19a tappa Piede d’Oro 2017
Finalmente una mattinata soleggiata ma anche decisamente fresca, ha salutato il consueto appuntamento domenicale col Piede d’Oro, che per l’occasione ha fatto tappa ad Abbiate Guazzone per la 2a edizione della “Corsa di mezza estate”.
Oggi non nascondo di essermi presentato al via piuttosto preoccupato; sia perchè quella che mi aspetta sarà una gara nella gara (la manifestazione odierna è infatti inserita anche nel calendario del ToPdO, la speciale classifica a tempi di cui mi sto contendendo il primato con l’amico Marco Tiozzo), sia perchè so di stare attraversando un periodo in cui non sono esattamente al top, ma soprattutto per il ricordo che conservo dello scorso anno, quando su queste strade maturò una delle prestazioni più sofferte dell’intera stagione…
Come spesso capita, è il colpo di pistola a spazzare via qualsiasi pensiero, positivo o negativo che sia.
Stranamente la partenza non è indiavolata come al solito, o almeno non mi pare esserlo; mi ritrovo da subito al comando, comunque tallonato da tutti i migliori, che oggi sono davvero numerosi…
Neanche un chilometro e attacchiamo la prima salita; mantengo la testa della corsa, anche se alle mie spalle sento scalpitare una mandria imbufalita…
Abbandoniamo l’asfalto addentrandoci nei boschi, dove ad attenderci c’è già la seconda e più lunga asperità di giornata; sulle rampe sterrate che conducono verso l’Eolo Time, è proprio Marco Tiozzo a cambiare passo e a sferrare il primo vero attacco.
Marco mi guadagna una decina di metri, mentre anche Lhoussaine Oukhrid, Rachid Argoub, Luke Roberts, Nti Ernest Johnson e Nader Rahhal mi affiancano e mi sopravanzano.
Non mollo e poco alla volta riprendo Luke Roberts e Marco Tiozzo, mentre nel frattempo al comando delle operazioni si è portato il quartetto africano composto da Oukhrid, Nader, Argoub e Johnson.
Io e Marco continuiamo la nostra personalissima battaglia alternandoci a fare l’andatura e provando una volta io, una volta lui a piazzare il colpo del ko; i valori però sono estremamente livellati e nessuno dei due riesce ad avere la meglio sull’altro.
Attraversiamo la suggestiva pineta che culmina con uno strappo secco che riporta su asfalto.
Al comando sono rimasti in tre: Oukhrid, Argoub e Johnson, anche se quest’ultimo rimasto vittima di un errore di percorso ha di fatto tagliato una parte di tracciato.
Alle loro spalle un Nader Rahhal in grande spolvero, e poco più dietro io e Tiozzo.
Siamo a circa un chilometro dal traguardo, Marco mi affianca e mi fa i complimenti per la gara, ormai non ci resta che giocarcela in questi ultimi mille metri.
So bene che se arrivo in volata con Marco non ho speranze di spuntarla, così decido di partire davvero lunghissimo, con una progressione che farà saltare o lui o me…
Il rettilineo che conduce verso l’arrivo sembra interminabile, ma ad un tratto sento il respiro di Marco farsi più lontano…
Un metro, due, tre… Marco sta perdendo terreno!
Con le gambe che cominciano ad indurirsi e i muscoli completamente intossicati dall’acido lattico, affronto l’ultima curva e i cento metri conclusivi che mi portano a tagliare il meritato traguardo di giornata.
Chiudo così la mia fatica al 5° posto assoluto, coprendo i 10,1km rilevatoi al mio GPS in 37’47” e riuscendo a guadagnare qualche prezioso secondo nei confronti di Tiozzo. Soddisfatto.
Oggi livello decisamente alto, basti dire che l’anno scorso la gara era stata vinta in 37’40”, oggi con quel tempo si arrivava quinti.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lhoussaine Oukhrid – Caivano Runners (36’59”), 2° Rachid Argoub – GAM Whirlpool (37’00”), 3° Nti Ernest Johnson – Runner Varese (37’03”), 4° Rahhal Nader (37’19”), 5° Giuseppe Bollini (37’47”), 6° Marco Tiozzo (37’51”), 7° Luke Roberts (38’09”), 8° Antonio Vasi (38’26”), 9° Daniele Ravelli (38’35”), 10° Sandro Cavallaro (38’50”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti – Atletica Palzola (42’24”), 2a Erika Caccamo – Azzurra Garbagnate (43’18”), 3a Antonella Panza – GAM Whirlpool (46’19”), 4a Elena Soffia (46’34”), 5a Marta Dani (46’46”).
Se non posso esimermi dal fare i complimenti all’organizzazione per l’ottimo ristoro finale e le ricche premiazioni, non posso altrettanto fare a meno di valutare in maniera insufficiente la segnalazione e il presidio del percorso, che sono stati causa di alcuni errori che hanno coinvolto più atleti.
Settimana prossima, l’appuntamento col Piede d’Oro è fissato per Sabato sera a Besozzo, dove la classicissima “Camminata di Sant’Anna”, sancirà l’inizio della sosta estiva del circuito di Podismo Sportivo del Varesotto.
grande beppe ! sempre acciaccato sei..., però sempre tra i primi !
RispondiEliminaGrazie Tommaso!
EliminaEeeeee, qua è una lotta senza speranze...
...ogni anno che passa, gli acciacchi aumentano :(
Comunque si tiene botta!!!!!