova avventura. Oggi Cadrezzate è stato teatro della prima delle 4 prove del "Winter Challenge 2008/2009", valevole per il campionato provinciale di cross corto. Dopo una settimana in cui le piogge l'hanno fatta da padrona, finalmente una giornata splendida con il cielo completamente terso e una temperatura più che gradevole.
Quest'anno la formula è stata rivista rispetto all'anno scorso, non tanto nella sostanza ma più che altro nella forma: infatti sono rimaste le 4 prove come nella precedente edizione, è rimasta la classifica generale per chi parteciperà a tutte le gare, ma le iscrizioni sono state esclusivamente per atleti tesserati Fidal. Devo dire, che la scelta giusta o sbagliata che sia, sicuramente non ha avuto un buon esordio: il numero dei partecipanti mi è sembrato inferiore rispetto all'ultima edizione, inoltre le cose non sono funzionate esattamente a dovere. All'orario prestabilito per la partenza il medico fidal che doveva essere presente durante la gara non era ancora arrivato... Pertanto il giudice fidal si rifiutava di dare il via... dopo un breve tergiversare gli organizzatori hanno deciso di far cominciare lo stesso la prova "abortendo" di fatto l'omologazione fidal. In questa circostanza, bene gli organizzatori che si son presi la responsabilità di dare comunque lo start, male invece la fidal che ancora una volta ha dimostrato scarsa serietà. Altro aspetto dove penso si sia fatto un passo indietro, riguarda il rilevamento delle posizioni e dei tempi: sempre facendo riferimento alla scorsa edizione, questa operazione era affidata ai cronometristi Champiochip, che avvalendosi dei chip elettronici garantivano precisione e affidabilità; oggi si è tornati al rilevamento manuale.
Ma veniamo alla gara vera e propria: il tracciato è identico all'anno scorso con un percorso da ripetere 2 volte, ricavato nei prati che si trovano dietro al campo sportivo di Cadrezzate. Nonostante la bella giornata, nelle zone d'ombra il terreno è completamente zuppo d'acqua e l'erba abbastanza alta rende difficile l'avanzamento. Il 1°km è veloce, ma conoscendo il resto del tracciato e la difficoltà di queste prove, so che non bisogna farsi prendere la mano. Il 2° km è infatti più difficile: terreno più pesante con l'erba che mista all'acqua ricorda tanto una risaia, e una bella riva in salita da fare tutta d' un fiato; breve discesina e tratto pianeggiante che riporta verso la partenza passando attraverso un campo di granoturco. Si inizia il secondo giro, la stanchezza comincia a farsi sentire e i tempi al km si dilatano di qualche secondo rispetto al giro precedente. Arrivo al traguardo posto proprio a fianco del campo da calcio, con il tempo di 18'10" necessario per coprire i 4,75km rilevati al GPS; la mia posizione assoluta dovrebbe essere intorno alla 35^ (purtroppo non c'era modo di saperlo...), mentre fra gli atleti di classifica mi sono piazzato al 25° posto. Gara vinta dal solito Oukhrid, 2° una promessa dell'atletica italiana Francois Marzetta e a chiudere il podio un altro marocchino Nader Rahhal; in campo femminile vittoria di una pimpante Sara Speroni, 2^ una sempre in forma Silvia Murgia e 3^ la dominatrice della passata edizione Ilaria Bianchi.
In conclusione una bella giornata, un bel percorso, ottimo ristoro con torte e vin brulè, maglietta tecnica commemorativa per tutti gli iscritti al circuito, ma purtroppo la sensazione che nonostante l' anno in più di anzianità della manifestazione, l'organizzazione sia stata meno brillante dell'ultima volta che avevo corso per i prati di Cadrezzate.
Appuntamento al 6 Dicembre a Cuvio presso la tessitura Mascioni per la 2^ prova del Winter Challenge.