domenica 8 maggio 2016

Athlon Run - Castiglione Olona

10a tappa Piede d’Oro

10a Athlon Run

Stamane dire che c’era l’imbarazzo della scelta su dove andare a gareggiare, non era certo un’esagerazione; si correva un po’ ovunque, perfino nel mio paesello!
Alla fine però, anche se un po’ a malincuore, ho decido di rinunciare alla gara di casa, preferendole il classico appuntamento col Piede d’Oro e con la bellissima Athlon Run.

Decima edizione della manifestazione organizzata dal locale gruppo degli Athlon Runners, che per l’occasione si “rifà il trucco” presentando un tracciato parzialmente rivisto ma sempre piacevole e vario, con suggestivi scorci regalati dai passaggi al Castello di Monteruzzo, nella ciclabile della valle Olona e nelle viuzze del medioevale borgo antico.

partenza

Oggi nonostante le solite noie al mio povero tendine d’achille dx, ho voglia di partire a bomba provando a guadagnare un po’ di vantaggio da subito per poi vedere l’evolversi della situazione.
Detto fatto allo sparo mi proietto in testa al gruppone premendo a fondo sull’acceleratore; poco alla volta guadagno terreno su tutti gli inseguitori, che devono faticare non poco per riuscire a riagguantarmi quando siamo ormai prossimi al 5°km.

eolo time

Com’era prevedibile, una volta raggiunto pago un po’ lo sforzo iniziale; Rachid Argoub mi supera e con la sua classica progressione comincia ad allungare leggermente; nella sua scia Mirko Zanovello, poi Fouad Touti e Paolo Proserpio, poco più dietro Andrea Biotti.
Sbuchiamo nei pressi del monastero di Torba, dove imbocchiamo la ciclabile che nel giro di 3/4 km ci riporterà ai piedi di Castiglione Olona.

Rachid Argoub si porta al comando con una cinquantina di metri di vantaggio su Mirko Zanovello, alle loro spalle un terzetto composto oltre che dal sottoscritto, da Paolo Proserpio e da Fouad Touti.
Dopo la leggera flessione accusata nella parte centrale della competizione, torno a sentire buone sensazioni: mi rimetto così a spingere a fondo, con Paolo e Fouad che hanno il loro bel da fare per riuscire a starmi in scia.

Arriviamo all’uscita della ciclabile, Rachid Argoub è sempre in testa, Zanovello in 2a posizione, ma la sua sagoma è a non più di una 30ina di metri e si fa via via più vicina, Proserpio mi tallona come un’ombra mentre Touti si è staccato un poco; svoltiamo a destra verso i km finali, dove purtroppo è la sfortuna a metterci lo zampino…

Il volontario con la bandierina sembra imbalsamato: non si muove e non parla, così io e Paolo ci troviamo indecisi sulla direzione da seguire.
Naturalmente la sbagliamo e nel momento in cui veniamo richiamati e facciamo per invertire il senso di marcia, l’erba bagnata mi coglie in fallo…
Paolo riesce a rimanere in piedi, io faccio una brutta scivolata picchiando violentemente l’anca a terra.

Fouad & Beppe

Mi rialzo come una molla e provo a ripartire subito, ma avverto un forte dolore che mi costringe a mollare un po’ e a controllare i danni riportati.
Paolo si allontana, mentre anche Touti mi ripiomba addosso.
L’ultimo chilometro poi è una via crucis: prima un sentierino con tanto di gradini e poi la salita a tornanti che riporta al Castello di Monteruzzo; stringo i denti, riuscendo ad avere la meglio su Touti solo negli ultimi metri di ascesa.

pochi metri al traguardo

Mi presento così sotto il gonfiabile del traguardo in 4a posizione assoluta, coprendo i 9,8km rilevati al mio GPS in 34’52”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Rachid Argoub (34’16”), 2° Mirko Zanovello (34’39”), 3° Paolo Proserpio (34’39”), 4° Giuseppe Bollini (34’52”), 5° Fouad Touti (34’57”), 6° Andrea Biotti (35’43”), 7° Manuel Beltrami (36’06”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (39’38”), 2a Rosanna Urso (40’39”), 3a Eugenia Vasconi (42’54”), 4a Lorena Strozzi (43’47”), 5a Cristina Grassi (45’12”), 6a Mara Minato (46’54”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

top 5 maschile

Che dire, se non peccato per la caduta…
…poi magari non sarebbe cambiato nulla, però in quel momento io e Paolo stavamo girando bene ed eravamo in rimonta su Mirko Zanovello che si trovava in 2a posizione.
Infine un ringraziamento all’amico Fouad Touti, che nel momento di difficoltà attorno al 5°km mi è stato vicino incitandomi e dandomi una mano a non mollare: grazie!

Per quanto riguarda l’organizzazione, ancora una volta quella degli Athlon si è confermata fra le migliori del circuito! Location, logistica, ristori e premiazioni di ottimo livello, senza scordare il nuovo percorso: per me il più bello di sempre!

Domenica prossima torna un altro classico del calendario PdO: la 31a edizione della “Camminata Madonna della Ghianda” di  Somma Lombardo.

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