domenica 11 settembre 2016

StraMulino - Brebbia

25a tappa Piede d’Oro 2016

polisportiva ronchè

Un’altra bella giornata dal sapore tipicamente estivo ha salutato il consueto appuntamento domenicale col PdO, che stamane per l’occasione faceva tappa a Brebbia per la 17a edizione della mitica “StraMulino”.

Confermato il classico tracciato degli scorsi anni, con un’unica modifica legata alla zona di partenza quest’oggi arretrata di circa 200 metri rispetto al passato.
Asfalto, prati, boschi, salite, discese ma anche tratti pianeggianti dove far girare forte le gambe: insomma un riuscitissimo mix in grado di raccogliere consensi un po’ da tutti i partecipanti.

viaaaaaaa

Il via alle 9.00 dalla strada antistante la sede della Polisportiva Roncherese, con il percorso che snodandosi in un mini-circuito di lancio, ci porterà a transitare un altro paio di volte nei pressi della partenza, il tutto condito dalla prima e impegnativa ascesa campestre di giornata.

Mi lascio alle spalle il cartello che indica il terzo chilometro e mi accingo ad affrontare la seconda dura salita, stavolta tutta su asfalto, ma non per questo meno impegnativa della prima!
Nel frattempo mi sono leggermente avvantaggiato sul resto del plotone e mi ritrovo in solitaria al comando della competizione; nonostante tutto, continuo a spingere a fondo con l’intenzione di mettere quanti più secondi possibili fra me e gli inseguitori.

Breve discesa tra i cortili del paese, ed ecco che nel giro di pochi chilometri la strada torna ad impennarsi nuovamente sotto i miei piedi; stavolta è un sentierino boschivo che culmina in un pratone a fare da cornice alla mia fatica…
Scollino e mi getto nell’ennesima discesa, supero il cartello del 5°km e mi preparo ad affrontare la seconda parte di gara, con la consapevolezza che il “peggio” è passato.

EoloTime

Finalmente un paio di chilometri di pianura su asfalto, dove spingo ancora in maniera decisa: 3’22” e 3’25” i miei parziali, che mi permettono di mantenere a distanza gli inseguitori.
Ma le difficoltà non sono certo finite!
Sconfiniamo nel territorio di Malgesso, dove ad attenderci c’è la quarta asperità di giornata: 600 metri sterrati che immettono direttamente nella parte conclusiva di gara.

Mi volto, ma dietro di me non scorgo nessuno.
Penso che ormai è fatta, o quasi…
…già, perchè a dividermi dal sospirato successo di tappa, manca ancora il celebre quanto temibile strappo erboso che riporta nei pressi della zona di partenza/arrivo.

“Scavalco” anche l’ultimo muro di giornata e finalmente mi posso lanciare a tutta velocità verso il gonfiabile dell’arrivo: VITTORIA!
Taglio il traguardo al 1° posto, col tempo di 39’16” necessario per coprire i 10,5km rilevati al mio GPS.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini (39’16”), 2° Alì Ahouate (40’25”), 3° Davide Santambrogio (40’35” non competitivo), 4° Stefano Caruso (41’20”), 5° Daniele Ravelli (41’21”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Dani (48’30” poi retrocessa al 3° posto perchè senza chip elettronico), 2a Cristina Grassi (49’04”), 3a Elena Soffia (49’14”), 4a Chiara Brusamolin (52’45”), 5a Barbara Pierini (53’46”).

CLASSIFICA

Che dire…
Avere avuto l’onore e il privilegio di scrivere il mio nome nell'albo d'oro della mitica StraMulino, vicino a quello di atleti che hanno fatto la storia del podismo varesino, non ha prezzo.

Venendo invece all’organizzazione, non posso che confermare il giudizio degli scorsi anni: 10 e lode!
Stamattina alle 7.15 era già tutto pronto: cartelli, zona iscrizione, gonfiabile ecc ecc…
Il percorso poi preparato, misurato e presidiato a regola d’arte, un ristoro super e delle premiazioni da fare invidia a gran parte delle gare in circolazione: BRAVISSIMI.

Domenica prossima sarà invece la volta di Mercallo e della sua classica “Caminava dei Sass – a.m. Stasi”.

podio maschile

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